VICI, Andrea
Cristiano Marchegiani
– Nato (il 9 novembre per Busiri Vici, 1891, p. 3) a Palazzo di Rocca Contrada (Arcevia), castello del preappennino marchigiano, da «mastro» Arcangelo Vici (1698-1762) [...] di G. Benazzi - G. Carbonara, Milano 2002, pp. 461-489; C. Marchegiani, Passaggio al Neoclassico. Dalla salle oblongue verso la cavea vitruviana: geometrie teatrali nel secondo Settecento fra Parigi e Roma, in Studiolo, III (2005), pp. 133-168; M.C ...
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L'Italia preromana. I siti dell'area medio-adriatica: un panorama esemplificativo
Franca Parise Badoni
Alessandra Caravale
Adele Campanelli
Alfedena
di Franca Parise Badoni
Antica città (gr. Αὐφιδήνα; [...] erano localizzati gli edifici sacri a cui vanno riferite le lastre fittili qui rinvenute. Le strutture della summa cavea erano realizzate con sistemi lignei. La costruzione è stata riferita all’opera di evergetismo di Sesto Pedione Lusiano ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] II e nell'età romana. È quasi per intero scavato nella roccia, ciò che ne ha permesso una soddisfacente conservazione. La cavea, misurante 134 m. di diametro, guarda a mezzogiorno verso il Porto Grande. Lo sfondo paesistico, che ne forma lo scenario ...
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PERGAMO
Giuseppe CARDINALI
*
Goffredo BENDINELLI
. Antica città della Misia, a nord del Caico, a 120 stadî dal mare, su una collina di forma conica, della quale in origine occupò soltanto la cima, [...] avente il centro ad ovest. Da questa parte, seguendo la conformazione dei fianchi della collina, furono ricavate nel masso la cavea e l'orchestra di un ampio teatro. Per la costruzione del proscenio e della scena si dovette preparare una lunga ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] livello stradale. Sulla sinistra del tempio si conservano tuttora grandiosi avanzi del teatro che si sviluppava col dosso della cavea appoggiato alle falde del Cidneo. Varî scavi indicarono il luogo dove sorsero un grande anfiteatro, i templi della ...
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Il culto dei monumenti
Claudio Varagnoli
Patrimonio e patrimoni
Poco più di un secolo fa, il grande storico dell’arte Alois Riegl tracciò l’origine e lo sviluppo del «culto dei monumenti», individuando [...] solo di una parte dell’edificio di scena, in armonia con il contesto, e la parziale restituzione della cavea in legno, puntando quindi sulla reversibilità, almeno in parte, e sul carattere didattico dell’intervento.
Sulla questione della ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] il teatro nell'area pubblica già limitata da G. Caninio a E dei quattro tempietti con un impianto grandioso, elevando la cavea in opus reticulatum con porticato esterno sul decumano, e fronteggiando la scena con un piazzale recinto di m 125 × 80, con ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (v. vol. I, p. 511 e S 1970, p. 67)
L. Bertacchi
Nuovi studi e scoperte hanno ampliato le conoscenze su A. e sul suo territorio, mentre grazie ad [...] dorica, che parla di una porticus duplex. All'estremità O dello scavo sono emersi blocchi in trachite; la cavea dovrebbe trovarsi più a O dove indagini geoelettriche hanno rivelato la presenza di considerevoli strutture. Una fonte medievale indica ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] teatrale: una sala rettangolare (memore della sistemazione a funzioni sceniche di sale e cortili nobiliari), il palcoscenico e la cavea dialogano tra di loro senza l’inserzione di un frons scenae, lo spazio riservato al pubblico è diviso tra le ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] salita e raggiungere così il tempio sommitale, attraversando la Terrazza dei Fornici a Semicolonne, la Terrazza della Cortina e la cavea teatrale che si apriva sul lato di fondo di quest’ultima terrazza; è probabile che il teatro fosse allestito allo ...
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cavea
càvea s. f. [dal lat. cavea, di origine incerta; cfr. gabbia]. – Nei teatri e anfiteatri antichi, la parte riservata agli spettatori, fatta a gradini e addossata al pendio naturale di una collina, oppure, nei teatri romani e quasi sempre...
cave
〈kav〉 s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. cava2; propr. «cantina»]. – Nome di locali tipici parigini, in voga soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, posti in uno scantinato, nei quali si svolgono spettacoli di cabaret o musicali...