L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium: Alba Fucens
Luisa Franchi dell’Orto
Alba fucens
Città degli Equi, odierna Albe. Colonia romana nel 303 a.C. (Liv., X, 1; Vell., I, 14), fu [...] ambienti mosaicati e finemente affrescati. Sull’altro lato del foro corre la via dei Pilastri, che giunge fino al teatro, la cui cavea si appoggia alle pendici del Pettorino. L’edificio presenta due fasi costruttive tra la fine del II e la metà del I ...
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PALESTRINA (XXVI, p. 96)
Gi. Gul.
Al 31 dicembre 1947, la popolazione residente del comune ammontava a 9.154 ab. Una serie di bombardamenti aerei nella primavera del 1944 colpiva duramente l'abitato [...] è ripetuto dall'esedra del palazzo Barberini, al quale si accedeva mediante la scalinata in forma di cavea, sempre visibile, anticamente raggiungibile dalla quota della piazza mediante una rampa rettilineadeterminata dalle nuove ricerche. Ai lati ...
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Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] l'allevamento di cavalli e tori. L'anfiteatro, di proporzioni uguali a quello di Arles (133 m × 101 m), presenta una cavea sostenuta da due ordini di arcate; la parte sottostante all'arena, che doveva accogliere le belve e quant'altro occorreva per ...
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Vedi APAMEA di Siria dell'anno: 1958 - 1994
APAMEA di Siria (᾿Απάμεια, Apamēa)
Sorgeva sul fiume Oronte o Axios. Era detta in origine Farnace, poi Pella, quando vi si stabilirono, nel 286 a. C., soldati [...] all'acropoli era il teatro scavato solo in parte, di cui rimane l'ambulacro a vòlta ornato in facciata da lesene corinzie; la cavea si addossa alla collina e, nel lato E, a un muro di sostegno. La facciata del teatro misura m 145. Nelle vicinanze è ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Arles
Ermanno Gizzi
Arles
Colonia della Gallia Narbonense, nella Francia sud-orientale (lat. Arelate, Arelatum, Arelas).
La [...] maggiore, presumibilmente dedicato al culto imperiale, con affinità con il Foro di Augusto a Roma.
Il teatro aveva la cavea sostruita artificialmente su tre ordini di arcate e una disposizione assimilabile a quella del coevo Teatro di Marcello a Roma ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] ,77. Il teatro fu costruito nel IV sec. a. C.,restaurato da Eumene II nel 159 a. C. e poi ancora in epoca romana. La cavea, iscritta in un quadrato di m 50 circa di lato, ha 35 gradini in pietra del Parnaso; un diàzoma la divide in due settori di 28 ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] resti, il riesame dei rinvenimenti e la toponomastica sembrano permettere di ipotizzare che si trattasse di un edificio con cavea e arena ricavate con la regolarizzazione di un avvallamento naturale. Quello di Parma – il più grande della regione – si ...
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Vedi BUTRINTO dell'anno: 1959 - 1994
BUTRINTO (Βουϑροτός, Buthrŏtum, alb. Vutrinto)
P. C. Sestieri
Città localizzata a poca distanza dal confine greco-albanese, quasi di fronte a Corfù, sulla riva occidentale [...] di iscrizioni greche, ancora inedite, copre i muri delle pàrodoi. Una dedica è incisa su uno dei gradini della cavea. Purtroppo, varie lacune non permettono di individuare la divinità a cui essa si riferisce, che doveva essere certamente quella ...
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ELIDE (῏Ηλις)
Red.
Capoluogo dell'omonima regione del Peloponneso, situata su un'altura alta 150 m, odierna Kaliscopi che domina la vallata del Peneo, tra le cittadine di Kalyvia e Paleopoli. La tradizione [...] C. È provata però, dai sondaggi effettuati nella scena, l'esistenza di un più antico teatro di epoca classica. La cavea non presenta tracce di sedili, anche per il periodo ellenistico: probabilmente erano stati adattati sedili in terra battuta. Alla ...
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BOULEUTERION (βουλευτήριον)
H. Kähler
Con b. è indicato in greco l'edificio in cui, in una città, il consiglio, la boulè, tiene le sue sedute, spesso collegate col culto di Zeus, di Hestìa e di altre [...] forma, forse la più primitiva, di b. con disposizione dei sedili in pianta quadrata, se ne trova una seconda, chiaramente influenzata dalla cavea (kòilon) del teatro greco Già il b. di Atene di età classica, che alla fine del V sec. a. C. aveva ...
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cavea
càvea s. f. [dal lat. cavea, di origine incerta; cfr. gabbia]. – Nei teatri e anfiteatri antichi, la parte riservata agli spettatori, fatta a gradini e addossata al pendio naturale di una collina, oppure, nei teatri romani e quasi sempre...
cave
〈kav〉 s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. cava2; propr. «cantina»]. – Nome di locali tipici parigini, in voga soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, posti in uno scantinato, nei quali si svolgono spettacoli di cabaret o musicali...