Vedi DUGGA dell'anno: 1960 - 1973
DUGGA (Τοῦλκα, Τούλκα, Τούκκα, Thougga) (v. vol. ifi, p. 186)
P. Romanelli
Negli ultimi anni sono stati fatti scavi volti alla ricerca del Fonim Vetus, cioè dell'agorà [...] con pronao profondo, su alto podio.
Il teatro, del tempio di Marco Aurelio, è tra i meglio conservati dell'Africa, con la cavea (diametro m 63,50) appoggiata alla collina e coronata in alto da un portico; la scena era articolata in tre nicchie, una ...
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APOLLONIA (᾿Απολλωνία, Apolonĭa)
P. C. Sestieri
2°. - Antica città che sorgeva sul posto dell'attuale villaggio di Pojani nell'Albania meridionale, tra la foce del Semen e quella della Voiussa, ad O [...] al tempietto è un piccolo odeon romano, a pianta rettangolare, con muri di sostegno a tergo e ai lati, ma con la cavea normalmente incurvata. In basso è un alto podio. I gradini, che erano ricoperti di lastre di calcare bianco, sono mal conservati ...
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Vedi CATANIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CATANIA (Κατάνη, Catĭna o Catăna)
G. V. Gentili
Città della Sicilia. La città antica, corrispondente alla moderna, sorgeva sull'ampio golfo con un vasto porto [...] , né di altri monumenti collegati nella storia al nome di Marcello. Il teatro, che continuò quello greco, mantenne nella cavea l'antica divisione in nove cunei per mezzo delle otto scalette irradiantisi dall'orchestra rivestita di marmi, ma aggiunse ...
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NISA in Caria (Νῦσα, Νῦσαι; Nysa)
N. Bonacasa
Città della Caria (1 km a N-O dell'odierna Sultanhissar), sul Meandro (Plin., Nat. hist., v, 29, 108; Ptol., Geogr., v, 2, 15; Steph. Byz., s. v. Πυϑόπολις, [...] bianco, suddivise in 4 parti da cinque scalette. Un portico era costruito dietro il Gerontikòn. Sul lato S si aprivano 3 ingressi; sotto la cavea, corridoi a vòlta correvano sotto i lati N, O ed E; due scale a N-E e a N-O portavano alla fila più ...
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CALES
A. de Franciscis
Città degli Aurunci, in Campania. Conquistata dai Romani nel 355 a. C., accolse una colonia latina. Dopo la guerra sociale fu municipium; in età imperiale è ricordata anche come [...] , un anfiteatro, del quale si riconosce tutta l'ellissi, ed un teatro. Quest'ultimo, databile nel I sec. a. C., conserva la cavea costruita su ampie gallerie e corridoi e le tracce di due aule disposte ai lati della scena. Vi sono poi varî ruderi ...
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Vedi THORIKOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THORIKOS (Θοριχός, Thoricus)
L. Guerrini
Località situata nella parte S-E dell'Attica, a N della regione mineraria del Laurion e di Capo Sunio. È stata identificata [...] 338 ss., s. v.; C. Anti, Teatri greci arcaici, Padova 1947, pp. 45 ss.; 143 ss.; O. A. W. Dilke, The Greek Theatre Cavea, in Ann. Br. School Athens, XLIII, 1948, p. 127 s.; id., Details and Chronology of Greek Theatre Caveas, ibid., XLV, 1950, pp. 25 ...
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Tradizionalmente considerata come la scienza che studia il suono (➔), le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione e ricezione, estende oggi il suo campo di interesse a tutti i fenomeni [...] degli edifici risale agli antichi Greci, che lo applicarono soprattutto alla costruzione di teatri e odeon. Il teatro stabile con cavea trapezoidale costruito a Siracusa nel 475 a.C. da Democopo (che si valse dei consigli di Eschilo) già sfruttava ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] per carnevale dagli Accademici Intrepidi (invenzione di Enzo Bentivoglio), il teatro fu ricostruito con alcune varianti e divenne stabile. La cavea, sempre quadrangolare e a gradoni, era capace di 4.000 posti e aveva sulla destra un palco d'onore per ...
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Vedi LIONE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LIONE (v. vol. iv, p. 647)
A. Audin
Le ricerche eseguite dopo il 1959 hanno permesso di stabilire la cronologia dei principali edifici di Lugdunum.
Il più antico, [...] molto originale per il portico coperto che faceva il giro della cavea. Questo portico, largo m 6,20, illuminato da larghe , spesso m 6,45 che sosteneva il tetto sopra alla cavea. In questo muro si aprono cinque porte monumentali che servivano ...
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CASSINO (Casīnum)
G. Carettoni
Il municipio romano sorgeva circa 1 km a S della città moderna, sulle pendici diMonte Cassino. Sono poco note le sue vicende; i resti di mura poligonali che lo raccordavano [...] , al quale il monumento è addossato. In età augustea venne edificato il teatro, con cavea a pianta semicircolare e le gradinate appoggiate al monte; la cavea era coronata da un ambulacro ornato con un motivo architettonico a semicolonne. La scena era ...
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cavea
càvea s. f. [dal lat. cavea, di origine incerta; cfr. gabbia]. – Nei teatri e anfiteatri antichi, la parte riservata agli spettatori, fatta a gradini e addossata al pendio naturale di una collina, oppure, nei teatri romani e quasi sempre...
cave
〈kav〉 s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. cava2; propr. «cantina»]. – Nome di locali tipici parigini, in voga soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, posti in uno scantinato, nei quali si svolgono spettacoli di cabaret o musicali...