GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] sostanza grigia e a quella bianca, la topografia cerebro-craniale, quella della scissura di Rolando rispetto sia alla cavitàcranica sia alla parte centrale degli emisferi cerebrali, accennando, anche, alla possibilità che nel modo di presentarsi di ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] ricordare ancora la particolare attenzione che prestò agli interventi sulla fossa cranica posteriore (si veda, ad es.: Sulla posizione dell'operando per indiretta, di nuove comunicazioni tra cavità ventricolari e cavità cisternali situate al di là ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] neuropatie ottiche, risolte rapidamente mediante interventi sulle cavità primitivamente malate, a volte limitati alla semplice oculomotorie e trigeminali e ad alterazioni radiografiche della base cranica, nei secondi.
Non trascurò, infine, i segni di ...
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HOFFER, Oscar
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trieste il 12 luglio 1907 da Ermanno, odontoiatra appartenente a una famiglia originaria di Graz, e da Virginia Monti. Conseguita nella sua città la maturità [...] rare (condrosarcoma dell'osso joide, tumore di Ewing della base cranica), con riferimento alla sindrome di Garcin, in Arch. De Vecchi Die Fernroentgenaufnahme, Leipzig 1956; Preparazione della cavità e tecnica delle otturazioni, Milano 1964; ...
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cranico
crànico agg. [der. di cranio] (pl. m. -ci). – 1. Del cranio: scatola o teca c., volta, cavità c.; regione c.; subire un trauma c.; nervi c., le 12 paia di nervi che, nascendo dall’encefalo o dal midollo allungato, sono compresi, alla...
scatola
scàtola s. f. [prob. metatesi del lat. mediev. castula, di origine germ.]. – 1. a. Involucro di forma varia (per lo più parallelepipeda, talora cilindrica), generalm. fatto di cartone, ma anche di legno, metallo, plastica, ecc., sempre...