Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] Le 12 paia di nervi che, nascendo dall’encefalo o dal midollo allungato, sono compresi, alla loro origine, nella cavitàcranica; sono: l’olfattorio, l’ottico, l’oculomotore, il trocleare o patetico, il trigemino, l’abducente, il facciale, l’acustico ...
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anatomia e medicina In anatomia comparata ed embriologia nome di numerosi organi e formazioni sacciformi. S. aerei Caratteristici prolungamenti dei grandi bronchi principali e secondari degli Uccelli, [...] endolinfatico, nel labirinto membranoso dei Vertebrati, Elasmobranchi esclusi. È un rigonfiamento aderente alla parete interna della cavitàcranica; pieno di endolinfa, in cui sono sospesi minuti cristalli di carbonato di calcio. S. urinario Altro ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] terza branca (mandibolare) è un nervo misto costituito da fibre motrici somatiche e sensitive somatiche. Abbandona la cavitàcranica attraverso il foro ovale e si divide nei rami masticatore, auricolotemporale, linguale, buccale e alveolare inferiore ...
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Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] ruolo pressoché esclusivamente negativo: per esempio, quando la flogosi si verifica in uno spazio chiuso, come la cavitàcranica in corso di un ascesso cerebrale, essa può indurre un aumento della pressione intracranica e determinare un aggravamento ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] emisferi; i corpi quadrigemini nel mesencefalo; le 12 paia di nervi cranici (fig. 5).
Organi di senso. - Gli occhi sono protetti sono liberi di essere compressi ed espansi nelle cavità pleuriche nei movimenti di espirazione e di inspirazione.
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] di un giovane di circa 12 anni (per questo chiamato ‘Turkana boy’), con capacità cranica pari a 850 ml, un peso stimato di 55 kg e una statura di cranica è molto spessa, la faccia è prognata e oncognata (rigonfia a livello dei mascellari), con cavità ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] o. sito nel forame interparietale della volta cranica. Questa vescicola è differenziata distalmente in una riflesso fotomotore). La retina o tunica nervosa, tappezza tutta la cavità del bulbo oculare, dal polo posteriore al contorno del foro ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] (spazio aracnoideo), che internamente a esso, entro quattro grosse cavità encefaliche profonde, chiamate ‛ventricoli' (v. fig. 2).
di vario calibro e di colore bianco-giallastro, i nervi cranici (v. fig. 5A), così detti perché emergono dall'encefalo ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] caso di A. africanus, e 645 cc per H. habilis. La capacità cranica media di H. erectus, senza tener conto di differenze geografiche o cronologiche, era , e cioè la diffusa abitudine di vivere in caverne e quella di seppellire i morti. Abbiamo perciò ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] ratto causano leucemia, per immissione nella teca cranica danno meningiomi, medulloblastomi o gliomi, per tumore che deriva dalla proliferazione del rivestimento delle grandi cavità sierose, pleurica o peritoneale. Leiomiosarcoma e rabdomioma sono i ...
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cranico
crànico agg. [der. di cranio] (pl. m. -ci). – 1. Del cranio: scatola o teca c., volta, cavità c.; regione c.; subire un trauma c.; nervi c., le 12 paia di nervi che, nascendo dall’encefalo o dal midollo allungato, sono compresi, alla...
scatola
scàtola s. f. [prob. metatesi del lat. mediev. castula, di origine germ.]. – 1. a. Involucro di forma varia (per lo più parallelepipeda, talora cilindrica), generalm. fatto di cartone, ma anche di legno, metallo, plastica, ecc., sempre...