Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] una superficie di circa 5 cm2 localizzata nel tetto della cavità nasale vicino al setto. La membrana olfattoria contiene cellule lamina cribrosa dell’etmoide, per raggiungere nella cavitàcranica il lobo olfattorio, al cui interno ciascun neurite ...
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Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio [...] chiocciola.
Nella circonferenza, la parte superiore è costituita da una sottile lamina ossea che separa l’o. medio dalla cavitàcranica; la parte inferiore, anch’essa a volte molto sottile, lo divide dalla vena giugulare; nella parte posteriore si ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] Le 12 paia di nervi che, nascendo dall’encefalo o dal midollo allungato, sono compresi, alla loro origine, nella cavitàcranica; sono: l’olfattorio, l’ottico, l’oculomotore, il trocleare o patetico, il trigemino, l’abducente, il facciale, l’acustico ...
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In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, quella che corrisponde al proencefalo e che, tramite il mesencefalo, si continua con il tronco dell’encefalo.
Anatomia umana
Il c. ha forma di ovoide incompleto [...] meningi che lo separano dalle pareti ossee della cavitàcranica e, con una loro espansione laminare (tentorium), relativamente modesta da sostanza bianca. Il III ventricolo è una cavità imbutiforme, in rapporto, tramite la porzione più declive, con ...
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Indagine sul cadavere, volta ad appurare le cause della morte e le modali;tà della eventuale malattia, eseguita con una serie di metodiche operazioni che consentono l’ispezione dei singoli organi. L’indagine [...] prima un esame esterno e poi uno interno (a. propriamente detta), che comprende l’apertura e l’ispezione delle cavitàcranica, toracica, addominale e dello speco vertebrale, con l’esame dei singoli organi e visceri, via via estratti e sezionati ...
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Anatomia
Ciascuna delle due cavità dello scheletro della testa, separate tra loro dalle fosse nasali, che contengono i globi oculari con i loro principali annessi. L’insieme dell’o. e delle parti molli [...] , l’etmoide, il lacrimale, il palatino, il mascellare superiore, lo zigomatico. Posteriormente l’o. comunica con la cavitàcranica mediante il foro ottico (passaggio del nervo ottico ecc.) e la fessura sferoidale (passaggio di varie formazioni, tra ...
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La porzione della massa encefalica che prende origine dalla parte dorsale della vescicola romboencefalica e occupa la parte posteriore e inferiore della cavitàcranica.
Nell’Uomo (fig. 1) e nei Mammiferi [...] in genere, il c. ha forma ellissoidale appiattita, con l’asse maggiore disposto trasversalmente; occupa gran parte della fossa cranica posteriore, al di sotto dei lobi occipitali, dai quali è separato da una plica della dura meninge (tentorium ...
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Botanica
Lesione traumatica caratterizzata dalla soluzione di continuità nei tessuti esterni nelle piante. Le cause possono essere varie: animali fitofagi, gelo e disgelo (rottura delle radici superficiali, [...] il piano fasciale superficiale), profonde (che vanno al di sotto del piano fasciale) e penetranti in cavità (cranica, pleurica e peritoneale), spesso complicate dall’interessamento di organi importanti (polmoni, cuore, cervello, intestino ecc.). I ...
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La più superficiale e spessa delle tre meningi, costituita da una membrana fibrosa molto resistente che avvolge e protegge l’asse cerebro-spinale. Si distingue in una parte spinale (dal grande foro occipitale [...] alla seconda o terza vertebra sacrale), e una parte cranica che tappezza la cavitàcranica, cui aderisce fortemente (fatta eccezione per la regione temporo-parietale: zona scollabile di Marchand), avviluppa l’encefalo e ha importanti prolungamenti: ...
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NEUROCHIRURGIA
Paolo Emilio MASPES
. È la branca specialistica della chirurgia che deriva dall'evoluzione della chirurgia cranio-cerebrale (v., vol. XI, p. 793; App. II, 1, p. 721).
I più importanti [...] Con la pneumoencefalografia - introduzione di aria quale mezzo di contrasto radiologico nella cavitàcranica per via lombare - è possibile studiare la forma delle cavità ventricolari, di apprezzare la pervietà degli spazî aracnoidei e di valutare la ...
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cranico
crànico agg. [der. di cranio] (pl. m. -ci). – 1. Del cranio: scatola o teca c., volta, cavità c.; regione c.; subire un trauma c.; nervi c., le 12 paia di nervi che, nascendo dall’encefalo o dal midollo allungato, sono compresi, alla...
scatola
scàtola s. f. [prob. metatesi del lat. mediev. castula, di origine germ.]. – 1. a. Involucro di forma varia (per lo più parallelepipeda, talora cilindrica), generalm. fatto di cartone, ma anche di legno, metallo, plastica, ecc., sempre...