Medico (Odense 1669 - Parigi 1760); prof. d'anatomia a Parigi, autore d'un celebre trattato (Exposition anatomique de la structure du corps humain, 1732) tradotto in sei lingue, e d'importanti scoperte [...] anatomiche. Prendono il suo nome: il forame di W., orifizio interno della cavitàaddominale, delimitato da varî organi (vena porta, coledoco, vena cava inferiore, duodeno, lobulo di Spigelio del fegato); il processo uncinato di W., sporgenza ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] secreti dalle gonadi. Gli ovidutti filiformi della rana femmina si ingrandiscono fino a occupare la maggior parte della cavitàaddominale non appena si avvicina la prima stagione degli amori. Il dispettoso risentimento della femmina dell'opossum nei ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] , Brevi chiarimenti di fatto intorno al mio processo, Napoli 1904). Tuttavia all'autopsia era stata rinvenuta nella cavitàaddominale una garza chirurgica dimenticata durante l'operazione. Su richiesta dei parenti del paziente, si aprì un processo ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] ], pp. 126-128; Nuovo contributo alla migliore conoscenza degli annessi fetali nei Rettili. Recezione del saccovitellino e dell'allontoide nella cavitàaddominale, ibid., IV [1893], pp. 124-136; Sul meccanismo di recezione del sacco vitellino nella ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] , lo indusse a ritenere che sarebbe stato però preferibile lasciar "cadere libero il fegato nella cavitàaddominale", secondo le indicazioni sperimentali della fisiopatologia (Echinococco del fegato; resezione del fegato; escissione della cisti ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] eutocico, la forza delle contrazioni uterine e del torchio addominale permette la fuoriuscita del feto (o corpo mobile) attraverso rapporto tra l'asse longitudinale del feto e quello della cavità uterina; nella maggior parte dei casi la situazione è ...
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D'URSO, Gaspare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trapani l'11 maggio 1861. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, vi si laureò nel luglio del 1885 con lode e giudizio [...] sez. chirurgica, III [1896], pp. 232-240, 276-292); studiò alcuni aspetti della patologia addominale (Contributo alla pratica del drenaggio permanente della cavità peritoneale in casi di ascite da cirrosi epatica, in Giorn. intern. d. scienze mediche ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] , quella della scissura di Rolando rispetto sia alla cavità cranica sia alla parte centrale degli emisferi cerebrali, accennando amnios, magma reticolato, vescicola ombelicale, peduncolo addominale, canale allantoideo), riaffermando ancora una volta ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] significato e del valore diagnostico della propagazione del rumore respiratorio (Della propagazione del rumore respiratorio nella cavità gastrica ed addominale e della sua importanza diagnostica, in Rivista clinica, XXVIII [1889], pp. 177-200).
Ma i ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] , quando si andava sistemando e inquadrando la grande chirurgia addominale. In questo settore della specialità egli recò i suoi diretta o indiretta, di nuove comunicazioni tra cavità ventricolari e cavità cisternali situate al di là dell'ostacolo ...
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celostomia
celostomìa s. f. [comp. di celo- e -stomia]. – Intervento chirurgico praticato in fisiologia (e spec. in oncologia) sperimentale allo scopo di mettere in comunicazione la cavità addominale con l’esterno; in partic., c. laterale,...