Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] ratto causano leucemia, per immissione nella teca cranica danno meningiomi, medulloblastomi o gliomi, per tumore che deriva dalla proliferazione del rivestimento delle grandi cavità sierose, pleurica o peritoneale. Leiomiosarcoma e rabdomioma sono i ...
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Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] illustrato nella fig. 16, in cui è mostrata la coclea di cavia, l'arteria e la vena principali sono localizzate al centro della aerea, detta conduzione ossea. Se facciamo vibrare la scatola cranica toccandola con un diapason o con un altro strumento, ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] all'interno dei ventricoli encefalici, e ciò comporta un ampliamento di questo sistema di cavità, con conseguenti slabbramento delle suture craniche e atrofia della corteccia cerebrale, dipendente dalla compressione; la causa di questa malformazione ...
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Coma
Corrado Manni
Il coma (termine che deriva dal greco κῶμα, "sonno") è la conseguenza di un processo patologico che, direttamente o indirettamente, ha coinvolto l'encefalo e ne ha compromesso la [...] neurologica è l'aumento della pressione intracranica, ovvero l'ipertensione intracranica. Poiché la scatola cranica che contiene l'encefalo è una cavità chiusa e, almeno nell'adulto, inestensibile, un aumento di volume dell'encefalo, sia diffuso ...
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Ipofisi
Patrizia Vernole
L'ipofisi, o ghiandola pituitaria, è un organo ghiandolare e nervoso situato alla base della scatola cranica in una cavità dell'osso sfenoide, denominata sella turcica, chiusa [...] (peduncolo) che collega l'ipofisi al diencefalo. Infine, in altri Mammiferi, tra cui i Primati, non è presente alcuna cavità. L'ipofisi posteriore dei Mammiferi contiene, come è stato già accennato in riferimento all'uomo, l'ormone antidiuretico o ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] e recante nella parte media e assiale un’ampia cavità oblunga, ripiena di midollo, il canale midollare o cui larghezza e lunghezza superano nettamente lo spessore (o. della volta cranica, o. iliaco). Esse sono costituite da due lamine di tessuto ...
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tronco anatomia Porzione assile del corpo umano.
Il t. propriamente detto è quella porzione del corpo umano che comprende il torace, l’addome e il bacino. Durante l’accrescimento, la struttura generale [...] sviluppo dei visceri addominali rispetto agli organi compresi nella cavità toracica. Successivamente, il t. tende ad appiattirsi e ciascun lato del t. dell’encefalo emergono i nervi cranici dal III al XII paio, contenenti complessivamente circa 300 ...
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In anatomia, si dice di organo situato vicino o in corrispondenza della parete di una cavità (torace, addome, cranio ecc.) o che concorre a formarla.
Lobo p. Occupa la parte mediana e superiore di ciascun [...] verso il lato opposto. Osso p. Ciascuno dei due ossi piatti, di forma quadrilatera, che costituiscono la maggior parte della volta cranica. L’osso p. si articola in avanti con il frontale per mezzo della sutura coronale, indietro con l’occipitale per ...
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tentorio anatomia T. cerebellare Estesa plica della dura madre cerebrale che separa gli emisferi cerebrali dal cervelletto, a livello della fossa cranica posteriore. zoologia In entomologia, struttura [...] costituita tipicamente da 2 paia di invaginazioni chitinose che si estendono nella cavità del cranio, dove si saldano l’una con l’altra. Serve a consolidare la capsula cranica e ha forma varia nei diversi ordini di Insetti. ...
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Osso derivato da un abbozzo cartilagineo impari e mediano situato nella regione otica del neurocranio subito davanti al basioccipitale. Cranialmente si articola con il presfenoide; lateralmente, mediante [...] le sue ali, con diverse ossa piatte della scatola cranica. In una sua cavità (sella turcica) dà ricetto all’ipofisi. ...
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cranico
crànico agg. [der. di cranio] (pl. m. -ci). – 1. Del cranio: scatola o teca c., volta, cavità c.; regione c.; subire un trauma c.; nervi c., le 12 paia di nervi che, nascendo dall’encefalo o dal midollo allungato, sono compresi, alla...
scatola
scàtola s. f. [prob. metatesi del lat. mediev. castula, di origine germ.]. – 1. a. Involucro di forma varia (per lo più parallelepipeda, talora cilindrica), generalm. fatto di cartone, ma anche di legno, metallo, plastica, ecc., sempre...