SERPENTI (lat. scient. Ophidia; fr. serpents; sp. serpientes; ted. Schlangen; ingl. snakes)
Giuseppe SCORTECCI
Leonardo MANFREDI
Agostino PALMERINI
I Serpenti (Ofidî) costituiscono un sottordine [...] organo detto di Jacobson, costituito da un paio di sacchi peduncolati riccamente innervati (situati tra i sacchi nasali e la cavità orale e sboccanti dinnanzi alle coane), sacchi peduncolati i quali si suppone possano avere percezioni olfattive delle ...
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MAGDALENIANA, CIVILTÀ
Raffaello Battaglia
. La civiltà magdaleniana segna il più alto stadio evolutivo raggiunto dalle civiltà miolitiche europee. Essa trae il nome, datole da G. de Mortillet, da un [...] trasversale: forse un bastoncino da infilarsi nel setto nasale o nelle orecchie. Negli abitati magdaleniani sono o su piastre di calcare e di altre rocce tenere. Nelle caverne dell'Europa sud-occidentale si conoscono anche figure di animali segnate ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (dal gr. οὖς "orecchio", ῥίς "naso", λάρυγξ "laringe" e λόγος "studio")
Umberto Calamida
È lo studio delle affezioni dell'orecchio, del naso e della gola.
Storia. - Nella remota antichità, [...] , i rinoliti per i quali consiglia l'incisione esterna, e i polipi nasali. Per quelli peduncolati usava la spugna (mezzo ancora usato nel secolo XIX l'anatomia e la fisiologia del naso e delle cavità accessorie con Andrea Verga, E. Zuckerkandl, H. ...
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PARALISI e PARESI (dal gr. παράλυσις "rilasciatnento" e poi "paralisi" e dal gr. πάρεσις "rilasciamento")
Vittorio CHALLIOL
Francesco DELITALA
Giovanni MINGAZZINI
Affinché un movimento volontario possa [...] difficilissima: spesso i liquidi escono dal naso. La voce si fa nasale, la respirazione difficile, tanto che il malato corre spesso il rischio e del velopendolo: i cibi solidi rimangono nella cavità boccale, i liquidi rifluiscono per il naso. La ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765; App. II, 11, p. 472; III, 11, p. 337)
Vincenzo Fortunato
Gioacchino Ceresia
In questi ultimi lustri lo sviluppo dell'o. ha avuto un costante progresso sia da un punto [...] antroatticotomia si tende alla riabilitazione funzionale di tali cavità in modo da conseguire un miglioramento della Acta ORL Belg., 1971, 25, pp. 729-32; T. Basihina, Cryoterapy in nasal polyposis, in Vestn. ORL, sett. 1971, pp. 73-5; M. Arslan, ...
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SOMATOLOGIA (dal gr. σώμα "corpo" e λόγος "discorso")
Descrizione e misura dei caratteri corporei del vivente allo scopo di stabilire le variazioni individuali che determinano la morfologia di un dato [...] segnalate, come l'occhio prominente al difuori della cavità orbitaria, proprio dei Negri Africani, e l' Asia e di una gran parte degl'Indiani d'America. Nel profilo nasale si può distinguere la forma della base (rilevata, orizzontale o abbassata), ...
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SCIMMIE (dal lat. simia; lat. scient. Simiae Haeckel, 1874; fr. singes; sp. monos; ted. Affen; ingl. apes)
Oscar De Beaux
Ordine di Mammiferi che per l'innegabile somiglianza con l'uomo destano spesso [...] acquistano, per così dire, terreno a spese della fossa nasale. Il foro occipitale può avere posizione quasi centrale rispetto semplice; solo nei Piteci e qualche poco negli Ateli la sua cavità sí complica con speciali diverticoli. L'intestino è da 5 ...
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RINITE (dal gr. ῥίς "naso")
Federico Brunetti
Si designano con questa denominazione generica i processi infiammatorî che colpiscono la mucosa nasale. Il capitolo delle riniti è uno dei più vasti e interessanti [...] germi che sono ospiti saprofiti normali del naso, sia che germi virulenti vengano in qualche modo introdotti nelle cavitànasali.
Il gruppo delle riniti infettive abbraccia alcune forme primitive, come la rinite gonorroica dei neonati e la rinite ...
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MIASI (dal gr. μυῖα "mosca")
Nino Baboni
Forme morbose dovute alla presenza nell'organismo umano o animale di larve di mosche. Tali malattie possono essere determinate da mosche della fam. Muscidae (gen. [...] e delle uova raccolte sui peli mediante il buon governo della pelle. L'Estro nasale comprende la sola specie Oestrus ovis, vivente nelle cavitànasali e soprattutto nei seni frontali dei piccoli ruminanti, specialmente della pecora. La presenza delle ...
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OSSIURIASI
Agostino PALMERINI
. È il complesso dei fatti morbosi dovuti alla infestazione degli ossiuridi (v.) frequente nell'uomo (in tutti i climi, in tutte le età, ma specialmente nei bambini), più [...] bambini piccoli e malnutriti - (cefalea, insonnia, prurito nasale, anisocoria, amaurosi, vertigine, crisi convulsive, ecc.), lo stomaco, l'esofago, la bocca, la cavità uterina, l'ovaio, la cavità peritoneale. La diagnosi si fa con la dimostrazione ...
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nasale
agg. e s. m. e f. [der. di naso]. – 1. agg. a. Proprio del naso, che è parte del naso, che ha rapporto col naso: la prominenza, il profilo n.; respirazione n., attraverso il naso; plastica n., in chirurgia, v. rinoplastica. In antropometria,...