Odore
Red.
Stefano Allovio
L'odore è la sensazione specifica dell'organo dell'olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata. Gli studi antropologici hanno messo in evidenza come gli [...] che alcuni tipi di recettori dell'olfatto possiedono cavità asimmetriche capaci di ospitare soltanto molecole della forma gusto in cui le decodificazioni operate attraverso la mucosa nasale e le papille gustative si sintetizzano nel riconoscimento di ...
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Linfatico, sistema
Daniela Caporossi
Red.
Il sistema linfatico è costituito da una rete di vasi di vario calibro; da organi, quali milza, timo e linfonodi; da tessuti linfoidi, come i noduli linfatici, [...] si formano grazie alla migrazione di tessuto mesodermico all'interno dei solchi faringei durante lo sviluppo delle cavità orale e nasale, mentre la milza deriva dall'aggregazione di tessuto mesenchimale all'altezza del mesentere dorsale dello stomaco ...
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Collo
Il collo è la parte del corpo compresa tra la testa e il torace. La linea cervicocefalica lo separa dalla testa, mentre la linea cervicotoracica, che dal margine superiore del manubrio sternale [...] la faringe è divisa in tre segmenti. Il segmento superiore, detto epifaringe o rinofaringe, comunica con le cavitànasali attraverso le coane; nello spessore della sua parete presenta lateralmente le tonsille tubariche, e superiormente la tonsilla ...
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Tetano
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Il tetano (dal greco τέτανος, "rigidità") è una grave malattia infettiva che colpisce l'uomo e molti animali; è dovuta a uno schizomicete, Clostridium tetani, [...] l'elevazione delle sopracciglia, delle rime labiali e delle pinne nasali; la rigidità dei muscoli spinali porta a una posizione di e, nel tetano post partum, revisionando la cavità uterina ecc.), disinfettare con accuratezza e somministrare ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] liquido labirintico, incompressibile e contenuto in una cavità chiusa, per effetto della deformazione della membrana lo sternuto come un fenomeno riflesso che si diparte dal setto nasale e il cui organo effettore ha sede nel diaframma. Ispirazione ...
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Laringe
Patrizia Vernole
La laringe (v. il capitolo Collo, Faringe e laringe) è un organo cavo e mobile, compreso tra la faringe verso l'alto e la trachea verso il basso, che costituisce la sezione [...] di lamine elastiche, muscoli striati estrinseci e intrinseci, e legamenti. La cavità della laringe è rivestita da una mucosa e ha più o meno la a uno o più episodi acuti, a ostruzione nasale con persistente catarro nasofaringeo, a faringite cronica. ...
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Adenoidi
Daniela Caporossi
La tonsilla adenoidea, o tonsilla faringea, appartiene al tessuto linfatico diffuso e rappresenta un accumulo linfatico organizzato localizzato nella volta della rinofaringe. [...] all'interno dei solchi faringei durante lo sviluppo delle cavità orale e nasale. Come i linfonodi, la milza e i vasi respirazione per via orale a causa dell'ostruzione delle vie nasali, con conseguente apporto al polmone di aria scarsa, non depurata ...
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Primo elemento di parole composte, nelle quali indica il naso (o genericamente l’organo olfattorio) o relazione col naso (gr. ῥίς ῥινός).
In anatomia comparata rinoteca, parte superiore della ranfoteca [...] Esame endoscopico, di uso corrente in otorinolaringoiatria, avente lo scopo di esaminare le condizioni anatomiche delle cavitànasali. Si avvale di particolari strumenti (speculi, specchietti, rinoscopi) mediante i quali è possibile l’esame diretto ...
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seno In senso proprio, rientranza, avvallamento, oppure cavità, concavità.
1. Anatomia comparata
S. assiale Negli Echinodermi, cavità in cui sbocca il canale petroso, e che a sua volta comunica con l’esterno [...] ecc. S. coronarico Dilatazione terminale della grande vena coronaria del cuore.
S. frontale Ciascuna delle due cavità accessorie delle fosse nasali, scavate nello spessore dell’osso frontale, che occupano lo spazio sovrastante alla radice del naso ...
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Malattia dell’uomo e degli animali determinata dallo sviluppo di larve di mosche all’interno dell’organismo, per lo più in corrispondenza di: seni nasali, tubo gastrointestinale, vie urinarie, sacco congiuntivale. [...] su cui si impiantano delle ulcere di 3-5 mm di diametro e di eguale profondità. L’estro nasale (Oestrus ovis) vive nelle cavitànasali e soprattutto nei seni frontali dei piccoli ruminanti, specialmente della pecora. Si originano forme di rinite o di ...
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nasale
agg. e s. m. e f. [der. di naso]. – 1. agg. a. Proprio del naso, che è parte del naso, che ha rapporto col naso: la prominenza, il profilo n.; respirazione n., attraverso il naso; plastica n., in chirurgia, v. rinoplastica. In antropometria,...