MAMMIFERI (da mamma "mammella" e fero "porto")
Alessandro GHIGI
Giovanni Battista DAL PIAZ
Classe di animali Vertebrati a sangue caldo, a pelle vestita di peli e mascelle armate di denti, i quali partoriscono, [...] muscolare, come nelle foche, o da valvole speciali. Nei Cetacei l'organo dell'olfatto è rudimentale; le cavitànasali servono soltanto alla respirazione e costituiscono lo sfiatatoio, situato nella parte superiore del capo, con apertura unica negli ...
Leggi Tutto
Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] , lanoso, spesso lievemente ricciuto. Il cranio è allungato, con la porzione cerebrale piccola e la faciale grande, le cavitànasali molto ampie, le ossa nasali lunghe e strette almeno nei due terzi distali, e l'intermascellare lungo e a contatto coi ...
Leggi Tutto
UCCELLI (lat. scient. Aves; fr. oiseaux; sp. aves; ted. Vögel; ingl. birds)
Alessandro GHIGI
Geremia D'ERASMO
Vertebrati a temperatura costante, il cui corpo è sostenuto dai soli arti posteriori, [...] semicircolari, della lagena, dell'otricolo, del sacculo e del canale endolinfatico.
L'organo dell'olfatto ha sede nelle cavitànasali, spesso separate da un sepimento incompleto, e presenta tre paia di turbinati, i superiori e gl'inferiori dei quali ...
Leggi Tutto
VIRUS
Ferdinando Dianzani
(v. ultravirus, xxxiv, p. 644; App. II, II, p. 1056; virus, App. III, II, p. 1103; IV, III, p. 830)
I v. sono piccoli organismi subcellulari, incapaci di moltiplicarsi al di [...] d'interferone (v. in questa Appendice), b) la diffusione dell'infezione nella stessa sede d'impianto, per es. le cavitànasali per i v. del raffreddore, c) la diffusione per contiguità a sedi più profonde (per es. il tratto respiratorio inferiore ...
Leggi Tutto
PARASSITISMO (dal gr. παράσιτος, da παρά "insieme" e σῖτος "cibo"; ted. Schmarotzertum)
Federico *RAFFAELE
Vincenzo RIVERA
È la condizione di vita di un essere che vive per un tempo più o meno lungo [...] E i parassiti che vivono entro il corpo dell'ospite possono abitarne cavità comunicanti con l'esterno (cavitànasali, cavità branchiali, vescica orinaria, intestino) o cavità completamente chiuse, o addirittura vivere entro lo spessore dei tessuti, o ...
Leggi Tutto
È la parte anteriore del corpo degli animali che hanno una complessa organizzazione somatica; in quelli a stazione eretta, come l'uomo, la parte più elevata.
Già negl'Invertebrati a organizzazione complessa [...] relazione. Esso comprende inoltre il tratto iniziale delle vie digerenti (bocca, cavità boccale), parte della faringe e delle vie respiratorie (naso, cavitànasali), muscoli scheletrici (soprattutto per la masticazione) e pellicciai, vasi sanguiferi ...
Leggi Tutto
STREPTOCOCCO (dal greco σρεπτός "monile" e κόκκος "bacca"; lat. Streptococcus) e affezioni streptococciche
Fernando MARCOLONGO
Nino BABONI
Le varie specie di batterî (v. batterî, VI, p. 383) a forma [...] 'organismo infetto per tossine (eso- ed endotossine). Essi vi penetrano per varie vie, di cui le più comuni sono le cavitànasali, l'orecchio, il cavo bucco-faringeo, le lesioni di continuo della cute e delle mucose (ulcerazioni, ferite infette, ecc ...
Leggi Tutto
ORGANI Sono gli organi che forniscono e che educono le lacrime, e si distinguono perciò in organi secretori e organi eliminatori. Gli organi secretori sono rappresentati dalla ghiandola lacrimale e gli [...] meato inferiore. Le pareti del sacco lacrimale e del condotto nasale sono formate, come quelle dei canalini, da una membrana già anticamente praticata, che consiste nell'aprire una via artificiale direttamente fra il sacco e le cavitànasali. ...
Leggi Tutto
Denominazione generica di processi infiammatorî del palato molle, ugola, tonsille. Sono affezioni molto frequenti che prediligono i giovani e soprattutto alcuni individui dotati di una spiccata predisposizione [...] a poco più d'una settimana; può prolungarsi per complicanze da diffusione del processo agli organi vicini (cavo orale, laringe, cavitànasali). Spesso vi si associa l'herpes labialis (v.). La sequela più importante dell'angina è la nefrite nelle sue ...
Leggi Tutto
È il termine che indica lo stato d'irritazione della mucosa nasale; nel linguaggio popolare: raffreddore. La còrizza è il prodotto di un'infezione da parte di germi (Micrococcus catarrhalis, bacillo di [...] , che colpisce i bovini e i bufali, dovuta a batterî del gruppo Tifo-coli e alle loro tossine. Dalle cavitànasali fuoriesce materiale giallastro, purulento, alle volte striato di sangue, d'odore fetido. Contro questa forma morbosa, studiata da G ...
Leggi Tutto
nasale
agg. e s. m. e f. [der. di naso]. – 1. agg. a. Proprio del naso, che è parte del naso, che ha rapporto col naso: la prominenza, il profilo n.; respirazione n., attraverso il naso; plastica n., in chirurgia, v. rinoplastica. In antropometria,...