Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] ), gli ultimi a 18-25 anni (terzi molari o 'denti del giudizio').
Apparato respiratorio. - Il naso del neonato è piccolo e appiattito, le cavitànasali sono strette e rivestite da mucose molto vascolarizzate, il che spiega la frequente ostruzione ...
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Il rapporto tra mente e cervello
Luigi Scoppola
La questione della relazione tra mente e cervello si presenta, fin dalle origini della cultura occidentale, come centrale nell’analisi del soggetto umano. [...] inoltre su un caso di meningioma a rapida evoluzione localizzato nell’area mediana del cervello, al di sopra delle cavitànasali e del tetto dell’orbita. Dopo la rimozione chirurgica il paziente presentò un clamoroso cambiamento di personalità: non ...
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Strumenti per la percezione: i sensori
Arnaldo D’Amico
Corrado Di Natale
Giulia Mantini
La possibilità di interagire con il mondo nel quale viviamo ci è fornita dagli organi di senso. Il ruolo di [...] effettuata tramite la respirazione, la quale permette di convogliare gli odori fino alle strutture sensoriali all’interno delle cavitànasali; in questo modo il sistema idraulico del naso elettronico convoglia gli odori da analizzare fino alla camera ...
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Ventriloquia
Vincenzo Mastrangeli
La ventriloquia (da ventriloquo, derivato, per la mediazione del francese ventriloque, del latino tardo ventriloquus, composto di venter, "ventre", e del tema di loqui, [...] controllo della variazione della prima glottide. Tali vibrazioni, normalmente modulate dall'apparato di risonanza (faringe, cavità orale, cavitànasali e seni mascellari), che rinforza il suono e lo colora, subiscono un'ulteriore modificazione per la ...
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GALLENGA, Riccardo
Giuseppe Armocida-Pier Enrico Gallenga
Nato a Parma il 30 ag. 1904 da Camillo, clinico oculista dell'Ateneo parmense, e da Erminia Bazzi, si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] , che concorsero a chiarire la patogenesi di molte affezioni oculari a punto di partenza individuabile nella mucosa delle cavitànasali e paranasali: Contributo alla conoscenza delle vene del canale naso-lacrimale, in Boll. di oculistica, VIII (1929 ...
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Vedi CANNE dell'anno: 1959 - 1973
CANNE (Cannae, Κάνναι)
M. Gervasio
A metà strada tra Barletta e Canosa, a 10 km dal mare, sulla riva dell'Ofanto, sorge la collina per lunga tradizione designata col [...] spezzati, frammenti architettonici e altro materiale di edifici distrutti. Assai scarsi i frammenti di armi; in alcune orbite e cavitànasali tracce di ossido di ferro che fanno pensare a punta di lancia o di frecce; delle fratture di teschi rivelano ...
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Starnuto
Bruno Callieri
Lo starnuto è un atto riflesso respiratorio, consistente in una profonda inspirazione seguita da un'espirazione violenta, con urto sonoro della colonna d'aria contro le fauci [...] parasimpatiche secretrici e vasomotorie. Lo starnuto può essere provocato dalla stimolazione delle fibre sensitive del trigemino nelle cavitànasali, o anche delle zone viciniori, per es. della cute del naso e delle congiuntive. Gli stimoli possono ...
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rinofaringite
Processo infiammatorio che coinvolge contemporaneamente le mucose delle cavitànasali e della faringe. Le forme che hanno andamento acuto dipendono in gran parte da foci infiammatori di [...] sedi anatomiche vicine (tonsille, adenoidi, seni nasali e paranasali). In alcuni casi si tratta di una condizione che prelude all’insorgere di altre malattie, come accade per gli esantemi infantili (morbillo, varicella), le tracheobronchiti, le ...
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liquorrea
Perdita di liquido cerebrospinale (liquor) dal sistema chiuso che lo contiene, ossia dai ventricoli cerebrali e dalla cavità midollare. La l., detta anche fistola liquorale, è causata da traumi [...] spinali per anestesia o terapia del dolore). La l. che parte dal sistema ventricolare encefalico avviene solitamente nelle cavitànasali o nell’orecchio. È potenzialmente fonte di infezioni dell’SNC, spec. di meningiti; per tale motivo, se non ...
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rinoscopia
Esame endoscopico, di uso corrente in otorinolaringoiatria, avente lo scopo di esaminare le condizioni anatomiche delle cavitànasali. La r. si avvale di particolari strumenti (speculi, specchietti, [...] rinoscopi) mediante i quali è possibile l’esame diretto del vestibolo, dei turbinati e delle fosse nasali (r. anteriore), delle coane e del rinofaringe (r. posteriore). Oltre a tali possibilità la r. permette anche, in caso di dubbio diagnostico, di ...
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nasale
agg. e s. m. e f. [der. di naso]. – 1. agg. a. Proprio del naso, che è parte del naso, che ha rapporto col naso: la prominenza, il profilo n.; respirazione n., attraverso il naso; plastica n., in chirurgia, v. rinoplastica. In antropometria,...