PNEUMOTORACE (dal gr. πνεῦμα "aria" e torace)
Leonardo Alestra
È la raccolta di aria nella cavità pleurica. L'aria può penetrare: o dall'esterno per ferite penetranti del torace, oppure dall'interno [...] del torace, o ad apertura nel sacco pleurico di caverne tubercolari, di un ascesso polmonare, di un focolaio di pneumotorace si forma nel cavo pleurico una raccolta sierosa (pneumotorace sieroso) o purulenta (piopneumotorace), il che aggrava ...
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SINOVITE
Piero Benedetti
. Con questo termine s'indicano le alterazioni infiammatorie a carico della membrana sinoviale che riveste la superficie interna della capsula articolare delle articolazioni [...] accompagna a essudazione di liquido, che si raccoglie nella cavità articolare: il processo allora prende nome dal carattere dell'essudato che può esser sieroso (sinovite sierosa, v. idrartro), siero-fibrinoso (sinovite siero-fibrinosa), emorragico (v ...
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RIVALTA, Prova del
Amilcare Bertolini
È una reazione, proposta dal medico Fabio Rivalta, nato a Faenza l'11 settembre 1861, laureato a Firenze nel 1886, per distinguere se un determinato liquido, attinto [...] da cavitàsierose del corpo, sia un essudato o untrasudato: il prodotto, cioè, di alterazioni infiammatorie o non infiammatorie della sierosa.
Per risolvere questa diagnosi differenziale sono state proposte prove e saggi numerosissimi, ma la prova ...
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PNEUMOPERICARDIO (dal gr. πνεῦμα "aria", περί "intorno" e καρδία "cuore")
Pietro Castellino
È la penetrazione d'aria o di gas nel cavo del pericardio, cioè nella cavità limitata dai due foglietti della [...] avvenuta dall'esofago, dallo stomaco e da caverne polmonari. La frequente presenza di microrganismi patogeni bassi il rumore è ottuso per la presenza di liquido (essudato sieroso o purulento) che accompagna il pneumopericardio: quest'ottusità si può ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] [1898], pp. 367-374; Epilessia jacksoniana da meningite cistica sierosa, in Giornale di clinica medica, III [1922], pp. 259 respiratorio (Della propagazione del rumore respiratorio nella cavità gastrica ed addominale e della sua importanza ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] ottiche, risolte rapidamente mediante interventi sulle cavità primitivamente malate, a volte limitati alla semplice , costituisce un importante elemento diagnostico delle meningiti sierose: ne distinse quattro varietà oftalmoscopiche, che vanno ...
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Tuba
Rosadele Cicchetti
Red
La tuba uterina, detta anche salpinge o tromba di Falloppio, è il condotto anatomico che, da ciascun lato, congiunge l'estremità laterale dell'ovaio all'angolo superiore [...] , e a consentirne la trasmigrazione all'interno della cavità uterina.
Aspetti anatomofisiologici
Ogni tuba ha una lunghezza tuba è sottile e costituita da tre tuniche: una esterna, sierosa, il peritoneo; una media, muscolare, con cellule muscolari ...
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Torace
Daniela Caporossi
Red
Il torace (dal latino thorax, greco ϑώραξ, "corazza, torace") è la regione del tronco compresa tra il collo e l'addome. La sua componente scheletrica, denominata gabbia [...] volume e del controllo degli atti respiratori (v. respirazione). Nella cavità toracica sono localizzate: le cavità pleuriche destra e sinistra, delimitate dalla sierosa pleurica e contenenti i polmoni; il mediastino, uno spazio laminare connettivale ...
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idrarto
Versamento sieroso all’interno di una cavità articolare, ossia di liquido che deriva dai vasi sanguigni o dalla sinovia periarticolare, diventati permeabili a causa di un processo infiammatorio [...] acuti, ma ciò non impedisce eventuali ricadute. In caso di recidive frequenti e persistenti si può ricorrere alla sinoviectomia artroscopica attraverso la quale viene asportata la membrana che più spesso è responsabile della secrezione sierosa. ...
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cisti
Cavità abnorme munita di pareti proprie, a contenuto solido, semisolido o liquido; le c. hanno forma, in genere, rotondeggiante, grandezza varia, sono di numero unico o multiplo. Rispetto all’origine [...] fanno parte: la c. sinoviale, in corrispondenza di un’articolazione, per estroflessione della membrana sinoviale; la c. sierosa, contenente liquido sieroso, fluido, chiaro; la c. ematica, contenente sangue; la c. linfatica, contenente linfa; la c. da ...
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sierosa
sierósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sieroso]. – 1. In anatomia, nome di varie membrane sottili (pleura, pericardio, peritoneo, vaginale propria del testicolo), riccamente vascolarizzate, che derivano dal mesoderma e delimitano...
peritoneo
peritonèo s. m. [dal lat. tardo peritonaeum, gr. περιτόναιον, agg. neutro, propr. «disteso intorno», comp. di περι- «peri-» e tema di τείνω «tendere»]. – In anatomia, membrana sierosa che nei vertebrati riveste la cavità centrale...