In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] metà e si formano così i due foglietti e una cavità d’invaginazione, l’archenteron o intestino primitivo.
Nella maggior annidamento della blastocisti nel mesenchima spugnoso della mucosa uterina, risalgono approssimativamente al 7° giorno dalla ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] liberi di essere compressi ed espansi nelle cavità pleuriche nei movimenti di espirazione e di inspirazione. l’embrione contraggono precocemente rapporti intimi con la parete uterina attraverso la placenta, che assicura il nutrimento all’embrione ...
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Biologia
inversione I. del sesso Caso estremo della intersessualità, in cui un individuo di un sesso a un certo momento della vita si trasforma acquistando i caratteri e la funzionalità del sesso opposto. [...] , consistente nell’affondamento della parete dell’utero nella cavità stessa dell’organo, talora fino al rovesciamento completo in , specie se manuale, trascina con sé la parete uterina. La cura consiste nella riduzione immediata del viscere.
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Botanica
Parte inferiore del pistillo (nelle piante Angiosperme), contenente gli ovuli; dopo la fecondazione, questi si evolvono in semi, mentre l’o. diventa frutto. L’o. risulta formato dalla parte inferiore [...] con più estesa concrescenza dei carpelli; in tal caso di solito la cavità risulta divisa in tante logge quanti sono i carpelli (o. pluriloculare, , che circonda quasi completamente l’o., nella tuba uterina (tuba di Falloppio).
L’o. oltre alla funzione ...
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Medicina
In anatomia, nome dato ai segmenti più espansi di condotti di varia natura: a. di Galeno, tronco venoso di breve lunghezza (10 mm), situato alla base del cervello, che raccoglie il sangue delle [...] fa confluire nel seno retto; a. di Vater, piccola cavità situata nello spessore della parete duodenale, in cui confluiscono deferente in prossimità delle vescichette seminali; a. della tuba uterina (o a. tubarica), la porzione più esterna ed ...
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Botanica
Foglia embrionale presente, o abbozzata, nel seme delle piante, detta anche cotile, embriofillo, foglia cotiledonare. I c. sono singoli nelle Monocotiledoni, in coppia nelle Dicotiledoni, da [...] . La placenta che ne deriva, detta multipla o cotiledonare, è caratteristica della maggior parte dei Ruminanti. I c. si inseriscono in corrispondenti cavità della mucosa uterina (caruncole); il numero e la forma di essi varia da specie a specie. ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] uno strato di cellule epiteliali cubiche, limitanti la cavità centrale, riempita di sostanza colloide. Il secreto non è fecondato, l'endometrio e lo strato superficiale della mucosa uterina, resi ipertrofici dal corpo luteo, si disfanno e si sfaldano, ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] il centro utero-spinale, o centro ecbolico, che provvede ai movimenti uterini e del torchio addominale per il parto). 4. I complessi particolari di questa regione. La sella turcica è una cavità nella fossa media della base del cranio, nella quale ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] , che secerne l'urina, e da un sistema di condotti e cavità destinati ad eliminarla all'esterno, cioè ureteri, vescica e uretra. Il accogliere l'uovo sono rappresentati dalle due trombe uterine e dall'utero.
In appendice all'apparecchio urogenitale ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] , mentre nell'agosto sorvegliava forse il giovanetto Melzi che "cavava de relevo" una testa di vecchio, e nell'ottobre si i legamenti rotondi, e nel secondo caso anche le tube uterine. La vagina, "membro genitale", è raffigurata per lo più ...
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cavita
cavità s. f. [dal lat. tardo cavĭtas -atis, der. di cavus «cavo1»]. – 1. L’essere cavo, incavato. 2. Più comunem., parte incavata, spazio vuoto: le c. del monte; s’eran formate nel legno tante piccole cavità. Con senso più concreto,...
placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...