Primo elemento di parole composte del linguaggio scientifico nelle quali indica «pus, reazione flogistica purulenta».
Germi piogeni Microrganismi patogeni (stafilococchi, streptococchi, gonococchi, piocianei [...] dalla natura dei germi che determinano la pleurite. Pioftalmia Infezione purulenta dell’occhio. Piometra Ritenzione nella cavitàuterina di materiale purulento che si osserva in alcune forme di endometrite. Pionefrite Malattia del rene caratterizzata ...
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saprofito Organismo eterotrofo che si nutre a spese di organismi morti, o in generale di sostanze organiche in decomposizione. I s., in quanto decompositori, sono importanti elementi delle catene alimentari.
La [...] condizioni morbose, ormai di raro riscontro nei paesi industrializzati: ritenzione protratta e conseguente decomposizione di residui placentari nella cavitàuterina dopo il parto, estese ferite lacero-contuse gravemente infette, cancrena polmonare. ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] e dei tessuti dell'apparato genitale femminile. Con l'isteroscopia diagnostica si ottiene una visione panoramica della cavitàuterina, del canale cervicale e degli orifizi tubarici, con possibilità di accertarne accuratamente le caratteristiche (figg ...
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Sterilizzazione
Ettore Cittadini
Alessandra Lo Presti
Eugenia De Luca
Il termine sterilizzazione, che designa l'operazione di rendere sterile, l'effetto che ne deriva e anche il modo con cui tale [...] che può essere riconosciuta durante l'isteroscopia. Allo stato attuale si può, attraverso il canale cervicale, penetrare nella cavitàuterina per visualizzare gli orifizi delle tube. Su di essi si possono tentare diverse soluzioni per occluderli: o l ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] ; organo vascolare di forma circolare e consistenza spugnosa, unisce il feto alle pareti della cavitàuterina, stabilendo rapporti fra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro.
Sviluppo e funzione
di Rosadele Cicchetti
Lo zigote, che circa ...
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morula
È uno dei primissimi stadi di sviluppo dell’embrione, dopo le prime 3 o 4 divisioni mitotiche. A questo stadio, l’embrione è costituito da 12÷16 cellule e assume un aspetto particolare, simile [...] attualmente ottenute, grazie agli studi compiuti sulla fecondazione in vitro, fanno ritenere che la morula raggiunga la cavitàuterina allo stadio di 12÷16 blastomeri. Giunta nell’utero, la morula subisce alcune modificazioni strutturali, in quanto ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] Consiste nella deposizione degli spermatozoi in prossimità del canale cervicale o nella cavitàuterina o ancora nelle tube o nella cavità peritoneale. Gli spermatozoi possono provenire dal coniuge della paziente inseminata (inseminazione artificiale ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] metà e si formano così i due foglietti e una cavità d’invaginazione, l’archenteron o intestino primitivo.
Nella maggior annidamento della blastocisti nel mesenchima spugnoso della mucosa uterina, risalgono approssimativamente al 7° giorno dalla ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] liberi di essere compressi ed espansi nelle cavità pleuriche nei movimenti di espirazione e di inspirazione. l’embrione contraggono precocemente rapporti intimi con la parete uterina attraverso la placenta, che assicura il nutrimento all’embrione ...
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Biologia
inversione I. del sesso Caso estremo della intersessualità, in cui un individuo di un sesso a un certo momento della vita si trasforma acquistando i caratteri e la funzionalità del sesso opposto. [...] , consistente nell’affondamento della parete dell’utero nella cavità stessa dell’organo, talora fino al rovesciamento completo in , specie se manuale, trascina con sé la parete uterina. La cura consiste nella riduzione immediata del viscere.
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cavita
cavità s. f. [dal lat. tardo cavĭtas -atis, der. di cavus «cavo1»]. – 1. L’essere cavo, incavato. 2. Più comunem., parte incavata, spazio vuoto: le c. del monte; s’eran formate nel legno tante piccole cavità. Con senso più concreto,...
placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...