Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] vertebrale; b) la situazione, considerata in riferimento al rapporto tra l’asse longitudinale del feto e quello della cavitàuterina; nella maggior parte dei casi la situazione è longitudinale, ma può essere obliqua o trasversa; c) la presentazione ...
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Interruzione della gravidanza con espulsione del prodotto del concepimento entro la 22a settimana (196° giorno) di età gestazionale (OMS). Autori anglosassoni abbassano il limite dell’a. alla 20a settimana, [...] è caratterizzato da grave emorragia, dolori intensi, dilatazione dell’orifizio uterino ed espulsione dell’uovo o di parti di esso (a. ’a. in atto richiede la revisione della cavitàuterina o raschiamento.
L’interruzione viene generalmente praticata ...
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Primo elemento di parole composte del linguaggio medico, derivate dal greco o più spesso formate modernamente, che indica relazione con l’utero (gr. μήτρα). Il termine metropatia indica genericamente un’affezione [...] frequentemente nell’età preclimaterica, più di rado nel periodo postpuberale. La terapia si basa sulla revisione della cavitàuterina e sulla somministrazione di ormoni (progesterone).
Metrosi è il termine usato per indicare le affezioni di tipo ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica, nelle quali significa «ventre, addome; addominale».
Laparocele La protrusione dei visceri addominali dalla cavità in cui sono contenuti, attraverso [...] riguarda gli interventi chirurgici sull’utero per via addominale si procede mediante: laparoisterotomia, apertura della cavitàuterina, chiamata laparocolpoisterotomia se l’intervento chirurgico di isterotomia viene eseguito anche per via perineale ...
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Branca della medicina che ha per oggetto lo studio e la cura delle malattie degli organi sessuali femminili. Ne vanno escluse quelle relative alla gravidanza, al parto e al puerperio, di pertinenza ostetrica [...] , plesioterapia, fototerapia).
In chirurgia ginecologica in sostituzione del raschiamento alla cieca (revisione della cavitàuterina), l’endoscopia uterina (isteroscopia) consente di individuare in visione illuminata e ingrandita la causa delle tante ...
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Sterilizzazione
Ettore Cittadini
Alessandra Lo Presti
Eugenia De Luca
Il termine sterilizzazione, che designa l'operazione di rendere sterile, l'effetto che ne deriva e anche il modo con cui tale [...] che può essere riconosciuta durante l'isteroscopia. Allo stato attuale si può, attraverso il canale cervicale, penetrare nella cavitàuterina per visualizzare gli orifizi delle tube. Su di essi si possono tentare diverse soluzioni per occluderli: o l ...
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La gonade femminile nell’essere umano.
Anatomia
L’o. è un organo pari, che nella donna adulta ha la forma e il volume di una grossa mandorla e ha massa di 6-8 g (fig. 1). È situato nella parte dell’escavazione [...] circondano l’oocito si raccoglie del liquido che poi confluisce in una cavità unica (follicolo cavitario, fig. 2); la parete del follicolo, tipiche a carico dell’o. e della mucosa uterina. Nelle fasi che precedono l’ovulazione (fasi follicolari ...
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Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] prevedibili (ad esempio, tabacco e Papillomavirus per il cancro del collo uterino; v. Mathé, 1987).
La possibilità che una cellula normale, umani. Sono stati isolati virus a RNA da ratti, cavie, criceti, bovini e recentemente anche da Rettili e da ...
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cavita
cavità s. f. [dal lat. tardo cavĭtas -atis, der. di cavus «cavo1»]. – 1. L’essere cavo, incavato. 2. Più comunem., parte incavata, spazio vuoto: le c. del monte; s’eran formate nel legno tante piccole cavità. Con senso più concreto,...
placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...