Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico [...] sulla mucosa olfattoria, per via retronasale), una notevole sensazione d’aroma dopo che il v. è stato espulso dal cavoorale. La PAI differisce dal retrogusto perché le sensazioni che comporta (olfattive e non gustative) sono identiche o comunque ...
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Bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite. I componenti del v. sono, oltre all’acqua (70÷80%), alcol etilico (dal 7 al 18%, di solito 10÷12%), piccole percentuali di altri alcoli, quali quello metilico (che deriva dalle pectine) ... ...
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Luca Maroni
La qualità del v. è senza dubbio la sua piacevolezza alla degustazione, vale a dire quella chiamata fruttosità del vino. Questo parametro è valutato applicando il metodo della fruttosità, dal quale discende che tanto più un v. risulta piacevole quanto il gusto del vino stesso richiama in ... ...
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Anna Uva
Il nettare degli dei
Il vino è una bevanda alcolica che si ottiene dal mosto di uve fresche o leggermente appassite. Se ne producono moltissimi tipi, diversi per contenuto di alcol, sapore, aroma, colore. Non ha valore nutritivo ma stimola l’appetito, aiuta a digerire e, in genere, un bicchiere ... ...
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"Guarda il calor del sol che si fa vino/
giunto a l'omor che de la vite cola"
(Dante)
La qualità del vino italiano
di Luigi Veronelli
11 aprile
Si apre a Verona Vinitaly, il Salone internazionale del vino e dei distillati, rassegna organizzata con lo scopo di presentare agli specialisti e al pubblico ... ...
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Luciano Usseglio Tomasset
Il vino (dal latino vinum, affine al greco οἶνος) è il prodotto della fermentazione alcolica dell'uva pigiata o del mosto, il succo ottenuto mediante spremitura degli acini. L'uva da vino è il prodotto di Vitis vinifera e soltanto di questa: altre specie di vite danno infatti ... ...
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Luca Maroni
(XXXV, p. 388; App. II, ii, p. 1115; III, ii, p. 1097; IV, iii, p. 824; V, v, p. 767)
degustazione del vino
Il profilo chimico-fisico compositivo di qualsiasi v. determina la sua prestazione sensoriale: un v. risulta ai sensi del degustatore e/o del bevitore come è composto chimico-fisicamente. ... ...
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Adolfo Cecilia
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Luca Maroni
(XXXV, p. 388; App. II, II, p. 1115; App. III, II, p. 1097; App. IV, III, p. 824)
Produzione. - La produzione mondiale di v. ha toccato le punte massime nella seconda metà degli anni Settanta; successivamente è calata, soprattutto in Europa, ove è per lo più regolata ... ...
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(XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115; App. III, 11, p. 1097)
Pier Giovanni Garoglio
Marco Trimani
Marco Trimani
Raccolta meccanica delle uve. - I progressi dell'industria enologica sono stati di notevole importanza, a cominciare dal macchinario relativo alla raccolta meccanica delle uve che, dopo ... ...
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(XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115)
Pier Giovanni GAROGLIO
Basilio DESMIREANU
Industria. - Negli ultimi due decennî i progressi dell'industria enologica sono stati molteplici nei varî settori. Quanto alla raccolta dell'uva, non hanno avuto successo i tentativi fatti di creare un congegno per la ... ...
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(XXXV, p. 388)
Carmelo ARRIGO
La produzione mondiale del vino, che aveva raggiunto la media di 201.800.000 ettolitri annui nel 1934-1938 - con un massimo di 218.210.000 ettolitri nel 1935 - ha registrato, a seguito della guerra, una forte riduzione, scendendo alla media di 146 milioni nel 1940-45 ... ...
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(XI, p. 578; App. II, I, p. 705; III, I, p. 446; IV, I, p. 538)
Definizione. − La legge italiana sulla produzione e vendita dei c. (11 ottobre 1986, n. 713), che recepisce la direttiva CEE (76/768 del [...] è in funzione del tipo di c., dei suoi principi attivi, della zona di applicazione (epidermide, mucosa, zona perioculare, cavo ascellare, cavoorale e altri). I test vengono eseguiti su animali da laboratorio e si stanno sviluppando test su colture ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] A, la fenretinide, si è dimostrato utile nel proteggere l'individuo da recidive o nuove localizzazioni di precancerosi del cavoorale o della faringe e riduce del 30% la probabilità di ammalarsi alla mammella controlaterale nelle donne sotto i 50 ...
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Zucchero
Gianni Tomassi
Lo zucchero (dall'arabo sukkar) comunemente noto è una sostanza cristallina costituita da saccarosio, ampiamente utilizzata nell'alimentazione umana. Si estrae essenzialmente [...] di certi microrganismi, e in particolare di quelli della placca dentaria, che porterebbe alla produzione di acidi nel cavoorale e perciò a rischio di formazione di carie dentaria. In realtà, la formazione della carie è un processo multifattoriale ...
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Dolci
Gianni Tomassi
Il termine è riferito a una vasta gamma di prodotti alimentari molto diversi fra loro come categoria merceologica, composizione e valore nutritivo, accomunati soltanto dal sapore [...] (acido lattico, propionico, acetico) a causa della fermentazione del saccarosio da parte di microrganismi presenti nel cavoorale. Per questo motivo attualmente vengono confezionati diversi prodotti nei quali il saccarosio è sostituito da altri ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
Anthony S. Travis
I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
L'imponente crescita nella produzione [...] , sacchi da trasporto e scatole. Nel 1955 un cavo sottomarino costituito da polietilene come isolante fu posato tra la noretinodrel costituente dell'Enovid, il primo contraccettivo chimico orale, introdotto nel 1957 e generalmente noto come 'la ...
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cavo1
cavo1 agg. e s. m. [lat. cavus]. – 1. agg. Che ha la superficie concava, incavata, in modo da creare uno spazio vuoto: pietra c.; le c. spelonche; quindi anche infossato: Ne li occhi era ciascuna [anima] oscura e c. (Dante); fig., poet.,...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...