Anatomia
In anatomia comparata, cavità situata all’inizio del tubo digerente di quasi tutti i Metazoi. Nei Vertebrati serve anche come via di accesso dell’aria nell’apparato respiratorio. Deriva da un’invaginazione [...] mani-piedi Malattia virale, molto contagiosa, caratterizzata da un’eruzione maculo-papulare febbrile cui segue formazione di vescicole, al cavoorale, alle mani o ai piedi.
Geografia
B. di un fiume La foce, specialmente quando essa si scinde in più ...
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Liquido secreto dalle ghiandole salivari, annesse al cavoorale, che ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l’essiccamento e, negli animali che hanno raggiunto un certo livello di organizzazione, [...] negli acquatici, sono di vario tipo: versano il prodotto della loro secrezione nella cavità orale o in appendici connesse con la cavità orale in Insetti, Crostacei, Molluschi, Anellidi. Ghiandole salivari propriamente dette compaiono solamente nei ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] di evitare che il neonato inali liquido amniotico, sangue o altre secrezioni, viene eseguita l’aspirazione delle mucosità dal cavoorale e dalle narici; il cordone ombelicale viene prima clampato e poi reciso. A secondamento avvenuto, si controlla l ...
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Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavoorale. Per estensione il termine è adoperato in etica e in estetica per designare la sensibilità [...] del buono e del bello.
Anatomia
Gli organi del g. sono costituiti da particolari strutture, dette gemme gustative (fig. 1), contenute nelle papille linguali: fra le differenti varietà di cellule che compongono ...
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Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Porzione dell’apparato digerente dei Vertebrati, situata fra la bocca e l’intestino preepatico. Nei Cefalaspidi, Eterostraci, pesci e Anfibi branchiati adempie alla [...] fosse nasali avviene, fra le coane, con il cavoorale attraverso l’istmo delle fauci. Su ciascuna parete laterale membrana o aponeurosi faringea), cha ha forma di un semicilindro cavo, a grande asse verticale con la concavità disposta anteriormente; ...
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tonsilla In anatomia, organo o formazione costituiti da tessuto linfatico. In senso assoluto per t. si intende la t. palatina, organo pari e simmetrico situato all’istmo delle fauci, tra i pilastri palatini, [...] forma ovoidale e la grandezza di una mandorla (onde l’altro nome di amigdala). Sulla superficie libera sporgente nel cavoorale si aprono orifizi di sbocco di cavità che si approfondano nello spessore della t. fino al centro dell’organo, detti ...
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Suddivisione meccanica degli alimenti, prodotta dai denti mentre i movimenti della lingua e delle guance concorrono al rimescolamento del bolo preparato dall’azione della saliva. Nella m. dell’Uomo entrano [...] e bulbo-protuberanziali e rappresenta una successione di atti riflessi, provocati dalla presenza del bolo alimentare nel cavoorale. Dell’apparato masticatorio fanno parte i muscoli masticatori, deputati alla motilità della mandibola, per gli atti ...
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Il ritmo del progresso chirurgico si è accentuato in questi ultimi anni in rapporto ai progressi dell'anestesia, al più largo impiego della trasfusione sanguigna, alla scoperta dei sulfamidici e degli [...] una perfetta ossigenazione del sangue. La somministrazione viene fatta per mezzo di un tubo introdotto in trachea attraverso il cavoorale e il laringe sulla guida di un adatto laringoscopio. Nei casi in cui viene impiegato il curaro è necessario ...
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TATTO
Claudio Massenti
(XXXIII, p. 331; v. cute, XII, p. 192)
Nell'ambito della funzione tattile, come negli altri campi della neurofisiologia, l'acquisizione di sofisticati mezzi d'indagine (come la [...] l'organismo: nella cute, nel tessuto sottocutaneo, nelle strutture articolari, probabilmente in qualche muscolo, nelle mucose del cavoorale; queste ultime, assieme alle unità di una parte della superficie della faccia, sono in rapporto col nervo ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] e anche alterazioni elettrocardiografiche reversibili; a carico della cute, eczemi, acne, eruzioni orticarioidi; a carico del cavoorale, gengiviti ipertrofiche, lingua saburrale o disepitelizzata, per atrofia delle papille o per la proliferazione di ...
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cavo1
cavo1 agg. e s. m. [lat. cavus]. – 1. agg. Che ha la superficie concava, incavata, in modo da creare uno spazio vuoto: pietra c.; le c. spelonche; quindi anche infossato: Ne li occhi era ciascuna [anima] oscura e c. (Dante); fig., poet.,...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...