Sono le arterie della testa distinte in carotide interna e carotide esterna: la prima si distribuisce, insieme con l'arteria vertebrale (assente nei Vertebrati inferiori), all'encefalo e all'occhio; la [...] ferite del tronco e dei suoi rami, negli aneurismi, nell'emostasi per alcuni interventi sulla lingua, sul collo, sul cavoorale. Ma le ampie anastomosi sulla linea mediana con le omonime dell'altro lato rendono questa emostasi molto aleatoria. La c ...
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Denominazione generica di processi infiammatorî del palato molle, ugola, tonsille. Sono affezioni molto frequenti che prediligono i giovani e soprattutto alcuni individui dotati di una spiccata predisposizione [...] da pochi giorni a poco più d'una settimana; può prolungarsi per complicanze da diffusione del processo agli organi vicini (cavoorale, laringe, cavità nasali). Spesso vi si associa l'herpes labialis (v.). La sequela più importante dell'angina è la ...
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RABBIA
Claudio Massenti
(XXVIII, p. 654)
Il problema della rabbia silvestre. - A partire dagli anni Cinquanta, esclusi alcuni paesi che ne sono esenti (Australia, Nuova Zelanda, le isole dell'Oceania [...] nel corso dell'esperienza, che la penetrazione del vaccino nell'intimo dell'animale avvenga attraverso le mucose del cavoorale; il passaggio, nell'allestimento di esche appetibili, da esche naturali (teste di pollo, ovviamente in numero forzatamente ...
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È costituito dai materiali espulsi dalle vie aeree superiori mediante la tosse o il raschiamento; l'espettorazione è uno dei sintomi più banali delle affezioni dell'apparato respiratorio. Derivante da [...] apertesi nei bronchi, di sangue, di corpi stranieri penetrati per inalazione dall'esterno, di secrezioni salivari e mucose del cavoorale. Talora l'espettorazione è facile e abbondante, altre volte segue solo a reiterati accessi di tosse; talvolta ha ...
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Le afte sono piccole chiazze bianco-grigiastre rotondeggianti che si formano sulla mucosa del cavoorale, spesso circondate da un alone arrossato; possono rimanere isolate o confluire insieme; prediligono [...] lieve oppure di qualche gravità: si ha così il quadro della stomatite aftosa o fibrinosa, malattia che colpisce il cavoorale dei bambini soprattutto all'epoca della prima dentizione, e si accompagna anche a movimento febbrile, a dolore nella suzione ...
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S'intende per angioma un tumore, per lo più congenito, costituito da vasi. Può svilupparsi in qualsiasi parte, ma la faccia è la sede di maggior frequenza. Si può trattare di tumori genuini o di tumori [...] a carattere suppurativo con possibili complicazioni piemiche, l'ulcerazione con gravi emorragie (angiomi della lingua e del cavoorale) e finalmente la degenerazione maligna sarcomatosa.
Per poco che sia possibile, il metodo di cura di elezione ...
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Si chiama così in medicina un particolare e gravissimo stato morboso che può aversi in alcune malattie infettive, caratterizzato dal raffreddamento della temperatura del corpo (ipotermia), oltre che dai [...] . La temperatura appare in queste sedi inferiore alla normale, e talora non raggiunge i 35°; anche il cavoorale e la lingua appaiono freddi, mentre la temperatura misurata nel retto o in vagina è febbrile, spesso anzi elevatissima, specialmente ...
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Nome italianizzato (dalla latinizz. Nicolaus Steno) del medico e geologo danese Niels Steensen (Copenaghen 1638 - Schwerin 1686). Dopo un periodo trascorso a Copenaghen per studiare medicina con [...] . Nel periodo leidense (1660-64) dette alle stampe 11 trattati che spaziano dalla struttura delle ghiandole del cavoorale alle ghiandole dei lobi ottici, dai vasi olfattorî all'inserzione dei linfatici nel dotto toracico, dalle ghiandole sudoripare ...
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stomatologia Ramo della medicina che studia le affezioni del cavoorale e dei suoi annessi; comprende anche l’odontoiatria e l’ortognatodonzia o ortopedia dentomaxillofacciale. Stomatite Processo flogistico [...] localizzazione di agenti patogeni, quelle secondarie conseguono ad alcune malattie generali. Stomatoplastica Chirurgia plastica del cavoorale.
In veterinaria, s. vescicolare, malattia di origine virale di bovini, equini e suini, caratterizzata da ...
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Deposito che si forma sui denti, costituito da concrezioni calcaree, cellule epiteliali desquamate dalla mucosa orale, sul quale si deposita la placca dentale costituita dai microbi della flora batterica [...] del cavoorale: si raccoglie intorno al colletto del dente in forma di deposito biancastro o giallo-cretaceo, più o meno facilmente rimovibile. ...
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cavo1
cavo1 agg. e s. m. [lat. cavus]. – 1. agg. Che ha la superficie concava, incavata, in modo da creare uno spazio vuoto: pietra c.; le c. spelonche; quindi anche infossato: Ne li occhi era ciascuna [anima] oscura e c. (Dante); fig., poet.,...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...