BERTOLOTTI, Mario
Maria Chiara Bossi
Nato a Torino il 7 luglio 1876 da Eugenio e da Adelina Battilana, vi conseguì nel luglio 1901 la laurea in medicina e chirurgia. Il mese successivo si sposò, e nell'autunno [...] Piemonte, presentò una esauriente comunicazione sulla radioterapia delle forme precancerose della cute e della mucosa del cavoorale, distinguendo le tecniche della radioterapia superficiale e di quella profonda. Apportò in vari trattati e congressi ...
Leggi Tutto
GALVAGNI, Ercole
Umberto Torelli
Nacque a Bologna, dall'avvocato Bartolomeo e da Marianna Trotti, il 5 sett. 1836.
Compiuti i primi studi, si laureò in medicina e chirurgia nell'Università felsinea [...] pp. 718-731; Sopra uno speciale fenomeno appartenente all'ascoltazione della bocca (espirazione sistolica o soffio del cavoorale?), in Clinica medica italiana, XLIII [1904], pp. 436-444), degli organi addominali (Caso di degenerazione amiloide della ...
Leggi Tutto
BUSINCO, Ottavio
Maria Chiara Bossi
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 12 ag. 1896 da Nicolò e da Rosa Corgiolu. Dopo essersi laureato in medicina all'università - di Cagliari nel 1921, per un decennio, sino [...] del carginoma del palato nei pastori dell'isola abituati a fumare tenendo la parte accesa del sigaro nel cavoorale ("fogu a intru"). Studiò le applicazioni della linfografia, illustrando una particolare tecnica per la dimostrazione del dotto ...
Leggi Tutto
epitelioma spinocellulare
Nicolò Scuderi
Neoplasia maligna costituita da cellule e clonalità di tipo spinocellulare cheratinizzanti con insorgenza cutanea o mucosa. Il carcinoma spinocellulare, infatti, [...] cavolfiore, di consistenza molle e odore sgradevole, che si espande infiltrando i tessuti fino all’osso; (c) del cavoorale: clinicamente si presenta in maniera subdola con lesioni papulose, a superficie liscia granulosa, che nel giro di breve tempo ...
Leggi Tutto
PENICILLINA
Massimo ALOISI
. È il più conosciuto e studiato antifiotico (v. in questa App.) ed è anche quello più largamente usato in terapia umana. La scoperta della penicillina fu comunicata dal batteriologo [...] perforando direttamente lo spessore dell'agar con un tagliente cavo cilindrico sterile. Dopo incubazione si misura la potenza in .); c) per inalazione (aereosolî); d) per via orale (pochissimo efficace perché l'antibiotico è facilmente distrutto dai ...
Leggi Tutto
NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] attraverso la cute e a deformazione del piede (piede cavo). Le cause di neuropatia periferica più frequenti nei paesi ecc.), della capacità di giudizio, del linguaggio scritto e orale, del riconoscimento e dell'associazione visiva, e della capacità ...
Leggi Tutto
La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] essere utilizzati per via venosa, per via arteriosa, per via orale e per clisma, qualora non possano essere somministrati mezzi di è costituita da una telecamera, un monitor e un cavo coassiale di interconnessione. Nel tubo di ripresa, l'immagine ...
Leggi Tutto
Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] reti nervose sono in comunicazione tra loro intorno all'apertura orale, l'una subectodermica, che raccoglie gli stimoli dall' T2. I tre tronchi primari si dirigono lateralmente verso il cavo ascellare e si dividono in rami anteriori e posteriori: i ...
Leggi Tutto
Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] ). La prima descrizione della tecnica broncoscopica per via orale, messa a punto nel cadavere (1880) e una componente ottica, da un generatore di luce fredda, da un cavo di conduzione della luce e infine da un sistema di irrigazione della ...
Leggi Tutto
Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] test dinamici, invece, sono basati sulla somministrazione orale di una sostanza campione e sulla successiva quantizzazione e ampollari, nonché dello spazio rettoprostatico o del cavo di Douglas. Le indagini di laboratorio sono basate sull ...
Leggi Tutto
cavo1
cavo1 agg. e s. m. [lat. cavus]. – 1. agg. Che ha la superficie concava, incavata, in modo da creare uno spazio vuoto: pietra c.; le c. spelonche; quindi anche infossato: Ne li occhi era ciascuna [anima] oscura e c. (Dante); fig., poet.,...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...