RAGGI X e raggi γ
Maurice DE BROGLIE
Eugenio MILANI
Enzo PUGNO VANONI
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Il fisico tedesco W. K. Röntgen, che intorno al 1895 eseguiva delle ricerche sul passaggio della scarica elettrica attraverso [...] possibili modificazioni; l'introduzione di ossigeno nel cavoperitoneale permette infine di creare un ambiente di contrasto camera di ionizzazione, sia ancor più dalla presenza del cavo di connessione della camera all'elettrometro. Un notevole ...
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PELVI (lat. pelvis; fr. bassin; sp. pelvis; ted. Becken; ingl. pelvis)
Primo DORELLO
Raffaele MINERVINI
Ernesto PESTALOZZA
Forma lo scheletro della parte inferiore del tronco, sostiene il peso di [...] , nella loggia cioè occupata dai muscoli psoas e iliaco, o nel tessuto connettivo sottoperitoneale, o addirittura nel cavoperitoneale. I primi provocano contrattura dei muscoli interni del bacino e conseguente flessione dell'arto e finiscono per ...
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TORACE (gr. ϑώραξ; lat. thorax; fr. thorax; sp. torax; ted. Brust; ingl. chest)
Luigi CASTALDI
Piero BENEDETTI
Vittorio PUCCINELLI
È la porzione anteriore del tronco corporeo degli animali di complessa [...] principale via di passaggio in circolo di tutti i prodotti settici e tossici che possono esistere o formarsi nel cavoperitoneale. A tale osservazione ha fatto seguito la proposta di aprire il dotto toracico, nel quale confluiscono le vie linfatiche ...
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IDROCELE (dal gr. ὕδωρ "acqua" e κήλη "tumore")
Giuseppe Bolognesi
Raccolta di liquido sieroso nella vaginale propria del testicolo (vaginalite cronica essudativa sierosa). Si può avere nel bambino in [...] totale o anche parziale; la forma più comune è quella cosiddetta comunicante attraverso un esile canale col cavoperitoneale: in decubito orizzontale il liquido si riduce lentamente nell'addome e l'idrocele scompare, in posizione eretta ricompare ...
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spleno- Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, che significa milza. Splenocito Nome dato da A. Pappenheim ai grandi istiociti mononucleati che si trovano nella milza.
Patologie [...] la sintomatologia si rende evidente con anemia acuta quando, rotta la capsula, il sangue si versa nel cavoperitoneale (emoperitoneo). La terapia è chirurgica. Splenosi La disseminazione e l’autotrapianto di tessuto splenico in peritoneo, conseguente ...
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In medicina, il processo con il quale una raccolta liquida (trasudatizia o essudatizia) formatasi in una cavità organica (cavoperitoneale, pleurico, articolare) o patologica (nello spessore dei tessuti) [...] viene assorbita nelle vie sanguigne o linfatiche; il r. può essere accompagnato da lieve elevazione termica (cosiddetta febbre da r.).
In chirurgia, il processo con il quale un tessuto trapiantato o degenerato, ...
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In medicina, febbre delle i., lo stesso che febbre fluviale del Giappone (➔ tsutsugamushi). I. peritoneale Spandimento improvviso e abbondante di sangue nel cavoperitoneale. Può essere dovuto a cause [...] diverse, tra le quali, caratteristica, la rottura di una tromba uterina gravida (gravidanza tubarica). I sintomi sono quelli dell’emorragia acuta interna. Il trattamento consiste nell’intervento d’urgenza, ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] con diverse modalità: per effetto della disseminazione delle cellule tumorali in una grande cavità sierosa (cavo pleurico o peritoneale) oppure, più frequentemente, per la loro penetrazione in canali preformati, principalmente vasi linfatici o ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] sperimentale della validità delle proprie osservazioni (Sui rapporti fra le alterazioni del sangue di cane introdotto nel cavoperitoneale degli uccelli, e quelle del sangue dell'uomo nell'infezione malarica, in Bull. della R. Acc. medica ...
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Autopsia
Giorgio Weber
Angelo Fiori
Autopsia (dal greco ἀυτός, "stesso" e ὄψις, "vista) designa le operazioni di ispezione esterna e di sezione del corpo, eseguite sul cadavere dell'uomo o dell'animale [...] 'esame del cuore e degli organi mediastinici, delle pleure e dei polmoni. La sezione dell'addome dà accesso al cavoperitoneale con gli organi che vi sono contenuti, i quali vengono in progressione asportati per essere esaminati singolarmente.
Meno ...
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cavo1
cavo1 agg. e s. m. [lat. cavus]. – 1. agg. Che ha la superficie concava, incavata, in modo da creare uno spazio vuoto: pietra c.; le c. spelonche; quindi anche infossato: Ne li occhi era ciascuna [anima] oscura e c. (Dante); fig., poet.,...
coleperitoneo
coleperitonèo s. m. [comp. di cole- e peritoneo]. – In medicina, versamento biliare nel cavo peritoneale (senza peritonite vera e propria), per lo più di origine traumatica; è detto anche colasco.