Prima delle regioni
Massimo Montanari
La vocazione storica della cucina italiana non è di tipo regionale. Meglio precisarlo subito, a scanso di equivoci, poichè si è quotidianamente bersagliati da immagini [...] Tevere, agoni e roviglioni del lago di Albano, lumache di Rieti, fichi di Tuscolo, uva di Narni, olio di Cassino, arance di Napoli, miele di Taranto, murene dello Stretto, castagne diMilano, di Taranto e di Napoli. Oltre alla Sicilia, ricordata per ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] (1984). Interni di cucine con utensili di rame e cibi poveri, immancabili i cavoli: un’aderenza alle cose di rara pregnanza, «una
Fonti e Bibl.: S. Latuada, Descrizione diMilano ornata con molti disegni in rame…, I, Milano 1737, pp. 186 s.; G.A. ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] . Campani e G. Costantini, La tisiologia nella pratica medica, Milano 1933; A. Ilvento, La tubercolosi a traverso i secoli, , in senso lato, quella del cavolo e di altre Crocifere (nota col nome di ernia) dovuta al fungo Plasmodiophora brassicae ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] 170); fave (150); lattuga (150); broccoli (95); cavolidi Bruxelles (95); carciofi (85); piselli secchi (85); vitamins, Londra 1931; G. Lorenzini, Le avitaminosi, in Trattato italiano di medicina interna, Milano 1931; H. C. Sherman e S. L. Smith, The ...
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Architettonicamente è la parte superiore di un sostegno (colonna o pilastro) posto direttamente a contatto con un elemento sostenuto (architrave o arco). Nella sua forma schematica si possono distinguere [...] dai gambi carnosi del tipo di quelle acquatiche, riproducono i rami di gichero o dicavolo marino terminati da gemme o A. Melani, L'ornamento nell'architettura, Milano 1927; Vitruvio, De architettura (v. l'ed. di A. Choisy, Parigi 1909); G. Perrot ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] anello matrimoniale»), terrina («zuppiera»), verza («cavolo verzotto»), paletò («cappotto»), anguria («cocomero dialetti, a cura di A. Cardinaletti, N. Munaro, Milano 2009.
A. Miglietta, A.A. Sobrero, Usi linguistici di studenti universitari. Report ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] di mostrarne tutta la vanità. In altri casi Cyrano procede secondo la tecnica dell'elogio paradossale: come avviene per il cavolo : Koyré, Alexandre, Dal mondo chiuso all'universo infinito, Milano, Feltrinelli, 1984 (ed. orig.: From the closed world ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] dai crauti, ottenuti per fermentazione del cavolo operata da batteri lattici, con produzione di un alimento ricco in vitamine (e biomedica e industriale, a cura di Michael T. Madigan, John M. Martinko, Jack Parker, Milano, Ambrosiana, II, 2003.
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo americano è caratterizzato da alcuni temi che nei secoli hanno subito [...] cavolo mi piace!"
Una botta tremenda si abbatté sulle spalle di Tom, seguita subito dopo da un’altra botta identica su quelle di Joe e per la durata didi navigare.
Edgar Allan Poe, Il racconto di Arthur Gordon Pym, trad. it. di R. Cagliero, Milano, ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] Valdinera, / ti farei col cavolo stasera".
Nell'iperbolico mondo di D., l'esperienza delle istituzioni letterari in Italia, Milano 1945, pp. 320-344; S. Spellanzon, Un poeta maledetto del Rinascimento ital., in Saggi di umanesimo cristiano, IV ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...