Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] del processo risorgimentale non erano completamente a loro agio con l’italiano, a cominciare dal re Vittorio Emanuele II e da Cavour, che pure era buon conoscitore di lingue estere, il francese e anche l’inglese. De Mauro (19723: 287-288) riporta la ...
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VASSALLI, Sebastiano
Roberto Cicala
– Nacque a Genova il 25 ottobre 1941, ma fu abbandonato presto dai genitori (il padre Luciano, operaio nato a Voghera, e la madre Alfreda Falaschi di origini toscane) [...] molte delle sue opere.
Alla guerra sono legati i primi ricordi, fin dal rumore della fucilazione di partigiani nella piazza Cavour vicino alla casa degli zii adottivi, sopra il cinema teatro Faraggiana, nell’ottobre del 1944. Frequentò le scuole del ...
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PICCHI, Mirto
Paolo Valenti
PICCHI, Mirto. – Nacque a San Mauro a Signa (Firenze) il 15 marzo 1915, secondo di quattro figli (Vittorio, poi Alfredo e Armida) di Egidio e di Ada Picchi (omonimia senza [...] e giungendo alla quinta fra i sette e gli otto anni, Picchi fu iscritto all’Istituto tecnico degli Scolopi in via Cavour a Firenze. Completato con successo il quadriennio di studi, studiò da ragioniere nell’Istituto tecnico superiore Galilei di via ...
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ADAMI, Pietro Augusto
Pier Giorgio Camaiani
Nacque l'11 luglio 1812 a S. Giovanni all'Avena (Pisa), da David o Dario, noto commerciante di valori, e da Teresa de Coureil. In Livorno aveva fondato una [...] di Torino, nella seduta del 6 ottobre, Carlo Poerio interpellò il presidente del Consiglio sulla validità del contratto: il Cavour rispose di ritenere che la concessione eccedesse i limiti del potere dittatoriale. A ciò si aggiungeva il fatto che il ...
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BO, Angelo
Narciso Nada
Nato il 21 maggio 1801 a Sestri Levante da Giovanni Battista e da Chiara Ricci, iniziò gli studi di medicina a Parma e li proseguì a Bologna alla scuola del Tommasini, conseguendo [...] , Genova 1872).
Fonti e Bibl.: Lettere ed. ed ined. di C. Cavour, a cura di L. Chiala, II, Torino 1883, pp. 303 s.; appunti storici, Milano 1903, pp. 19-22; L. C. Bollea, C. Cavour e il colera del 1854-55, in Boll. stor. bibliogr. subalpino, XVI ...
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Critico letterario (Nižnij Novgorod 1836 - Pietroburgo 1861); uno dei maggiori rappresentanti del pensiero democratico russo dell'800. Intese la letteratura soprattutto in funzione etico-sociale e considerò [...] nastojaščij den´? ("Quando verrà dunque il vero giorno?"), sul romanzo Nakanune di I. S. Turgenev. Fu in Italia nel 1860-61; notevoli i suoi articoli nel Sovremennik ("Il Contemporaneo") sull'impresa di Garibaldi (1860) e sulla vita di Cavour (1861). ...
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PUGLIESE, Umberto (App. I, p. 955)
Allontanato il 1° gennaio 1939 dal servizio per la politica raziale, fu richiamato nel 1940 per salvare le grandi navi della flotta colpite a Taranto. Lasciato definitivameute [...] ; b) la protezione subacquea "tipo Pugliese" (vol. XXIV, p. 384) è stata potenziata per l'applicazione alle 4 corazzate tipo Cavour, all'uopo trasformate (1935-39) e più radicalmente per le 4 tipo Vittorio Veneto, nelle quali il sistema è coordinato ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] come gl'inglesi ed i francesi. Contro le leggi di natura si lotta invano") sostanzialmente estranee al pensiero di Cavour (Cafagna), ma che ben esprimevano la preponderanza degli interessi agrari nel seno della nuova classe dirigente. Non a caso ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] 'arresto nell'aprile del 1855 e a raggiungere Torino, dove visse a stretto contatto con L.C. Farini, che lo presentò a Cavour. A poco a poco abbandonò il programma mazziniano e si avvicinò all'ideale di un'Italia libera e unita sotto la monarchia dei ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] subalpino, fu ormai chiaro che la diplomazia inglese e quella francese chiedevano un nuovo voto da parte dei Toscani. Il Cavour proponeva al Ricasoli, tramite il F., che un secondo voto di annessione fosse emesso dai futuri deputati, il che avrebbe ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...