CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] italiana, curò l'invio di volontari e di mezzi dall'Egitto, accorrendo poi come medico tra i combattenti. Fu così notato dal Cavour e dallo stesso Vittorio Emanuele II, che lo nominò nel 1860 suo medico onorarlo e consulente. Il C. fece allora da ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] nella primavera del '47 a Verona; le Tesi furono molto lodate e nel corso di quell'incontro, cui partecipò anche G. Cavour, il Rosmini affidò al giovane conventuale il compito di portare avanti la polemica contro il Gioberti.
"Mi parlò - ricorda il ...
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FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] già nell'ottobre ne aveva preso le distanze dopo il discorso di F. Crispi che aveva omesso il nome di Cavour quale artefice dell'Unità italiana durante i festeggiamenti organizzati per il venticinquennale della presa di Roma; nelle elezioni del 1897 ...
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MAYR, Carlo
Paolo Posteraro
– Nacque a Ferrara il 3 ott. 1810 da Giuseppe e da Maddalena Beltramini. Il padre discendeva da una famiglia originaria della Baviera e di condizione piuttosto agiata giunta [...] Ferrara, ma l’elezione fu annullata, essendo egli allora intendente generale di Bologna, posto dove lo aveva voluto C. Cavour. La legislatura, però, durò solo pochi mesi; nella successiva (1861) il M. fu rieletto nello stesso collegio al ballottaggio ...
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BELTRAMI, Pietro
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 3 giugno 1812 dal conte Vincenzo e da Santa Mascagni, partecipò giovanissimo ai moti del 1831 e fu tra i principali protagonisti [...] a cura di G. Maioli, Faenza 1955, pp. VIII, 93, 100, 107, 114, 119, 168, 419, 655, 661; Carteggio di C. Cavour, Indice generale dei primi quindici volumi (1826-54), Bologna 1951, ad vocem; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1890, pp ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] accordi con gli stati assolutisti (concordato con l'Austria del 1855), polemizzò contro la legislazione antiecclesiastica voluta da Cavour e Rattazzi in Piemonte (1855), condannò in blocco la civiltà moderna (1864) con l'enciclica Quanta cura e ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] ebbe modo di impegnarsi politicamente a favore della causa nazionale, impegno che gli valse l'invito da parte di Cavour a porre la propria candidatura a deputato del Parlamento italiano, candidatura che, dopo qualche titubanza, V. accettò, venendo ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] Francia 1830; artt. 14 ss. Cost. Belgio 1831). L’affermazione del carattere laico dello Stato è stata portata avanti soprattutto da Cavour, che, oltre ad essere l’ispiratore delle c.d. leggi Siccardi (l. n. 1013/1850 e l. 1037/1850) di abolizione ...
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Poeta e scrittore spagnolo (Barcellona 1939 - Bangkok 2003). Autore nel quale l'ironia, la creazione di miti personali e collettivi, e l'impegno connotano la poesia e la produzione narrativa. V. M. deve [...] Juan Carlos (1996); Marcos. El señor de los espejos (1999). Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti, si ricorda il premio Grinzane Cavour (2000). Postumi, tra il 2010 e il 2012 sono stati editi in Spagna tre volumi antologici che documentano la sua ...
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ROSMINI Serbati, Antonio
Carlo Caviglione
Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto nel Trentino, da nolbile famiglia; morì il 1° luglio 1855 a Stresa. La sua vita fu intensa, profondamente ascetica, dedita [...] gli amici ecclesiastici e laici; tra questi il Tommaseo, suo compagno di studî a Padova e a Milano, Gustavo di Cavour e il Manzoni, conosciuto personalmente a Milano già nel 1826, e la cui amicizia influì certamente sullo sviluppo delle idee in ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...