CAMPITELLI
Feliciano Baldaccini
Famiglia di tipografi editori, fu attiva a Foligno per duecentoquarantuno anni dal 1694 al 1935. L'azienda passò di padre in figlio secondo quest'ordine e periodo di [...] ove lasciava suo padre Giovan Battista. La prima sede della stamperia fu al Trivio nell'angolo tra gli odierni corso Cavour e via Garibaldi, e il materiale tipografico gli veniva venduto da Gaetano Zenobi, che chiudeva la sua stamperia. La tradizione ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] a Santo Stefano, poi a Torino, presso un istituto privato, quindi il ginnasio inferiore presso i gesuiti e quello superiore al Cavour, dove conobbe Mario Sturani, suo fraterno amico. Entrato al liceo Massimo d’Azeglio nell’ottobre del 1923, ebbe come ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] (lettera di G. Ricciardi del 17 Sett. 1860); La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia. Carteggi di Camillo Cavour..., Bologna 1954, IV, pp. 180, 192, 386, 406, 423 s.; V, pp. 265 s., 284; F. Di Domenico, Ilcard. Sisto Riario ...
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ADAMI, Pietro Augusto
Pier Giorgio Camaiani
Nacque l'11 luglio 1812 a S. Giovanni all'Avena (Pisa), da David o Dario, noto commerciante di valori, e da Teresa de Coureil. In Livorno aveva fondato una [...] di Torino, nella seduta del 6 ottobre, Carlo Poerio interpellò il presidente del Consiglio sulla validità del contratto: il Cavour rispose di ritenere che la concessione eccedesse i limiti del potere dittatoriale. A ciò si aggiungeva il fatto che il ...
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BO, Angelo
Narciso Nada
Nato il 21 maggio 1801 a Sestri Levante da Giovanni Battista e da Chiara Ricci, iniziò gli studi di medicina a Parma e li proseguì a Bologna alla scuola del Tommasini, conseguendo [...] , Genova 1872).
Fonti e Bibl.: Lettere ed. ed ined. di C. Cavour, a cura di L. Chiala, II, Torino 1883, pp. 303 s.; appunti storici, Milano 1903, pp. 19-22; L. C. Bollea, C. Cavour e il colera del 1854-55, in Boll. stor. bibliogr. subalpino, XVI ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] come gl'inglesi ed i francesi. Contro le leggi di natura si lotta invano") sostanzialmente estranee al pensiero di Cavour (Cafagna), ma che ben esprimevano la preponderanza degli interessi agrari nel seno della nuova classe dirigente. Non a caso ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] 'arresto nell'aprile del 1855 e a raggiungere Torino, dove visse a stretto contatto con L.C. Farini, che lo presentò a Cavour. A poco a poco abbandonò il programma mazziniano e si avvicinò all'ideale di un'Italia libera e unita sotto la monarchia dei ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] subalpino, fu ormai chiaro che la diplomazia inglese e quella francese chiedevano un nuovo voto da parte dei Toscani. Il Cavour proponeva al Ricasoli, tramite il F., che un secondo voto di annessione fosse emesso dai futuri deputati, il che avrebbe ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] , prima a Firenze (1901-02), poi a Prato (1902-03), infine come titolare di storia insegnò per oltre vent'anni nel liceo Cavour di Torino (1904-26). Ottenne a Firenze la libera docenza in storia moderna il 14 luglio 1906 e poi, trasferitosi a Torino ...
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BORBONE, Leopoldo di, conte di Siracusa
Ruggero Moscati
Terzogenito di Francesco, duca di Calabria poi Francesco I delle Due Sicilie, nacque il 22 maggio 1813 a Palermo, ove rimase fino al 1820. Visse [...] di Persano, divenne una Dedina nel gioco diplomatico di Cavour, consigliando a Francesco II, appena salito al trono, ove morì il 4 dic. 1860.
Fonti e Bibl.: Carteggi di C. Cavour. La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia, I-V ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...