CONTI, Arturo
Gianluca Kannès
Nato a Livorno da Enrico e da Maria Martolini il 2 agosto 1823, conseguì a Pisa nel 1845 il dottorato in matematiche applicate e frequentò con particolare interesse i corsi [...] si devono a suoi disegni le cappelle Aloisi e Bacci nel cimitero della Misericordia, il basamento per il discusso Monumento a Cavour di V. Cerri (1871), la base e le cancellate protettive per il Monumento a Vittorio Emanuele II del Rivalta (1892), e ...
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EDERLE, Carlo
Marta Zani
Nacque a Verona il 9 nov. 1761 da Lucrezia Zuliani e da Giuseppe, pittore d'ornato, presso il quale, giovanissimo fece il suo apprendistato. Intorno al 1780 entrò nella scuola [...] , 348), l'E. realizzò delle quadrature per palazzo Faccioli, di cui non rimane alcuna decorazione, per palazzo Balladoro in corso Cavour, le cui decorazioni sono ancora in buono stato e per un palazzo Gottardi in San Salvatore a Corte Regia, oggi non ...
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CHIGI, Carlo Corradino
Walter Polastro
Nato a Siena il 10 sett. 1802 da Francesco dei Chigi di Camollia e da Maria Useppi, nel dicembre 1818 entrò, dopo aver preso l'abito di cavaliere milite dell'Ordine [...] il plebiscito, Vittorio Emanuele II lo nominò senatore. Nell'aprile del 1860 venne promosso contrammiraglio e invitato dal Cavour a riassumere il servizio, invito che declinò. Nel 1866, dopo Lissa, fu membro della commissione giudicante l'ammiraglio ...
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GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] in altorilievo di Monsignor Luigi M. Zola vescovo di Lecce, nella cattedrale della città; i busti in gesso di Camillo Cavour e di Sigismondo Castromediano e il medaglione a Giacomo Leopardi, nel Museo provinciale di Lecce; la Madonna di Montevergine ...
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AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] di celebrità quando pronunziò H discorso sulla questione romana che doveva provocare due giorni dopo la famosa risposta di Cavour. Schieratosi con la destra, rappresentò Vergato All'VIII legislatura e Castelmaggiore alla X. In seguito all'inchiesta ...
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BELLONI, Giulio Andrea
Bruno Di Porto
Nacque a Roma il 1° febbr. 1902 da Norberto e da Maria Budberg. Studiò giurisprudenza a Roma, pubblicando ancora studente un breve saggio di criminologia (Preliminari [...] di una figura tipicamente mazziniana, in cui rigettava l'impostazione storiografica dell'Omodeo circa la complementarietà dell'opera di Cavour e di Mazzini nello sforzo comune del Risorgimento.
Il B. morì a Perugia il 10 genn. 1957.
Opere, oltre ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] al realizzarsi del processo di unificazione nazionale (inteso come evento non solo politico, ma culturale), sulla base del programma cavouriano, secondo la diagnosi che anche il D. formulava a Napoli intorno al 1860-61, l'ispirazione o meglio l ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] come il periodo eroico della sua vita).
Eletto deputato al primo Parlamento nazionale unitario, fu ministro della Istruzione pubblica con Cavour e con Ricasoli (dal marzo 1861 al marzo 1862), continuando sulla linea già tracciata a Napoli, ma senza ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] politica e filosofia. Appunti sulle origini ottocentesche dell'ideologia in Italia, in Storia e politica, XV (1976), pp. 201-261; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, II, Roma-Bari 1977, pp. 238-245, 338-341, 362-368 e passim; A. Galimberti, G., Gentile ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] della terza saletta del caffè Aragno, di villa Strohlfern, di Valori plastici, fino ai rappresentanti della Scuola di via Cavour, ossia i giovani dell'espressionismo romano (M. Mafai, M. Mazzacurati, Scipione e Antonietta Raphaël). Il G. ebbe così ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...