FRANZINI, Antonio Maria
Nicola Labanca
Nacque a Casal Cermelli, nell'Alessandrino, il 2 luglio 1788, da Giovanni e da Luisa Cermelli.
Il padre, lombardo, originario di Mirabello Pavese (ma la famiglia [...] 1943, Torino 1978, p. 18; P. Del Negro, Esercito, Stato, società. Saggi di storia militare, Bologna 1979, p. 58; R. Romeo, Cavour e il suo tempo (1854-1861), Roma-Bari 1984, p. 161; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Terni 1890, pp. 479 s ...
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Statista (Bologna 1818 - Roma 1886). Più volte ministro e presidente del Consiglio dopo la costituzione dello stato italiano, fu rappresentante della Destra ma spesso su posizioni assai critiche. Dotato [...] politici e la ingerenza loro nella giustizia e nell'amministrazione, 1881) e un lucido interprete della politica religiosa di Cavour (Della libertà religiosa, 1871; Stato e Chiesa, 1878). Sul piano economico fu più vicino alle dottrine di J.-Ch ...
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BOITANI, Giuseppe
Emilio R. Papa
Nacque a Vigevano da Pietro e da Giuseppa Garbarino il 30 genn. 1820. Conseguito il diploma in ragioneria e compiuto il corso biennale di diritto civile, intraprese [...] soccorso di Torino, costituita il 30 marzo 1850. Il B. accettò l'incarico previa l'assicurazione dello stesso Cavour, allora ministro delle Finanze, che la sua carriera ministeriale non ne sarebbe stata pregiudicata.
Di notevole preparazione nel ...
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Patriota (Sarzana 1798 - ivi 1881); esule negli stati sabaudi per i moti in Emilia del 1831, s'iscrisse alla Giovine Italia ma, coinvolto nei processi del 1833 e condannato a morte in contumacia insieme [...] nella città (promosse allora la costruzione della linea ferroviaria Lucca-Pisa). Amico del Gioberti, ebbe da lui nel 1849 una missione diplomatica a Firenze e a Roma; deputato di Genova, avversò il Cavour e, dopo il connubio, abbandonò la politica. ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] -XVII, distrutte dai Francesi nel 1704: in luogo dei bastioni sorsero quindi ampî viali alberati; cuore del centro abitato, la Piazza Cavour, dove già era il foro della città romana.
Al di là dei corsi alberati si è andata estendendo la città moderna ...
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Uomo politico (Ginevra 1794 - ivi 1878). Con un breve intervallo ginevrino (1825-27) durante il quale fondò il Journal de Genève, visse dal 1818 a Parigi, dedicandosi alla lotta politica per i principî [...] aiutò nell'impresa della Savoia (1834), ma ne divenne avversario nel 1854, dando il suo appoggio alla politica di Cavour. Membro del Gran Consiglio ginevrino, che invano spinse all'intervento contro il Sonderbund, fu sempre più influente nella vita ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] di Giovanni Lanza, V, Torino 1937, pp. 137, 154, 158 s., 171, 239, 249; IX, ibid. 1940, p. 266; Carteggi di C. Cavour, V, La liberaz. del Mezzogiorno e la formaz. del Regno d'Italia, Bologna 1954, pp. 343 s.; Il nostro Prefetto, in Gazz. piemontese ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] Lettere e documenti del barone B. Ricasoli, a cura di M. Tabarrini-A. Gotti, VI, Firenze 1896, pp., 257-260; A. Tamborra, Cavour e i Balcani, Torino 1958, passim; S.Markus, Relazione del viaggio compiuto in Ungheria nel 1861 dal conte Fé Ostiani dell ...
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Diplomatico (Genova 1786 - ivi 1863), favorevole nel 1805 all'annessione della Liguria alla Francia, fu funzionario napoleonico. Caduto Napoleone, tentò invano, al congresso di Vienna, di salvare l'indipendenza [...] : senatore al costituirsi del Senato nel 1848, ambasciatore a Vienna nel 1849, si dimise da questa carica per protesta contro il regime liberale del Piemonte e il 21 marzo 1861 anche da senatore, dopo una decennale opposizione parlamentare al Cavour. ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] non di rado sui toni faceti: «Io aspettando gli eventi che del futuro mi squarceranno il velame, mi occupo di piscicoltura» (a Cavour, 1858), «il tuo povero diavolo di padre da un mese e mezzo non è mosso dalla taurina gente» (a Clotilde, 1859). Il ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...