FAÀ DI BRUNO, Emilio
Walter Polastro
Nacque ad Alessandria il 7 marzo 1820 da Lodovico, marchese di Bruno, e Carolina Sappa de' Milanesi. Fratello di Giuseppe (sacerdote e missionario) e Francesco (professore [...] Tagliamento e nel blocco di Trieste. Ritiratosi dal servizio attivo per motivi familiari, fu richiamato dal conte C. Benso di Cavour ministro della Marina e nominato addetto all'ambasciata sarda a Londra, dove conobbe e sposò, il 29 ott. 1851, Agnese ...
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Villafranca, armistizio di
Accordo concluso tra l’8 e l’11 luglio 1859, che pose fine alla seconda guerra di Indipendenza italiana. Dopo le vittorie di Solferino e di San Martino, Napoleone III, temendo [...] «en tout ce qui me concerne», che gli permise più tardi di procedere all’annessione dell’Italia centrale, senza venir meno giuridicamente agli accordi. In seguito alla firma dell’armistizio Cavour si dimise per disaccordo da presidente del Consiglio. ...
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Lambruschini, Raffaello
Pedagogista e politico (Genova 1788-San Cerbone, Figline Valdarno, 1873). Sacerdote, quando lo zio Giovanni Battista, vescovo di Orvieto, fu deportato in Francia da Napoleone, [...] con B. Ricasoli e V. Salvagnoli, diresse la gazzetta liberale La Patria. Dopo i moti del 1848, svolse attività politica e fu eletto al Parlamento toscano come deputato di Figline. Dopo la nascita dello Stato italiano fu nominato senatore da Cavour. ...
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GIOVANOLA, Antonio
Barbara Modugno
Nacque a Cannobio, sulla riva piemontese del lago Maggiore, il 2 febbr. 1814, da Andrea e Anna Zaccheo, appartenenti entrambi ad antiche e stimate famiglie di agricoltori. [...] di legge per il prestito di 30 milioni per far fronte alle spese per l'intervento in Crimea, il G. dette al Cavour un appoggio totale e incondizionato. Segretario generale dei Lavori pubblici nel 1858, con regio decreto 18 ag. 1860 ottenne lo stesso ...
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Fondatore (Debrinje 1780 - Belgrado 1860) della dinastia degli Obrenović e dello stato serbo. Di origini contadine, nel 1807 si unì alle forze di Karađorđe, capo della rivolta contro il dominio ottomano. [...] del figlio Milan. Ritornò sul trono nel dic. 1858. Coadiuvato dal figlio Michele si mosse in modo quanto più possibile indipendente fra gli opposti interessi delle potenze, trovando fra l'altro caloroso appoggio in Cavour e nella diplomazia sarda. ...
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Patriota, storico e arabista siciliano (Palermo 1806 - Firenze 1889). Oppositore dei Borbone, costretto a un lungo esilio in Francia, fu dapprima fervente mazziniano ma infine appoggiò la soluzione cavouriana. [...] di largo decentramento, e dalla collaborazione col Mazzini all'appoggio, nel 1860, del progetto unitario e monarchico di Cavour.
Opere
Negli studi orientali, lasciò un'orma profonda, illustrando sotto ogni aspetto la storia e la civiltà della ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] apprestava a sferrare contro il Regno una volta passato lo stretto. L'infelice conclusione di quel tentativo, fatto naufragare dal Cavour per attuarlo in proprio, e la rottura che ne seguì nei rapporti con Ricasoli, gettarono il D. nel più profondo ...
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BROGLIA, Mario, conte di Casalborgone
Maurizio Cassetti
Nato a Casalborgone (Torino) il 20 ag. 1796 dal conte Giuseppe eda Vittoria Valperga di Courgné, a diciotto anni entrò nella carriera militare, [...] B., che gli sembrava l'uomo più adatto a suscitare, quale uomo d'ordine, una favorevole disposizione nel governo di Pietroburgo (Cavour a Villamarina, 6 giugno 1856:"c'est un bon militaire, instruit et loyal, qui a toujours prété un concours actif à ...
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Scialoja, Antonio
Economista e uomo politico (S. Giovanni a Teduccio, Napoli, 1817 - Procida 1877). Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1841 dopo aver già raggiunto la notorietà con la pubblicazione [...] , assunse diversi incarichi e fu uno dei tanti intellettuali impegnati nell’opera di rinnovamento del Piemonte avviata da Cavour, contribuendo a far convergere verso la monarchia sabauda le speranze dei moderati meridionali (Note e confronti dei ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] 29 giugno 1861: Milano 1861; altra edizione, Paris 1861; trad. franc., Réponse à une accusation portéepar M. de Cavour, Paris 1861) egli giustificava infatti la sua "inazione" durante la guerra d'indipendenza con il radicale dissenso nei confronti ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...