BELTRAMI, Pietro
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 3 giugno 1812 dal conte Vincenzo e da Santa Mascagni, partecipò giovanissimo ai moti del 1831 e fu tra i principali protagonisti [...] a cura di G. Maioli, Faenza 1955, pp. VIII, 93, 100, 107, 114, 119, 168, 419, 655, 661; Carteggio di C. Cavour, Indice generale dei primi quindici volumi (1826-54), Bologna 1951, ad vocem; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1890, pp ...
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trasformismo
Termine entrato nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l’inizio del 1883 per definire, con chiara connotazione polemica, la politica inaugurata in quel periodo dall’allora [...] metà dell’Ottocento. Il più importante precedente del t. depretisiano va sicuramente individuato non nel connubio realizzato da Cavour con Rattazzi nel Parlamento subalpino, ma nella Francia degli esordi della Terza repubblica, la cui stessa nascita ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] accordi con gli stati assolutisti (concordato con l'Austria del 1855), polemizzò contro la legislazione antiecclesiastica voluta da Cavour e Rattazzi in Piemonte (1855), condannò in blocco la civiltà moderna (1864) con l'enciclica Quanta cura e ...
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VARESE, Carlo
Luigi Fassò
Storico e romanziere, nato a Tortona nel 1792, morto a Rovezzano (Firenze) nel settembre 1866. Laureatosi in medicina a Pavia, esercitò la sua professione a Voghera fino al [...] . Essa spiacque però ai Genovesi, i quali lo accusarono di soverchia servilità verso la casa Savoia. Nel 1859 il Cavour rese omaggio al buon volere del modesto medico letterato, incaricandolo di stendere l'appendice sul Risorgimento Italiano per il ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] dei veri mali del Sud ed ebbe invece di mira la neutralizzazione delle spinte centrifughe insorte soprattutto dopo la morte del Cavour; in questo e per questo già da allora il F. si segnalava tra i collaboratori del Garibaldi come colui cui stava ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] ad applicarsi all'attività letteraria.
Sono in versi: Igaribaldini dopo la campagna (Torino 1861), Canzone in morte del conte di Cavour (Ivrea 1861) e Aspirazioni (Trapani 1864); mentre Poesia e prosa: studio d'un annoiato (Napoli 1868) e Di chila ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] primo vantaggio che ne ottenne fu la promozione a capitano di vascello di prima classe. Nel novembre un decreto di Cavour annullava il provvedimento di Garibaldi, ma poi nell'aprile 1861, con la definitiva formazione della marina italiana, il D. fu ...
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DEL GIUDICE, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 4 nov. 1816 a San Gregorio d'Alife in provincia di Terra di Lavoro (odierna San Gregorio Matese, provincia di Caserta), da Giuseppe, proprietario terriero, [...] avversione per il movimento garibaldino, l'avrebbe accusato di aver "fatto taglieggiare il Gargano da due malfattori" (Carteggi di C. Cavour, IV, p. 501).
Nell'aprile del 1861 il D. fu eletto deputato nel collegio di Piedimonte: rimase in Parlamento ...
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PIETRO di Moriana-Savoia
Paolo Buffo
PIETRO di Moriana-Savoia. – Nato poco dopo il 1045, Pietro I di Moriana-Savoia fu figlio primogenito di Adelaide (figlia dell’arduinico Olderico Manfredi, marchese [...] un lodo e una iussio, formulati dal solo Pietro, riguardanti un breve prodotto per conto dell’abbazia di S. Maria di Cavour.
Pietro si mosse con maggiore autonomia nei rapporti con i vescovi della Marca, in particolare con quelli di Asti e di Torino ...
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FÈ D'OSTIANI, Alessandro
Luca De Caprariis
Nacque a Brescia il 12 giugno 1825, da Giulio, di nobile famiglia, tradizionalmente ostile alla dominazione austriaca che aveva avuto parte attiva nelle vicende [...] . La sospensione della missione a Teheran sorprese il F. a Costantinopoli, dove era ambasciatore Marcello Cerruti, inviato da Cavour nel 1860 per tenere i contatti con le nazionalità danubianobalcaniche e per organizzare una comune lotta contro l ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...