COLONNA DI CESARÒ, Calogero Gabriele
Francesco Luigi Oddo
Nato a Messina il 30 apr. 1841, fu il figlio primogenito di Giovanni duca di Cesarò e marchese di Fiumedinisi - titoli che il C. ereditò - e [...] anche ricordati: la Proposta di regolamento per la discussione del Consiglio com. di Palermo, Palermo 1860; Garibaldi e Cavour, ibid. 1860; Ruggiero Settimo, ibid. 1861; Discorso per l'apertura del Consiglio provinciale di Palermo, nel 1861, ibid ...
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CAIMI, Pietro
Enrico De Leone
Nacque a Sondrio il 22 maggio 1830 da Pietro e da Rosa Mottarlini. Allievo del R. Collegio di marina di Venezia dal 1ºott. 1842, fu guardiamarina nella marina veneta dal [...] "Vespucci".
Le altre navi da guerra - fra le quali l'"Esploratore", il "Barbarigo", il "Vettor Pisani", il "Conte di Cavour" e un gruppo di torpediniere - furono dislocate tra Suakim, Assab e Perim, in attesa dell'ordine telegrafico del ministero ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] i termini del conflitto. Il 5 giugno 1561, dopo lunghe trattative, si arrivò ad un accordo firmato nel castello di Cavour fra i rappresentanti ducali e quelli valdesi: questi ottennero piena amnistia e libertà di culto nelle valli, estesa anche ai ...
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BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] , a fiancheggiare l'azione del Minghetti e del Pasolini, contribuendo altresì a rinsaldare i legami tra il gruppo moderato emiliano, Cavour e Napoleone III, in occasione di un suo viaggio a Parigi nel 1957, in un momento delicato delle trattative tra ...
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FERRARELLI, Giuseppe
Toni Iermano
Nacque a Teramo l'8 genn. 1832 da Carmine, alto magistrato borbonico, e Maria Giuseppa Frangipane dei duchi di Mirabello.
La famiglia, originaria di Mesoraca, un piccolo [...] al Piemonte nella guerra contro l'Austria. Le scelte assolutiste del re lo fecero optare per i progetti politici del Cavour, e accettare di militare con Garibaldi "perchè - come scrisse - il governo napoletano non volle compiere il dovere chiaro e ...
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MARAZIO, Annibale
Daniela Adorni
Nacque ad Alba il 25 luglio 1830 da genitori vercellesi: il padre Luigi era notaio, la madre, Gabriella Malpenga (terza moglie di Luigi) era sorella ed erede del barone [...] politica. Già nel 1864, infatti, nelle elezioni suppletive del maggio indette in seguito alla morte del marchese G. Benso di Cavour, il M. fu eletto per la prima volta deputato per il collegio di Santhià. Da quella legislatura - l'VIII - fino ...
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BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] , Firenze 1888, II, p. 276; A. Dallolio, La spediz. dei Mille nelle memorie bolognesi, Bologna 1910, p. 175; I. Nazzari Micheli, Cavour e Garibaldi nel 1860, Roma 1911, p. 103; G. Leti, Roma e lo Stato Pontif. dal 1849 al 1870, Ascoli Piceno 1911, II ...
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CORDON, Claude
Angela Dillon Bussi
Nacque intorno alla metà del sec. XV, verosimilmente nel Bugey (nell'odierno dipartimento francese dell'Ain), dove risiedeva la famiglia, originaria di quelle terre.
Il [...] , datato 1° gennaio, è un documento attestante la cessione in favore del C. dei beni di un certo Firmin Simond di Cavour, nel quale è forse già ravvisabile uno di quei provvedimenti di favore dei duchi che in seguito gli divennero consueti. Nel 1497 ...
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EREDE, Gaetano Angelrico
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 7 nov. 1840, terzo di sette fratelli, da Michele e da Giovanna Massucco, crebbe in una famiglia dove si professavano idee schiettamente liberali: [...] è cosa importantissima") di persuadere F. B. Savi, e per suo tramite Garibaldi, della pericolosità di Depretis, pronto ad intrigare con Cavour ai danni del generale. Ma la lettera non poté essere letta dal D.: il 20 luglio 1860, colpito da una palla ...
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Patriota (Meldola 1819 - Parigi 1858). Affiliato alla Giovine Italia, O. prese parte alla Repubblica romana (1849). Allontanatosi da Mazzini, organizzò (14 genn. 1858) l'attentato, fallito, contro Napoleone [...] ). Dal carcere aveva scritto due lettere a Napoleone III, dove gli raccomandava le sorti dell'Italia; lettere che furono sfruttate da Cavour per convincere l'imperatore della necessità di togliere ai rivoluzionari l'iniziativa per unificare l'Italia. ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...