DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] al realizzarsi del processo di unificazione nazionale (inteso come evento non solo politico, ma culturale), sulla base del programma cavouriano, secondo la diagnosi che anche il D. formulava a Napoli intorno al 1860-61, l'ispirazione o meglio l ...
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Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] nel 1782, in quanto non riteneva di avere più la fiducia da parte della Camera dei Comuni) e il Gabinetto Cavour, che, proprio in virtù della favorevole soluzione della c.d. c. Calabiana del 1855, finì per spostare definitivamente gli equilibri ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] si arruolò come medico chirurgo nei Cacciatori delle Alpi di G. Garibaldi e fu anche intermediario tra Bertani e C. Cavour, allora ministro della Guerra, per ottenere la parificazione dei medici volontari a quelli dell'esercito regolare. Concluso il ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] per il terzo collegio di Ferrara e mantenne il seggio anche nella legislatura successiva, la prima dell'Italia unita. Grande estimatore di Cavour, l'uomo che "si faceva gigante ad ogni nuova frase che proferiva" (Righini, p. 27), il G. ne sostenne ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] .
C. d’irrigazione Hanno importanza fondamentale nell’economia agricola delle zone siccitose. Classici esempi sono, in Italia, il c. Cavour, derivato dal Po a Chivasso, il c. della Vittoria (1923-27), derivato dal Piave presso Nervesa, che serve per ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] professionale parve mettere il F. in contatto, tramite la clientela britannica, con gli ambienti dell'unitarismo moderato facenti capo al Cavour, ma la morte, che lo colse a Nizza il 15 maggio 1859, gli impedì di portare a compimento questa ultima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] ben presto in sintonia.
Quando, nel 1861, De Sanctis fu nominato ministro della Pubblica istruzione del primo governo Cavour, Moleschott fu chiamato per chiara fama come professore ordinario di fisiologia e direttore del laboratorio di fisiologia ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...