CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] di Torino, che conservò però - per raccomandazione del C. - al loro posto gli impiegati.
Nel 1856, incoraggiato dallo stesso Cavour, il C. aveva iniziato una raccolta di autografi di pregio; parecchi poi egli ne aveva ceduti per sopperire alle ...
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GIACOMELLO (Giacomelli), Tommaso
Sandra Migliore
Tommaso. Nato a Pinerolo (Torino) nel 1509, da nobile famiglia originaria di Ciriè. Entrato nell'Ordine dei frati predicatori ad Alba, fu inizialmente [...] , che scatenò un'offensiva militare conclusa, grazie anche alla mediazione della duchessa Margherita di Francia, dalla pace di Cavour (5 giugno 1561).
Su tale avvenimento la storiografia, tutta di estrazione valdese, lascia poco spazio a giudizi ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] a Ferrara, Firenze, Fermo e Macerata. Inoltre, fu priore di Saint-Jeoire di Chambery, abate commendatario dell’abbazia di Cavour, comandante del presidio di Fermo e del suo contado, governatore di Bagnoregio e camerlengo del Sacro collegio tra il ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] dello Stato», attribuendo agli altri culti la qualifica di «tollerati conformemente alle leggi»7.
Il conte Camillo Benso di Cavour, che di lì a poco sarebbe divenuto il maggior protagonista della politica piemontese fino all’Unità d’Italia, si ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] del vescovo di Alife in occasione della festa nazionale della prima domenica di giugno, Napoli 1861). Alla morte di Cavour, con un gesto quasi di sfida ai superiori ecclesiastici, celebrò un solenne ufficio funebre per l'anima dello statista ...
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GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] , non riuscendo però a evitare il sospetto di ambiguità che da un lato non gli permise di intaccare la fermezza del Cavour e dall'altro gli alienò le simpatie dell'intransigentismo cattolico. E con quest'ultimo, dopo le prime avvisaglie di attriti ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] II e la sua partecipazione (insieme con il canonico P. Dalla Casa) a una missione a Genova e Torino presso il Cavour per richiedere la grazia per mons. G. Ratta, vicario del vescovo di Bologna, arrestato dalle autorità piemontesi, lo misero in ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] che inviò al Beza, convincendolo della responsabilità del duca sabaudo nelle persecuzioni verso i valdesi.
Con la convenzione di Cavour del 5 giugno 1561, che consentiva l'esercizio pubblico della religione riformata nelle valli, il L. poté ritornare ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] di conversione affidati al giovane gesuita Antonio Possevino era seguita una campagna militare conclusasi con il trattato di Cavour, contro il quale il pontefice aveva espresso la sua totale ostilità perché riconosceva di fatto l'esistenza giuridica ...
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valdesi
Membri del movimento religioso che trae origine nel sec. 12° dall’attività del mercante lionese Valdo. Il movimento valdese non ha alle origini alcun atteggiamento esplicito di rivolta contro [...] giugno 1561, condusse alla completa distruzione delle comunità in Calabria; la capitolazione del 5 giugno 1561 firmata a Cavour, con la quale Emanuele Filiberto, duca di Savoia, concedeva la tolleranza del culto valdese con limitazioni determinate ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...