GIORDANI, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Santa Maria Codifiume di Argenta, nel Ferrarese, il 13 ott. 1822 da Francesco e Gertrude Boriani. Avviato alla vita ecclesiastica, svolse i primi studi [...] , 30 s., 33, 42, 130 s., 219-221; L. Meluzzi, Gli arcivescovi di Ferrara, Bologna 1970, pp. 111-113; R. Ugolini, Cavour e Napoleone III nell'Italia centrale. Il sacrificio di Perugia, Roma 1973, ad indicem; C. Brisighella, Descrizione delle pitture e ...
Leggi Tutto
BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] dall’arcivescovo Mario Toccabelli e il 12 ottobre giunse a Firenze, stabilendosi nell’istituto degli scolopi di via Cavour, dove si occupò del convitto. Riprese a leggere e studiare, questa volta con libertà, attingendo ampiamente al prestito ...
Leggi Tutto
CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] fino al 6 luglio, e, più fortunato di altri presuli, poté tornare nella sua diocesi il 1° agosto.
L'arresto, giustificato dal Cavour con la ragion di Stato, aumentò il prestigio del cardinale e approfondì il solco fra Stato e Chiesa. Il C. fu da ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] già esperto nel governo della diocesi, Carlo Tardì, un agostiniano filogiansenista che convertirà la madre del Cavour, e Giuseppe Cacherano di Bricherasio. Poi chiamò a collaborare anche Giangiulio Sineo, uomo di sicura osservanza ultramontana ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] rimane indissolubilmente legata alla committenza dell’imponente palazzo che egli fece costruire a Firenze, in via Cavour, oggi sede del Consiglio regionale della Toscana. L’edificio, pregevole esempio di architettura tardobarocca di impronta ...
Leggi Tutto
BONIVARD, Urbain
Francois-Charles Uginet
Nacque in Savoia nella prima metà del sec. XV da Pierre, signore di Saint-Michel e di Déserts, e da Margherita, figlia di Gui de Grolée, signore di Saint-André [...] cattolica. Sottoscrisse, infatti, l'ordine impartito il 23 genn. 1476 dalla duchessa Iolanda ai castellani di Pinerolo e di Cavour e al podestà di Luserna per invitarli ad osservare le disposizioni dell'inquisitore. I suoi rapporti con la comunità di ...
Leggi Tutto
APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] e della Liguria, con la partecipazione diretta di uomini altamente rappresentativi, quali C. Boncompagni, R. d'Azeglio, Camillo Cavour, i due Cadoma, Lorenzo Pareto. In pari tempo l'esempio trovava seguito negli Stati Parmensi, nel ducato di Lucca ...
Leggi Tutto
GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] crocefisso sul petto contribuì a conquistare le piazze al programma "Italia e Vittorio Emanuele". Gli inviati di C. di Cavour a Napoli deprecarono qualche suo eccesso verbale, rivolto soprattutto a colpire il temporalismo e il bonapartismo che se ne ...
Leggi Tutto
FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] di Sedilis (Tarcento); Trieste non ancora liberata (in vesti di donna incatenata) e gli Artefici dell'Unità d'Italia (Cavour, Vittorio Emanuele, Garibaldi e Mazzini), affresco in un palazzo di Gemona (già proprietà Piemonte; Faleschini, 1925, p. 294 ...
Leggi Tutto
CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] senza nemmeno accorgersene, là donde s'erano fuggiti come dal diavolo, col tricolore in mano, inginocchiati davanti a una statua del Cavour e le spalle volte a S. Pietro, spauriti anco del nome di cattolici... ansiosi d'intrupparsi coi liberali, per ...
Leggi Tutto
cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...