FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] del Risorgimento di Roma, buste 152/10, 152/45 e 153/7; altre sono edite da L. Chiala, Lettere ed. e ined. di C. Cavour, IV, Torino 1885, pp. CXVII-CXXI; A. Luzio, Lettere di G.R dal carcere (1853-1855), in Riv. stor. del Risorgimento ital., I (1895 ...
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Cadorna, Carlo
Uomo politico (Pallanza, 1809 - Roma 1891). Fratello di Raffaele, laureatosi in giurisprudenza a Torino nel 1830, strinse amicizia con Vincenzo Gioberti e con altri liberali, e partecipò [...] Radetzky. Presidente della Camera dei deputati dal 1857 al 1858, fu di nuovo chiamato al ministero dell’Istruzione da Cavour. Per alcuni mesi prefetto di Torino (giugno-settembre 1865), venne nominato nel 1868 ministro dell’Interno e, dal 1869 ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] Le avventure balcaniche di M. A. C. nel 1862, in Studi storici in on. di G. Volpe, Firenze 1958, II, pp. 561-643; A.Tamborra, Cavour e i Balcani, Torino 1958, p. 405; Id., Imbro I. Tkalac e l'Italia, Roma 1966, p. 357; Id. La crisi balcanica del 1885 ...
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Uomo politico (Venezia 1804 - Parigi 1857). Fu promotore di un'opposizione non clandestina all'amministrazione austriaca e divenne presidente del governo provvisorio (1848) di Venezia dopo l'insurrezione [...] esilio in Francia; aderì poi al programma unitario-monarchico di Cavour e fu tra i fondatori della Società nazionale.
Vita e d'Italia; la sua adesione al programma unitario-monarchico di Cavour si sostanziò nella nascita, per iniziativa sua, di D. ...
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BARDESONO di Rigras, Cesare
Antonio Saladino
Nacque a Torino il 27 giugno 1833, dal conte Girolamo e da Maria Teresa Valperga Santus; studiò a Stresa e a Torino, ove si laureò in giurisprudenza ed entrò [...] talenti e le aderenze nel quadro dei vasti piani che andava allora sviluppando. Il B. subì in pieno il fascino del Cavour, da cui apprese quel profondo senso di rispetto per i principi del più genuino liberalismo costituzionale e di disdegno per ogni ...
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Patriota, scrittore e statista (Torino 1798 - ivi 1866). Dopo essersi dedicato alla pittura e, con buon successo, alla letteratura, intorno al 1843-44 si avvicinò alla politica, che lo vide partecipare [...] fra Stato e Chiesa con le leggi Siccardi. Dimessosi il 22 ottobre 1852 per le difficoltà suscitategli dal "connubio" Cavour-Rattazzi, ebbe in seguito incarichi politici di minore importanza (nel novembre 1855 accompagnò il re a Londra e a Parigi ...
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Uomo politico (Savigliano 1797 - Torino 1879); carbonaro, fu condannato e costretto all'esilio per la parte avuta nei moti del 1821. Passò allora a un acceso radicalismo, più tardi mitigato, e i suoi propositi [...] di una rapida azione pedagogica per l'elevazione della popolazione rurale lo condussero a scontrarsi con Cavour nella Associazione Agraria, di cui fu socio attivissimo. Deputato nel 1848-65 e nel 1867-76, nel 1857 era passato dal repubblicanesimo ...
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Patriota e uomo politico (Bitti, Nuoro, 1809 - Roma 1876). Di orientamento democratico e repubblicano, tendente a mantenere l'individualità sarda, ma insieme convinto unitario, riformista, l'A. (fino al [...] deputato dalla III alla XII Legislatura (salvo qualche interruzione), collaborando, con Brofferio, alla Sinistra. Avversario di Cavour di cui disapprovava la politica liberistica, fu tra i sostenitori nel 1852 dell'introduzione del matrimonio civile ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] VI (1935), pp. 409-98 VII (1936), pp. 147-118 O. Baraticri, Carteggio 1887-1901, a cura di B. Rizzi, Trento 1936 A. Donaudy, Da Cavour a C., Milano 1937 A. Savelli, F. C. e la sua politica estera, in Giorn. di pol. e letter., XV (1939), pp. 359-92 A ...
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Uomo politico e pedagogista italiano (Cumiana 1820 - Roma 1897). Prof. di filosofia morale all'univ. di Torino dal 1849, poi (dal 1872) di storia della filosofia a Roma, alla sua attività di studioso di [...] 1850 al 1894, fu sostenitore della politica del Cavour. Ministro dell'Istruzione con A. Lamarmora (1865- originale di Galileo Galilei, 1876), scrisse Di V. Gioberti riformatore politico e ministro (1881) e Il Conte di Cavour avanti il 1848 (1886). ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...