LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] Colloqui con uomini politici e personaggi eminenti italiani, a cura di A. Omodeo, Bari 1937, ad ind.; Carteggi di Camillo di Cavour. Cavour e l'Inghilterra, Bologna 1933, II, 2, pp. 110, 162 s., 169, 172 s., 179, 205; La liberazione del Mezzogiorno e ...
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Uomo politico (Firenze 1822 - Antella 1891); gonfaloniere di Firenze (1848-50), fu destituito per una petizione con cui chiedeva il mantenimento dello statuto. Nel 1859 capo del governo provvisorio toscano [...] 'annessione della Toscana al Regno d'Italia. Deputato (1860-90), poi senatore, fu ministro dei Lavori pubblici nei gabinetti Cavour e Ricasoli (1861-62) e ministro dell'Interno nel gabinetto Farini-Minghetti (1862-64). Designata Firenze capitale d ...
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VEGEZZI, Saverio
Uomo politico, nato a Torino il 21 dicembre 1805, ivi morto il 23 luglio 1888. Avvocato a Torino, appartenne al novero di coloro che spinsero Carlo Alberto sulla via delle riforme politiche [...] e fu eletto deputato al primo Parlamento subalpino, dove poi fu confermato anche dalla sesta legislatura in poi. Il conte di Cavour, che lo considerava non a torto fra i più fedeli alla sua politica, lo volle ministro delle Finanze nel suo terzo ...
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Ferrara, Francesco
Economista e uomo politico (Palermo 1810 - Venezia 1900). Diresse l’ufficio di statistica per la Sicilia, schierandosi in difesa della libertà economica. Espressosi pubblicamente contro [...] alla restaurazione borbonica scelse l’esilio volontario a Torino. Entrato in contatto con Cavour, fu dal 1848 al 1850 redattore del «Risorgimento». Con Cavour tuttavia ruppe i rapporti alcuni anni dopo perché lo riteneva un liberista poco rigoroso ...
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Siccardi, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Verzuolo, Cuneo, 1802 - Torino 1857). Laureatosi in giurisprudenza a Torino, nel 1829 iniziò la sua carriera in magistratura. Nel 1840 fu nominato primo ufficiale [...] affari ecclesiastici e nel 1847 entrò a far parte della Corte di cassazione appena istituita. Nel 1849, su proposta di Cavour, divenne nel governo d’Azeglio ministro della Giustizia e degli affari ecclesiastici e subito dopo fu nominato senatore. Il ...
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Generale e uomo di stato (Torino 1804 - Firenze 1878). Combatté la prima guerra d'indipendenza (1848). Nominato ministro della Guerra (1849-59), riorganizzò l'esercito piemontese. Nel 1855-56 guidò la [...] del quartiere generale del re. Dopo l'armistizio di Villafranca, tenne per sei mesi la presidenza del Consiglio, succedendo a Cavour dimissionario; quindi, nel 1860, passò a comandare il dipartimento di Milano e l'anno seguente quello di Napoli, con ...
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Uomo di stato e generale (Verrua Savoia 1799 - Buriasco 1869). Ministro della Guerra nel 1848, fece togliere a Carlo Alberto, anche di nome, il comando supremo dell'esercito. Deputato dal giugno 1848, [...] nov. 1852, nel momento stesso in cui assumeva il portafoglio degli Esteri nel ministero d'Azeglio; rimase al governo anche sotto il Cavour, ma nel genn. 1855 si dimise non approvando il modo con cui fu conclusa l'alleanza per la guerra di Crimea. Nel ...
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Teologo e politico (Pieve S. Carlo, Lucca, 1812 - Torino 1887). Gesuita, prof. al Collegio Romano di teologia dommatica, il più zelante sostenitore del dogma dell'Immacolata Concezione (col padre C. Schräder [...] (1859), ottenendo da Pio IX la secolarizzazione e la cattedra di filosofia della Sapienza. Dopo un incontro (1860) con Cavour, pubblicò (1861) anonimo l'indirizzo Pro causa italica ad episcopos catholicos, nel quale invitava Pio IX a rinunciare al ...
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Patriota (Venezia 1815 - ivi 1884). Esule dopo la caduta della Repubblica di Venezia nel 1849, nel 1858 divenne procuratore della società di navigazione Rubattino e, in tale funzione, consegnò a Garibaldi [...] i piroscafi Lombardo e Piemonte per l'impresa dei Mille. Licenziato dal Rubattino, ebbe poi da Garibaldi l'incarico di dirigere la marina da guerra in Sicilia, e da Cavour quello di console di marina (capitano di porto) a Livorno. ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] . d. Ris., XV (1928), pp. 239-320, passim (lettere a G. P. Vieusseux); A. Luzio, I carteggi cavouriani…, L'avvocato C. a Cavour, in Nuova antologia, 16 genn. 1930, pp. 158-169; Epistolario di Carlo Cattaneo, a cura di R. Caddeo, I-IV, Firenze 1949-56 ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...