BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] de la Réforme à la fin du XIXI siècle 1536-1901, in Annesci, n. 7, 1959, pp. 32-34; R. De Simone, La pace di Cavour e l'editto I di S. Germano nella storia della tolleranza religiosa, in Bollett. d. Soc. di studi valdesi, LXXXI (1961), pp. 35-50; A ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Giovanni
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 10 sett. 1819 dal conte Francesco e da Teresa Carniani di Firenze. Durante gli anni della sua giovinezza ebbe una guida intellettuale [...] di Q. Sella, a cura di G. Quazza- M. Quazza, V, 1875-1878, Roma 1999, pp. 517, 521; Edizione nazionale delle opere di C. Cavour, Epistolario, XVI, 1859, a cura di C. Pischedda - R. Roccia, t. 2, Aprile-maggio, Firenze 2000, pp. 494, 508, 522; t. 3 ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] indipendenza e si adoperò per realizzarla (Programma e circolare del Comitato romano, il 16 apr. 1853; Indirizzo al conte Cavour della emigrazione, Parigi 1856). Durante l'esilio si dedicò agli studi, maturando, a contatto con la cultura francese, il ...
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BIRAGO di Vische, Carlo Emanuele
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 16 ag. 1797, terzogenito del marchese Enrico, investito nel gennaio 1791 del feudo di Vische, e di Luigia figlia del conte Francesco [...] , ma che aveva cessato entro breve tempo le pubblicazioni, si fece promotore nel luglio del 1848, con il marchese Gustavo di Cavour, il vescovo di Ivrea L. Moreno e il teologo G. Audisio, di un nuovo periodico che non solamente riprendesse i vecchi ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] che lo occupavano. Cominciò da Stresa, ove era stato invitato da A. Rosmini. Presso di lui conobbe R. Bonghi, G. Collegno, Gustavo Cavour, e ad essi confessò la sua incertezza in materia di fede, e l'ansia di "fare qualcosa in servizio del paese ...
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VALERIO, Lorenzo
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Torino il 23 novembre 1810, morto a Messina il 26 agosto 1865. Direttore di una casa manufatturiera di sete, simpatizzante per le idee liberali, [...] gabinetto Rattazzi la carica di commissario del re per la provincia di Como, da lui conservata anche quando (gennaio 1860) il Cavour riprese le redini del potere. Il 12 settembre, liberate le Marche, il V. andò commissario colà, e vi rimase fino al ...
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VASTO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Arturo SOLARI
Luigi ANELLI
Città dell'Abruzzo (provincia di Chieti), situata a brevissima distanza (meno di 1 km. in linea di aria) [...] ha una pianta pressoché triangolare con l'ipotenusa verso il mare; centro è il largo L.V. Pudente; nella non lontana Piazza Cavour è situato il Castello che risale al sec. XIII, ma fu più volte diroccato e riparato. La città ha molti notevoli palazzi ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] a una forma di protesta verso la politica del nuovo stato italiano, soprattutto dopo che l’11 ottobre 1860 Cavour aveva dichiarato alla camera l’intenzione del Regno di annettere il Lazio. Infine, l’astensionismo era considerato strumento decisivo ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] -213. Gran numero di lettere del, e al, G. si trovano inoltre negli epistolari editi di L.G. Cambray Digny, G. Capponi, C. Cavour, L.C. Farini, V. Gioberti, B. Ricasoli. Tra gli epistolari inediti va segnalato il Fondo Peruzzi in cui vi sono ben 228 ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] nelle valli valdesi un lungo periodo di crisi e di sangue e imposero definitivamente l'interpretazione restrittiva del patto di Cavour, che nel 1561 aveva riconosciuto ai valdesi le libertà religiose nella parte alta della valle, anche se con molte ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...