Sezioni Unite e assegno divorzile
Paolo Di Marzio
Le Sezioni Unite avevano affermato, nel 1990, che il giudizio sul riconoscimento dell’assegno divorzile si divide in due parti, la valutazione dell’an [...] questione propostale. Il Giudice delle leggi, invero, ha ritenuto che il Tribunale di Firenze avesse errato nell’interpretare il cd. diritto vivente. Infatti, «la Corte di cassazione, in sede di esegesi della normativa impugnata, ha anche di recente ...
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Il contratto preliminare di preliminare
Gianluca Grasso
Il contratto preliminare è uno degli istituti più controversi e studiati del nostro ordinamento. Tra le questioni di maggior interesse vi è quella [...] aumentare il contenzioso, d’altra parte in definitiva il cd. “preliminare del preliminare” si tradurrebbe in un negozio nullo che lo stesso è concretamente diretto a realizzare (cd. causa concreta), quale funzione individuale della singola e ...
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Per obbligazione si intende un tipo particolare di obbligo caratterizzato sia dalla sua fonte (il contratto, il fatto illecito ed ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità dell’ordinamento [...] di danaro. Si estinguono con moneta avente corso legale nello Stato al tempo del pagamento per il suo valore nominale (cd. principio nominalistico). Occorre precisare che i debiti pecuniari possono essere di valuta, se hanno ad oggetto esattamente la ...
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Guido Alpa
Abstract
La riflessione sui rapporti fra contratto e fonti del diritto si sviluppa, tendenzialmente, intorno a due poli: il contratto come fonte, e le fonti del contratto. Il secondo polo [...] locazioni di abitazioni arredate; il principio di tipicità delle promesse unilaterali è stato superato dalla creazione dei cd. “titoli atipici”; il divieto del patto commissorio è stato aggirato con la creazione di complesse operazioni negoziali ...
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Roberto Weigmann
Abstract
La responsabilità limitata dei soci e la suddivisione delle partecipazioni in unità omogenee, le azioni, facilitano il finanziamento delle imprese con capitale di rischio, in [...] diritto a un voto (art. 2351 c.c.) ma lo statuto può istituire categorie speciali di azioni senza voto (ad es. quelle cd. di risparmio emesse dalle società quotate in borsa: art. 145 ss. t.u.f.) o con voto limitato a determinati argomenti, rispetto ...
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Ubaldo Perfetti
Abstract
Secondo numerose opinioni, sarebbe in atto un processo di progressiva oggettivazione della tutela del contraente svantaggiato nel caso di contrattazioni squilibrate (ingiuste), [...] la ragione della tutela va individuata nella consapevolezza dell’evoluzione del rapporto di lavoro a domicilio nella forma del cd. capitalismo molecolare per cui, pur nel contesto di un rapporto tra imprese, sussiste sempre l’esigenza di tutela della ...
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Aldo Scarpello
Abstract
L’obbligazione costituisce, più che una categoria, un vero e proprio archetipo della dottrina civilistica continentale, a differenza dei sistemi giuridici di common law, che rifiutano [...] incontrate dalla dottrina nell’individuazione del significato del cd. carattere patrimoniale della prestazione, anche al fine della proprietà, legata all’individuazione dei beni e del principio della cd. qualità media. L’art. 1178 c.c., infatti, ...
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Stefania Gentile
Abstract
Viene analizzato il concetto giuridico di diritto soggettivo partendo dall’ampia e generica definizione di «una situazione giuridica soggettiva attiva», per poi soffermarsi [...] orizzontali (privato/privato), elaborando la figura della cd. Drittwirkung, con la quale si indica l’ contenuto le clausole generali attraverso i principi costituzionali (cd. metodo interpretativo assiologicamente orientato).
In Italia per un ...
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Diritto
In diritto costituzionale per a. si intende uno dei modi di cessazione di efficacia di un atto normativo. L’a. si distingue dall’abrogazione, perché mentre il primo opera retroattivamente (ex tunc: [...] tradizionali vizi di legittimità dell’atto amministrativo, al comma 2 ha infatti previsto che la ricorrenza di determinati vizi (cd. formali o relativi al mancata comunicazione di avvio del procedimento) può non determinare l’a. dell’atto laddove ...
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L’abuso del diritto nella disciplina dei contratti
Claudio Scognamiglio
La stagione presente del diritto dei contratti, inserita appieno nella dinamica della complessità propria della società contemporanea, [...] le questioni più importanti emerse in materia anche in una prospettiva cd. rimediale.
Si può prendere le mosse da una sentenza che di potere nei rapporti con una controparte contrattuale (cd. dominanza relativa) la quale è considerata impedimento ...
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CD
〈čiddì; nel sign. 4 anche sidì〉 (o C.D.) s. m. – 1. Sigla di Corpo Diplomatico, soprattutto in uso nelle targhe automobilistiche. 2. Sigla di certificato di deposito, titolo emesso dagli istituti di credito, rappresentativo di depositi...