Il contratto a termine nel 'collegato lavoro'. Rapporti a termine e rimedi
Stefano Giubboni
Il contratto a termine nel «collegato lavoro»
Rapporti a termine e rimedi*
Il contributo analizza gli artt. [...] circa l’esatta delimitazione del periodo di tempo (cd. «intermedio») coperto dall’indennizzo forfetario di cui al controversie di lavoro. Commentario alla legge 4 novembre 2010, n. 183 (cd. Collegato lavoro), Milano, 2011, 205 ss.
24 In tal senso ...
Leggi Tutto
Cristiano Cincotti
Abstract
Il contratto di riporto, nato nella prassi borsistica e disciplinato dagli artt. 1548 ss. c.c., si caratterizza per lo scambio della temporanea disponibilità di titoli [...] seguendo una linea di pensiero non del tutto coincidente con quella sopra esposta, tradizionalmente distingue tra riporto cd. ‘di banca’ e riporto cd. ‘di borsa (si veda per tutti Cottino, G., Del riporto, della permuta (artt. 1548-1555), in Comm ...
Leggi Tutto
La forma nella intermediazione finanziaria
Loredana Nazzicone
Nata nello ius civile arcaico con gli atti rituali, dove valeva alla produzione di effetti giuridici di per sé, senza particolare attenzione [...] ad integrare il requisito formale la sottoscrizione del cd. documento sui rischi generali, il quale assolve unicamente comportamenti concretamente tenuti. Ancora, vi è il tema del cd. uso “selettivo” della nullità, allorché l’investitore invochi ...
Leggi Tutto
Angelo Danilo De Santis
Abstract
La disciplina delle notificazioni e delle comunicazioni è esaminata seguendo due chiavi di lettura: la prima consiste nella funzione di strumenti di trasmissione della [...] cui le parti comunicano i propri atti o offrono in comunicazione i documenti nel processo.
La regola, che è quella del deposito cd. telematico (si rinvia per ogni riferimento a Poli, G.G., Processo civile telematico: le novità del d.l. n. 90/2014, in ...
Leggi Tutto
Andrea Giussani
Abstract
Si espone la disciplina della connessione fra cause quale presupposto del cumulo e della riunione, anche in deroga alle norme sulla competenza e sul rito, nonché del litisconsorzio [...] eccezioni del convenuto, ai fini della proposizione della cd. reconventio reconventionis ad opera dell’attore (v., per 7668).
Poca fortuna hanno invece avuto le previsioni dirette a far prevalere il cd. rito societario di cui al d.lgs. 17.1.2003, n. ...
Leggi Tutto
La riforma dell'avocazione del Procuratore generale
Piero Gaeta
Con la l. n. 103/2017 (art. 1, co. 30) sono stati modificati gli artt. 407 e 412 c.p.p., così novellando presupposti e modalità dell’avocazione [...] cd. obbligatoria da parte del Procuratore generale della Corte d’appello per il caso di inerzia del pubblico ministero in ordine in esito alle investigazioni – è invece tamponata con l’avocazione cd. “obbligatoria” (assai meno tale, come si dirà, ad ...
Leggi Tutto
Francesco Pesce
Abstract
A quali concetti ed istituti giuridici ci riferiamo quando parliamo di “circolazione delle persone” e di “politiche di immigrazione” in relazione al diritto dell’Unione europea? [...] condurre con sé i propri familiari: gode cioè del cd. diritto al ricongiungimento familiare, che può esercitare nei riguardi dopo l’entrata in vigore della l. 20.5.2016, n. 76, cd. Cirinnà; v. Balestra, L., Unioni civili, in Libro dell’anno del ...
Leggi Tutto
Francesco Pesce
Abstract
Le regole di diritto processuale civile internazionale che disciplinano, oggi, il regime di riconoscimento ed esecuzione delle decisioni straniere incidenti sugli status ed i [...] UE n. 1215/2012).
È però con l’entrata in vigore, il 1° marzo 2001, del reg. CE n. 1347/2000 (cd. Bruxelles II), che per la prima volta il diritto dell’Unione europea “erode” al legislatore nazionale quell’ulteriore aspetto del diritto processuale ...
Leggi Tutto
Giuseppe Ingrao
Abstract
Nell’ambito del procedimento di riscossione dei tributi un ruolo prevalente viene assegnato ai versamenti diretti del contribuente. Adempimenti che, per i tributi più complessi, [...] riscossione che verrebbe altrimenti concesso ad Equitalia, alle aziende di credito o a Poste italiane spa.
Va menzionato, infine, il cd. “conto fiscale”. Tale conto è previsto per i soggetti titolari di partita Iva ed è aperto d’ufficio dall’Agente ...
Leggi Tutto
malikismo
La scuola legale che ascrive la sua interpretazione all’insegnamento di Malik ibn Anas, espresso nell’opera Il cammino spianato e nei suoi numerosi commentari. Il m. sostiene la condanna rigorosa [...] dello scismatismo, l’osservanza del cd. «costume di Medina» e la nozione d’interesse comune come guide nell’interpretazione legale. Adottato dal califfo abbaside al-Mansur (8° sec.) in Iraq, il m. si diffuse in Egitto, in Nord Africa e in al-Andalus, ...
Leggi Tutto
CD
〈čiddì; nel sign. 4 anche sidì〉 (o C.D.) s. m. – 1. Sigla di Corpo Diplomatico, soprattutto in uso nelle targhe automobilistiche. 2. Sigla di certificato di deposito, titolo emesso dagli istituti di credito, rappresentativo di depositi...