Uomo politico romeno, nato il 26 gennaio 1918 a Scorniceti (Olt) da famiglia contadina. Lasciati presto gli studi, entrò nell'Unione della gioventù comunista e subì varie condanne, restando per un biennio, [...] potere vecchi collaboratori quali Maurer e Stoica.
Bibl.: Michel-P. Hamelet, Nicolae Ceauşescu avec ses textes essentiels, Parigi 1971; N. Ceauşescu, România pe drumul desăvîrsirii construcţiei, socialiste (La Romania sulla via del compimento dell ...
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Timisoara
Timişoara
Città della Romania, capol. del distretto di Timiş. Dalla fine del sec. 14° fu un importante centro di difesa del regno d’Ungheria contro i turchi, che la conquistarono nel 1552; [...] dell’esercito magiaro. Al termine della Prima guerra mondiale, con il Trattato di Trianon (1920), fu assegnata alla Romania. Il 16 dic. 1989 la città fu teatro della rivolta che nell’arco di pochi giorni segnò la fine del regime di N. Ceausescu. ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] rinnovamento si riscontra nell’opera di B. Horosangian, S. Agopian, M. Nedelciu.
In seguito alla caduta del regime di Ceauşescu si produce una sorta di rivolgimento nel modo di intendere e fare letteratura: la fine della censura spinge ad abbandonare ...
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Figlio (Sinaia 1921 - Aubonne 2017) di Carol II e di Elena di Grecia, in seguito alla rinuncia del padre alle prerogative reali (26 genn. 1926), alla morte del nonno Ferdinando I fu proclamato re, il 27 [...] comunisti, il 30 dic. 1947 dovette abdicare. Nel 1948 sposò Anna di Borbone-Parma; ha vissuto in Gran Bretagna e, dal 1956, in Svizzera. Nel 1997, nove anni dopo la caduta del regime di N. Ceauseşcu, ha ottenuto il permesso di rientrare in Romania. ...
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(App. IV, I, p. 394)
Uomo politico romeno, morto il 24 dicembre 1989. Negli anni Ottanta, rieletto segretario generale del Partito comunista (novembre 1984) e presidente della Repubblica (marzo 1985), [...] filmate, accusati di aver distrutto l'economia nazionale, di corruzione e di genocidio, furono condannati a morte. La condanna fu eseguita il 24 dicembre 1989.
Bibl.: M. E. Fischer, Nicolae Ceausescu: a study of political leadership, Boulder 1989. ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] persone, raggruppate nella Transilvania), quando negli ultimi tempi della sua dittatura Ceauşescu promosse una violenta campagna di denazionalizzazione della regione. Il crollo di Ceauşescu fece superare questo grave momento di tensione. Ma, da un ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] Dubček con una piena solidarietà politica e ideologica. Dal canto suo la Romania, in cui è al potere dal 1967 Ceausescu, pur senza modificare il regime interno, in politica internazionale ha assunto una sua relativa autonomia.
Il soffocamento della ...
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