MEZZANOTTE, Antonio
Valerio Corvisieri
– Nacque a Perugia il 15 maggio 1786, quarto figlio di Giuseppe, perugino, e di Colomba Antolini, viterbese. Frequentò le scuole pubbliche cittadine dimostrando [...] di Corfù –, l’Ifigenia in Aulide di Euripide (1835), e opere di altri autori (Omero, Sofocle, Luciano, Epitteto, Cebete Tebano, Tirteo, Trifiodoro), in parte raccolte nella citata edizione delle Poesie assieme con descrizioni poetiche di pitture ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] sole Olimpiche la prima e seconda Pizia, la terza Istmia, Lucca 1826), da Omero (primi libri dell'Iliade) e della Tavola di Cebete (edita a Lucca nel 1812 in aggiunta a una versione di L. Papi del Manuale di Epitteto; del Papi pubblicò poi le Lettere ...
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GOZZI, Gasparo
Antonio Zardo
Nacque a Venezia primo di undici figli, due dei quaii morirono presto, da Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo, patrizia veneta, il 4 dicembre 1713. Oriundi di Ragusa, i G. [...] di Luciano (Londra, ma Venezia 1764), Gli amori pastorali di Dafni e Cloe di Longo Sofista (Venezia 1766), Il quadro di Cebete Tebano (Venezia 1780), che dovevano far parte di una grande opera che, come afferma in altro sermone al Vitturi, dal quale ...
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Persino il nome è incerto, essendo dalle varie fonti indicato come Diogene Laerzio o Laerzio Diogene quasi appartenente alla famiglia romana Larcia o Larzia; oppure Diogene Laerzio quasi proveniente dalla [...] le scuole socratiche, comprendendo ancora nel secondo libro Senofonte, Eschine, Aristippo, Euclide, Diodoro, Stilpone, Critone, Simone, Glaucone, Simmia, Cebete, Menedemo. E siamo a Platone che domina nel III libro. Nel IV sono passati in rassegna i ...
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È l'autore d'un libro tra i più celebri dell'antica letteratura cristiana greca, il Pastore (Ποιμήν), generalmente compreso nella collezione dei cosiddetti Padri apostolici (v.).
Contenuto e carattere. [...] del Nuovo Testamento sono con Giacomo; sono citati degli apocrifi (Eldad e Modad). Che E. avesse presente la Tavola di Cebete è difficile ammettere; i rapporti con il Poimandres della letteratura ermetica sono di derivazione comune da un tipo di ...
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ODASI, Ludovico
Paolo Zaja
– Nacque nel 1455 da Bartolomeo, trasferitosi a Padova da Martinengo, nel Bergamasco, intorno alla metà del secolo, e da Sara da Camarano. Ebbe tre fratelli: Michele, Francesco [...] ab anno 1471 ad annum 1500, a cura di E. Martellozzo Forin, Roma-Padova 2001, p. 554 n. 631; S. Benedetti, Itinerari di Cebete. Tradizione e ricezione della Tabula in Italia dal XV al XVIII secolo, Roma 2001, pp. 53-66; R. Monreal, Una biografia in ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] ; M. Santoro, L'emblematica memoria del maestro: la matrice umanistica, in Id., Ariosto e il Rinascimento, Napoli 1989, pp. 17-24; S. Benedetti, Itinerari di Cebete. Tradizione e ricezione della "Tabula" dal XV al XVIII secolo, Roma 2001, ad indicem. ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] in scena nel 1504.
Il D. incluse nel Tempio d'Amore altri componimenti come la versione in terza rima della Tavola di Cebete (Dialogo di più persone congiunte con Amicizia) e il riassunto delle Metamorfosi di Apuleio. Se il D. scrisse il Tempio come ...
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Buonaccorsi, Biagio
Denis Fachard
Autore di pregevoli liriche di stampo umanistico (poesia amorosa e didattica di carattere morale, liriche d’occasione e canti carnascialeschi) caratterizzate da rielaborazioni [...] Fiorentini, con le genti franzese, per espugnare Pisa, capitano monsignore di Belmonte, pp. 379-95; trad. della Tavola di Cebete Tebano, pp. 397-415).
Per gli studi critici si vedano: F.L. Polidori, Avvertimento, premessa a B. Buonaccorsi, Delle ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] , Iter Italicum. A cumulative index to volumes I-VI, London-Leiden 1997, s.v. Pius, Iohannes Baptista; S. Benedetti, Itinerari di Cebete. Tradizione e ricezione della Tabula in Italia dal XV al XVIII secolo, Roma 2001, pp. 111-155; C. Dionisotti, G.B ...
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sabadiglia
sabadìglia s. f. [dallo spagn. cebadilla, dim. di cebada «orzo», der. di cebar «cibare»]. – Nome comune di una pianta liliacea (lat. scient. Schoenocaulon officinale o Sabadilla officinalis), inclusa nella sottofamiglia Melanthioideae...