Poeta drammatico, nato a Cuneo il 2 luglio 1880, vivente. Esordì come giornalista e come critico teatrale nella stampa subalpina; ma ben presto, con la commedia in tre atti Il metodo con le donne, vittoriosa [...] quale ottenne grande e popolare successo con il Beffardo, libera rievocazione dell'avventurosa vita del poeta trecentista CeccoAngiolieri. Seguirono, tra le sue opere più fortunate: Rambaldo di Vaqueiras, Francesca da Rimini, Carbonara, La Nuda del ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] valgono tuttavia a rispecchiare questa triste condizione. CeccoAngiolieri, che, al tempo della Vita nova, aveva di stima e di simpatia. Al grossolano sonetto ora citato di Cecco rispose messer Guelfo Taviani di Pisa, trattandolo da matto a voler ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] legali, gli e protonici non passati a i perché potrebbero anche essere senesi (nel caso di non fiorentini come CeccoAngiolieri); o nello spargere artificiosamente di polvere vernacola la poesia del Guinizzelli e degli altri antichi bolognesi, la cui ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] a Cattaneo (1972, p. 6) un paragone fra il comportamento del pittore e quello dello sregolato poeta senese CeccoAngiolieri, suo contemporaneo, anche lui punito spesso per schiamazzi notturni e inadempienze civiche.
Dal dicembre 1295 fino all'aprile ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] e riarrangiate per l’occasione con l’ausilio di Reverberi, covers da Brassens, un adattamento di S’i’ fosse foco di CeccoAngiolieri e il rifacimento d’un’antica canzone popolare francese (Il re fa rullare i tamburi).
Un nuovo concept album fu il ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] . Il giullare di Dio del sec. XIII (poi ripubblicato separatamente, Todi 1914); un'indagine sulla vita e sull'opera di CeccoAngiolieri da Siena, poeta umorista del secolo decimoterzo (in Nuova Antologia, gennaio 1874, pp. 5-57) e altri studi sempre ...
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Della Scala
Girolamo Arnaldi
. - Membri di questa famiglia furono signori di Verona (nel senso preciso che il termine ‛ domini ' assume in rapporto alla realtà politico-costituzionale di una signoria [...] complesso di elementi specifici, che può essere ulteriormente arricchito con la citazione di un verso di un sonetto indirizzato a D. da CeccoAngiolieri tra il 1303 e il 1304 (" s'ei so fatto romano e tu lombardo "; l'apporto è di M. Marti), ma che ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] culturali, dalla chanson de geste (“Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers”, 1968, scritta con Paolo Villaggio), a CeccoAngiolieri (di cui musica “S’i fossi foco”, 1969), ai Vangeli apocrifi (l’album La buona novella, 1970), inseriti ...
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Siena
Giorgio Varanini
Pier Vincenzo Mengaldo
S. è fra le città toscane, a parte Firenze, la più frequentemente ricordata da D., sia direttamente sia attraverso i vari personaggi senesi, gli episodi [...] come suppone P. Rossi (D. e S., p. 32), poté forse fornire al Bambaglioli più particolari su cose e fatti senesi; CeccoAngiolieri (v.), col quale D. ebbe certo relazioni personali e dirette.
D. rivolse la sua attenzione anche alla lingua di S.; cita ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] parole isolate che sembrano indizio di idiomi segreti si riscontra già nei secoli precedenti: cosco «casa» è usato da CeccoAngiolieri (XIII sec.), calmone come antico nome di gergo si trova in Bonaventura da Imola, commentatore della Divina Commedia ...
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baldovino
(e baldüino) s. m. [dal fr. ant. Baudouin, nome dell’asino nelle favole], ant. – Asino: Stando lo baldovino dentro un prato (Cecco Angiolieri); fig., sciocco, stolto, anche come agg.: Di così fatta gente balduina (Cino da Pistoia).