io (eo)
Riccardo Ambrosini
1. Del pronome di prima persona singolare con funzione di soggetto le forme sono ‛ eo ', chiaro tributo alla tradione poetica siciliana, fugacemente e, almeno nelle edizioni, [...] la gran possanza (cfr. Cino Io sento pianger l'anima nel core), C 1 Io son venuto al punto de la rota (cfr. CeccoAngiolieri I' son venuto di schiatta di struzzo); ecc. In seconda posizione nel verso iniziale ‛ io ' è, oltre che in LII 1, in XCVI ...
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ROSSI, Nicolò
Fabio Sangiovanni
de’. – Nacque a Treviso verso la fine del XIII secolo, presumibilmente tra il 1290 e il 1295, figlio di Alberto Rubeus di Burbante, appartenente a una nobile consorteria [...] caso di paraipotassi, in Dialetti, cultura e società, a cura di A.M. Mioni, Padova 1998, pp. 341-345; G. Marrani, Fra CeccoAngiolieri e Dante: N. de’ R. comico, in Per Domenico De Robertis, a cura di I. Becherucci et al., Firenze 2000, pp. 281-304 ...
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SAPEGNO, Natalino
Guido Lucchini
– Nacque da Giuseppe Maria e da Albertine Louise Viora il 10 novembre 1901 ad Aosta, città della famiglia materna, ma visse i primi anni a Torino, dove frequentò le [...] della nostra letteratura che divennero centrali nella sua produzione: si pensi ai saggi successivi, su La lingua e l’arte di CeccoAngiolieri (in Convivium, I (1929), 3, pp. 371-382), sullo stil nuovo (Dolce stil novo; Dolce stil novo. Dal primo al ...
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gloria
Sebastiano Aglianò
Presente nella Commedia, nel Convivio e nella Vita Nuova (ma soltanto nella prosa). La forma ritenuta autentica è sempre quella dotta, non avendo gli editori accolto groria, [...] Bologna 1864, 168) " siete glorificata " vale quanto vivete beata e felice', e lo stesso senso ha " viverò grolificato " di CeccoAngiolieri (No si disperin 6); il Buti afferma: " gloria è allegressa dell'animo " (chiosa a Pg XI 91), ecc. Sulla base ...
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RUSTICO di Filippo
Paolo Rigo
RUSTICO di Filippo (Filippi). – Nacque a Firenze da una famiglia popolare del quartiere di Santa Maria Novella. Suo padre Filippo fu iscritto dapprima all’Arte della seta [...] di quella maniera realistica che annoverava anche Jacopo da Leona, Mino da Colle, Jacopo dei Tolomei e il successivo CeccoAngiolieri (oltre che Nicola Muscia o Muscia da Siena). Se tale etichetta sembra essere una marca ideale, simbolica, di certo ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] il 5 nov. 1945, conseguì la laurea in letteratura italiana con una tesi su La personalità e la poesia di CeccoAngiolieri poi pubblicata (Bologna-Rocca San Casciano 1947), relatore F. Pasini, di cui divenne subito assistente, continuando a insegnare ...
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DEL BIANCO, Ubertino
Mario Pagano
Nacque ad Arezzo, probabilmente agli inizi del sec. XIII, se già nel 1233, in un documento, è citato quale "dominus Ubertinus iudex Iohanni Blanci".
Gli scarsi dati [...] di non poco conto non solo per il modesto canzoniere del D., ma anche per la conoscenza di quello di CeccoAngiolieri al quale i sonetti del Chigiano erano stati in precedenza attribuiti dal Biadene e dallo stesso Massèra.
La tenzone con Chiaro ...
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TOLOMEI, Meo
Federica Fusaroli
TOLOMEI (dei Tolomei), Meo. – Nacque a Siena da un Simone, detto Sorella, della potente famiglia dei Tolomei. Non si conosce con esattezza la data di nascita ma, sulla [...] dei Tolomei, in Bullettino senese di storia patria, IV (1933), pp. 147 ss.; Ead., Sull’autenticità dei sonetti attribuiti a CeccoAngiolieri, Palermo 1934; Il caleffo vecchio del Comune di Siena, a cura di G. Cecchini, III, Siena 1940, pp. 904-1414 ...
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Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io
Eugenio Chiarini
Sonetto LII dell'edizione Barbi, già nella Giuntina del 1527 (con la variante, al v. 9, monna Bice in luogo di monna Lagia) presente " da un lato [...] corno di Guido Orlandi e, a modo loro, i Sonetti de' Mesi e de la Semana di Folgòre o S'i' fosse foco di CeccoAngiolieri. Si aggiunga che il vasel del v. 3, remoto e svagato precorritore del vasello snelletto e leggero di Pg II 41, ricorda " la nef ...
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GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] fra il 1313 e il 1331), rappresenta la vena comico-realistica, che si rifà alla maniera e alle tematiche di CeccoAngiolieri, come risulta dai due sonetti conservati. In Metiamo el parentato da un lato G. compie una scherzosa profferta amorosa a ...
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baldovino
(e baldüino) s. m. [dal fr. ant. Baudouin, nome dell’asino nelle favole], ant. – Asino: Stando lo baldovino dentro un prato (Cecco Angiolieri); fig., sciocco, stolto, anche come agg.: Di così fatta gente balduina (Cino da Pistoia).