CUCCO di Gualfreduccio
Claudio Giovanardi
La sua data di nascita è incerta; il Corbucci, sulla scorta dei documenti dell'epoca, fissa per l'esistenza di questo rimatore perugino un arco di tempo compreso [...] e parlar chiuso". I sonetti sono tutti scritti in tenzone con Cecco Nuccoli, altro rimatore perugino: tre di proposta ("Io sto nel dalla efficacissima e dirompente verve di poeti quali CeccoAngiolieri, Rustico Filippi e Folgore di San Gimignano. ...
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TOLOMEI, Iacomo
Federico Ruggiero
TOLOMEI, Iacomo. – Le informazioni documentarie disponibili su questo antichissimo rimatore toscano, da sempre ascritto a buon diritto al filone dei poeti realistici [...] che lo stesso Muscia di cui parla Iacomo possa essere autore anche di altri sonetti giocosi contesigli nella tradizione da CeccoAngiolieri (si vedano Marti, 1950, p. 275, e soprattutto Bruni Bettarini, 1974, pp. 86-98), a patto ovviamente che si sia ...
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Memoriali bolognesi
Mario Saccenti
bolognesi. Catalano de' Malavolti e Loderingo degli Andalò - i due frati godenti bolognesi che in If XXIII D. fa lentamente sfilare, gravati delle cappe rance (v. [...] a Fabruzzo e a Onesto, come di siciliani e di stilnovisti o giocosi toscani, da Iacopo da Lentini al Cavalcanti, da CeccoAngiolieri a Cino da Pistoia: a tal punto da costituire - pur con predominio di temi erotici e di gusto popolaresco e regionale ...
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Oltre la spera che più larga gira
Mario Pazzaglia
Sonetto della Vita Nuova (XLI 10-13), su schema abba abba; cde dce, presente in numerosi codici e nalla Giuntina del 1527.E l'ultima lirica del libro, [...] da parte di D., nella direzione indicata più tardi dal II libro del Convivio.
Per la critica rivolta da CeccoAngiolieri al sonetto, che ha offerto recentemente al Marti lo spunto per una serrata imputazione della tesi, sostenuta dal Pietrobono ...
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FINO d'Arezzo
Elisabetta Putini
Nacque probabilmente ad Arezzo nella seconda metà del sec. XIII da Benincasa. Poco sappiamo di lui: il codice Barb. Lat. 3953 della Biblioteca apostolica Vaticana ne [...] . Biadene, Morfologia del sonetto, in Studi di filol. romanza, IV (1889), p. 169 n. 1; F. Massera, I sonetti di CeccoAngiolieri, Bologna 1906, p. XXI; G. Ferretti, Messer F. di messer Benincasa, in Fanfulla della domenica, 7 apr. 1907; G. Zaccagnini ...
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Bicci novel, figliuol di non so cui
Eugenio Chiarini
. Terzo e ultimo sonetto di D. nella tenzone (v.) con Forese (Rime LXXVII). Replicando al secondo di Forese (Va, rivesti San Gal prima che dichi), [...] ) sul quale nacque e operò l'istanza tenzonatoria del poeta, ma un nuovo episodio dei rapporti di D. con CeccoAngiolieri, da aggiungere ai già noti e da usufruire nello studio della complessa personalità artistica del poeta stesso. Le tre rime ...
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Campaldino
Giovanni Cherubini
Nella pianura di C., tra i castelli casentinesi di Poppi e di Romena, Firenze combatté e vinse, il giorno di s. Barnaba, 11 giugno 1289, contro Arezzo e il ghibellinismo [...] larghe indicazioni sulle fonti utili per una ricostruzione della battaglia. Cfr. inoltre A.F. Massera, La patria e la vita di CeccoAngiolieri, in " Bull. Senese di st. Patria " VIII (1901) 440; G. Fatini, Orme dantesche nell'Aretino, in D. e Arezzo ...
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male (avv.)
Antonio Lanci
Voce ad alta frequenza, che si registra in numerose accezioni, ora a esprimere un giudizio negativo in ambito morale, ora a indicare una condizione dannosa, ovvero d'inadeguatezza [...] Donati, cioè " ‛ sciagurata ': provenzalismo (malfadat) diffuso allora anche nel nord d'Italia, e che si trova pure in CeccoAngiolieri nella forma dissimilata malfato " (Contini); mal finir (Vn XIX 10 42), cioè " dannarsi ". A indicare i dannati ...
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Capocchio
Pietro Mazzamuto
. Alchimista, personaggio dell'Inferno (XXIX 124-139, XXX 1-30). La maggior parte dei commentatori antichi (Anonimo, Guido da Pisa, Pietro, ecc.) lo fa nascere a Firenze (però [...] per l'appunto figlio di ser Guido da Pometta). Altra testimonianza potrebbe essere quella contenuta in un verso di CeccoAngiolieri: " Forse che riguardato par Capocchio " (Torraca).
D. lo condanna tra i falsari di metalli nella decima bolgia dell ...
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Sennuccio, la tua poca personuzza
Eugenio Ragni
L'attribuzione a D. di questo sonetto (Rime dubbie VI; schema abba abba; aba aba, rime in -uzza e -uzzo) si basa sostanzialmente sulla rubrica (" S[one]tto [...] ", nonché per le rime in -uzza, con Guata, Manetto e con Deh guata, Ciampol, ben questa vecchiuzza attribuito a CeccoAngiolieri, Guido Mazzoni conclude per l'attribuzione del sonetto a D., già apparsa probabile al Barbi: per il quale (cfr. edizione ...
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baldovino
(e baldüino) s. m. [dal fr. ant. Baudouin, nome dell’asino nelle favole], ant. – Asino: Stando lo baldovino dentro un prato (Cecco Angiolieri); fig., sciocco, stolto, anche come agg.: Di così fatta gente balduina (Cino da Pistoia).