Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] Quattrocento e la fine del Seicento, e celebri i commenti al testo, da quello a carattere magico-demonologico di Ceccod’Ascoli, al Commentarius di Cristoforo Clavio, sul quale si sono formate almeno due generazioni di matematici e astronomi gesuiti ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] agli esiti tecnici contingenti, non è possibile stabilire in quale forma si sia svolta la disputa sulla nobiltà tra D. e Ceccod'Ascoli, che quest'ultimo ricorda ne L'Acerba (II XII): " Ma qui me scrisse dubitando Dante... ": non sappiamo cioè se ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] agli scienziati una libertà incondizionata. Nel 1327, a Firenze, l'Inquisizione mise al rogo il noto astrologo Ceccod'Ascoli; se l'astrologia formava parte integrante del curriculum medico italiano, nel formulare l'oroscopo di Gesù Cristo il ...
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Stil nuovo
Mario Marti
Con questa formula scolastica la moderna storiografia della letteratura italiana significa i temi e i modi espressivi di un gruppo di giovani poeti toscani vissuti a cavallo dei [...] alle ragioni dell'interiorità, prospettando esigenze di rinnovamento di linguaggio (Amor che vien). E un filosofo-poeta come Ceccod'Ascoli, per altro assai amico di Cino, nel suo poema contestava al Cavalcanti, ormai da tempo defunto, l'asserito ...
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Fiore, IL
Gianfranco Contini
Poemetto da alcuni critici attribuito a D., mentre la paternità è da altri, e soprattutto era un tempo, energicamente contrastata. E contenuto esclusivamente in un manoscritto [...] 1928 (sostiene che il Fiore sia " un romanzo simbolico settario ", tesi ripetuta anche da M. Alessandrini nel suo Ceccod'Ascoli, Roma 1955); M.D. Ramacciotti, The Syntax of " Il Fiore " and of Dante's " Inferno " as Evidence in the Question of the ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] , pp. 148 s., n. 172; E. Crivelli, Dante e gli alchimisti, in Giornale dantesco, XXXVIII (1935), pp. 29-32; M. Mazzoni, Sonetti alchemici di Ceccod'Ascoli e frate E., Roma 1955; B. Boni, Frate E. e l'alchimia, in Actes du VIIIe Congrès international ...
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tuono (trono; truono; 'ntrono)
Giorgio Stabile
Il termine, in D., oltre il suono prodotto dal corrispondente fenomeno atmosferico, ne designa l'effetto materiale, cioè lo squassare dell'aria provocato [...] umido, culminante nella " ignitio " o " inflammatio " del " vapor " secco e caldo " coacervatus " nella nube, e nella conseguente " eruptio " (cfr. Ceccod'Ascoli L'Acerba I VIII 547-549 " Il tuono altro non è che fiamma spinta / entro li corpi de le ...
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nobiltà e nobile (nobilità; nobilitade; nobiltade; nobiltate)
Domenico Consoli
Dai classici, in primo luogo da Livio (a parte stanno le voci dissenzienti di alcuni moralisti, come vedremo), D. riceveva [...] 1865; E.G. Parodi, recens. ad A. Marigo, Mistica e scienza nella " Vita nuova " di D., in " Bull. " XXVI (1919) 18; D. Guerri, La disputa di D.A. con Ceccod'Ascoli sulla nobiltà, in " Giorn. stor. " LXVI (1915) 128-139; N. Zingarelli, La nobiltà di ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] lire, cioè con un compenso doppio rispetto a quello del 1321; lettura in cui egli si trovò ad avere come collega Ceccod'Ascoli (Francesco Stabili).
Il L. morì a Bologna tra il 17 febbr. 1326 - giorno in cui, gravemente malato, fece testamento - e il ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] non ancora tradotto da Poggio Bracciolini), patristiche e, in tono minore, anche tardomedievali (Ceccod'Ascoli e le Genealogie del Boccaccio).
L'opera maggiore del D., come già si è accennato, e fondamentale contributo alla storia della cultura dell ...
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paso
paṡo agg. [lat. pansus «aperto»], ant. – Aperto: La vostra borsa sempre a bocca pasa, Per la miglior vivanda di Toscana (Folgóre da San Gimignano); Se vuoi sentire, tien l’udito paso (Cecco d’Ascoli).