Così è stato chiamato da A. Braun il fenomeno teratologico per cui si producono contemporaneamente da un punto dell'asse più gemme vegetative (ascellari od anche avventizie), talvolta così numerose da [...] formare un glomerulo più o meno voluminoso. La blastomania può dar luogo a cladomania (v.), e l'una e l'altra, se d'origine parassitaria, sono da considerare come cecidî (v). ...
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Parola proposta da Thomas (1873) nella forma latinizzata di cecidium. Si deve però ritenere come equivalente di galla, ma con significato più esteso di quello che gli antichi naturalisti assegnavano a [...] uovo (in alcuni Tentredinidi), mentre la larva che ne esce non esercita alcun'azione cecidogena, anzi può cibarsi dello stesso cecidio. Tale tipo di galle giovanili, fugaci, fu dal Thomas (1893) distinto col nome di procecidî.
Infine, la galla stessa ...
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PARASSITISMO (dal gr. παράσιτος, da παρά "insieme" e σῖτος "cibo"; ted. Schmarotzertum)
Federico *RAFFAELE
Vincenzo RIVERA
È la condizione di vita di un essere che vive per un tempo più o meno lungo [...] questo.
L'esempio che forse meglio di tutti illustra questo fenomeno è quello fornitoci dalla formazione delle galle o cecidî (v.) su varie parti di molte piante, attaccate da certi insetti parassiti. La presenza del parassita induce, come reazione ...
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INDUZIONE
Pasquale Pasquini
Embriologia. - L'induzione embrionale è uno dei fenomeni fondamentali della morfogenesi, ampiamente analizzato dalla moderna morfologia causale o embriologia sperimentale [...] dei fattori esterni, come la luce e la gravità, nell'"indurre" specifiche conformazioni. La formazione delle galle o cecidî nei vegetali, cioè quelle formazioni dovute ad anormale sviluppo di tessuti meristematici in seguito a punture di Insetti ...
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Famiglia d'Insetti Coleotteri, del sottordine dei Polifagi e della serie dei Rincofori, che può considerarsi la più grande esistente nel regno animale, comprendendo attualmente circa 30.000 specie descritte. [...] . è ricco di numerosissime specie molto piccole. Il C. pleurostigma Marsh. attacca varie piante e vi determina delle ipertrofie (cecidî) caratteristiche, di volume variabile, a forma di nodosità e di tumori sferoidali.
Fra i pochi Calandrini europei ...
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TANNICO, ACIDO
Guido BARGELLINI
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
L'acido tannico ordinario, il più noto rappresentante della classe dei tannini, è contenuto nelle noci di galla: è distinto perciò [...] per la concia delle pelli.
Piante tannanti. - Galle. - Le produzioni vegetali più ricche di tannini sono le galle o cecidî; galle di Aleppo dalla Quercus infectoria (58,52%); galle di Bassora (30%); galle di Morea dalla Quercus cerris (20-30 ...
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SIMBIOSI (dal greco σύν "insieme" e βίος "vita")
Federico *RAFFAELE
Parola creata da H.-A. de Bary nel 1879 per qualificare la natura dei Licheni ch'egli dimostrò essere un'associazione d'un'alga con [...] ; così certi ascidî, i cosiddetti acarodomazî. E, in un certo senso, possono considerarsi come casi di simbiosi le galle o cecidî dove si sviluppano e vivono durante la vita larvale alcuni insetti. Ma qui incontriamo uno dei tanti casi limite, in cui ...
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SOCIETÀ
Fabrizio CORTESI
Federico *RAFFAELE
. Biologia. - Società vegetali. - Nel mondo vegetale è rarissimo che un solo individuo di qualsiasi specie non tolleri accanto a sé lo sviluppo di nessuna [...] di associazione che sono l'altruismo e il parassitismo. Come forma tipica di altruismo possiamo considerare le galle o cecidî, per cui la pianta reagendo agli stimoli di un insetto, di un aracnide, ecc., sviluppa particolari formazioni che offrono ...
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. Con questo nome s'indica una pratica molto diffusa fra gli agricoltori dei paesi meridionali d'Italia, che consiste generalmente nell'appendere, in primavera più o meno avanzata, agli alberi di molte [...] in galle. I maschi adunque sono i primi a farsi vedere. Queste curiose e sgraziate creature, una volta uscite dai cecidî, attraverso le pareti dei quali si sono aperte un foro con le robuste mandibole, vanno in cerca, brancolando nell'interno ...
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REDI, Francesco
Gabriele Bucchi
Lorella Mangani
REDI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 18 febbraio 1626 dal medico Gregorio e da Cecilia de’ Ghinci.
Fino al 1633 visse con la famiglia a San Sepolcro [...] fu ammessa tuttavia da Redi per i vermi che nascono nella frutta e per gli insetti che si sviluppano nelle galle (cecidi) di alcune piante. Riconducendo il fenomeno alla virtù zoogenetica dei vegetali (in realtà già suggerita da Antonio Oliva), Redi ...
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cecidio
cecìdio s. m. [dal gr. κηκίδιον, dim. di κηκίς -ῖδος «galla»]. – In botanica, tumore o galla che si forma nelle piante, come reazione allo stimolo determinato da un organismo estraneo, vegetale (fitocecidio) o animale (zoocecidio).
cecidiologia
cecidiologìa (o cecidologìa) s. f. [comp. di cecidio e -logia]. – Parte della botanica che studia i cecidî da varî punti di vista (origine, struttura, fisiologia, ecc.).