TATARELLA, Giuseppe
Luigi Masella
– Nacque a Cerignola, in provincia di Foggia, primo di quattro fratelli, il 17 settembre 1935, da Cecidio, piccolo commerciante di scarpe e pellami, e da Alma Melluso.
Di [...] rigida educazione cattolica, come tutta la famiglia, fu fortemente attratto dalla devozione a padre Pio da Pietrelcina, che contribuì notevolmente alla sua stessa formazione culturale, avversa alle posizioni ...
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galleggiabilita
galleggiabilità [Der. di galleggiare, dal lat. galla, leggerissima escrescenza prodotta da insetti e animali su varie parti di piante (propr. cecidio)] [MCF] Capacità di un corpo di restare [...] in equilibrio in un fluido, che si ha quando sono nulli il risultante e il momento risultante di tutte le forze agenti, peso del corpo compreso; in condizioni statiche, si ha quando il peso è equilibrato ...
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Modificazione della forma e della struttura di un organo vegetale determinata dall’azione di un’altra pianta, come le deformazioni e neoformazioni dovute a un fungo parassita (➔ cecidio). ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] piante (➔ cecidio). I t. hanno forma e grandezza molto varie, da intumescenze di pochi millimetri di diametro a formazioni di più decimetri. I t. sono di norma neoplasie dovute a funghi o a batteri, come le proliferazioni provocate da Bacterium o ...
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In botanica, tessuto che si dissolve in seguito alla puntura e alla deposizione dell’uovo da parte di certi Cinipidi galligeni. Nella cavità formatasi si annida il parassita e le cellule circostanti proliferando [...] originano una galla detta galla lisenchimatica (➔ cecidio). ...
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In botanica, cavità stipolari, fossette nella pagina inferiore delle foglie e simili che fungono da ricovero per piccoli animali come acari ( acarodomazi) e formiche ( mirmecodomazi).
Particolari tipi [...] di d. sono le formazioni iperplastiche indotte su radici, fusti e foglie di certe piante da funghi ( micodomazi), batteri ( batteriodomazi) e insetti galligeni (➔ cecidio, galla). ...
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Vocabolo creato dal Lundström per definire talune deviazioni morfologiche delle piante, situate, in forma di fossette, specie all'ascella delle nervature fogliari sull'ipofillo, le quali rappresentano [...] piante cosiddette formicarie (mirmecodomazî), le spine ipertrofiche delle Acacie, i tubercoli radicali delle Leguminose e di altre piante, dovuti o a Batterî (batteriodomazî) o ad altri organismi vegetali (micodomazî, in generale). V. anche cecidio. ...
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Si chiama così in anatomia patologica vegetale quella iperplasia (v.) per cui in seguito a stimoli diversi si originano, per anormale proliferazione dei tessuti normali, altri tessuti che differiscono [...] legno e il sughero delle ferite e le galle; mentre le prime formazioni sono per lo più cataplasie, le galle (v. cecidio) sono prosoplasie o cataplasie a seconda della struttura istologica e della costanza o meno di forma e dimensione. Le eteroplasie ...
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botanica Nome di molte specie di piante del genere Quercus, appartenenti alla famiglia delle Fagacee: si tratta di alberi con foglie dentate o più o meno divise, di rado intere, fiori maschili in amenti [...] simile alla cocciniglia. Alcune q., nostrane ed esotiche, sono diffusamente coltivate per ornamento
Per le galle di q. ➔ cecidio. religione Nella storia delle religioni antiche la q. è una delle tante manifestazioni del sacro nel mondo vegetale e ...
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Uno fra i più grandi ordini d'Insetti, a metamorfosi complete. Gli adulti hanno capo mobile, ipognato, con occhi composti bene sviluppati e talvolta con ocelli; antenne allungate, costituite di un numero [...] .). Altre specie sono cecidogene, provocando cioè con la propria presenza in un organo della pianta delle iperplasie (v. cecidio).
Un notevole numero di farfalline (tignole) hanno le larve che vivono a spese di sostanze vegetali secche e conservate ...
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cecidio
cecìdio s. m. [dal gr. κηκίδιον, dim. di κηκίς -ῖδος «galla»]. – In botanica, tumore o galla che si forma nelle piante, come reazione allo stimolo determinato da un organismo estraneo, vegetale (fitocecidio) o animale (zoocecidio).
cecidiogeno
cecidiògeno (o cecidògeno) agg. [comp. di cecidio e -geno]. – In botanica, di organismo che provoca la formazione di un cecidio, e anche di sostanza emessa da un tale organismo e che rappresenterebbe lo stimolo che induce la formazione...