RAINALDI, Girolamo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Girolamo (Geronimo). – Nacque a Roma nel 1570 dal pittore Adriano da Norcia, console della compagnia di S. Luca (nel 1589 «Adrianus q[uonda]m Hieronimi [...] al Gesù (1622-24) e Paolo Emilio Sfondrati a S. Cecilia in Trastevere (1623-27), che gli schemi più organici pongono , Roma 1823, p. 115; A. Bertolotti, Artisti in relazione coi Gonzaga signori di Mantova..., Mantova 1885, pp. 23 s., 130; Id., ...
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RAIMONDI, Marcantonio
Massimo Giansante
RAIMONDI, Marcantonio. – Figlio di Battista, Marcantonio Raimondi nacque verso il 1479. Secondo quanto accolgono le ricerche recenti, il luogo di nascita fu S. [...] Lucrezia del 1511, la Strage degli innocenti e il Martirio di s. Cecilia (Foratti, 1941-1942, pp. 186-192). Dopo il 1515, il per Mantova, dove da tempo lo attendeva Federico II Gonzaga, mentre il malcapitato Raimondi finì in carcere.
Il racconto ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] affreschi nel Castello Trivulzio (poi Trecchi) a Maleo. Il 30 luglio del 1568 il C. scrive a Vespasiano Gonzaga inviandogli una S. Cecilia:è questa la prima testimonianza dei rapporti dell'artista con la corte di Sabbioneta. Dello stesso anno è un ...
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SALIMBENI, Alessandro detto Ventura
Raffaele Moretti
– Figlio del pittore Arcangelo e di Battista Focari, e fratello uterino minore del pittore Francesco Vanni, nacque a Siena e fu battezzato il 26 gennaio [...] 92); nello stesso anno firmò e datò il Martirio di s. Cecilia in S. Cecilia a Pisa e il S. Girolamo ora nella Galleria Doria Pamphilj a fitto carteggio con il governatore di Siena Carlo Gonzaga, riguardante sia un’opera commissionata dal parente ...
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TROTTI, Giovanni Battista detto il Malosso
Raffaella Poltronieri
– Nacque a Cremona probabilmente nel 1555, anno desunto dalla firma presente su un dipinto in cui il pittore si dice venticinquenne nel [...] d’Ongina (S. Lucia, S. Girolamo, le Ss. Cecilia e Caterina d’Alessandria), opere che per alcune discordanze stilistiche da Trotti nel 1584, con tanto di dedica al duca Vespasiano Gonzaga – definì l’artista «degnissimo d’immortale corona di gloria» ( ...
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NANINO, Giovanni Maria
Saverio Franchi
NANINO (Nanini, Nannini), Giovanni Maria. – Nacque probabilmente nel 1543 o 1544. Ignoti i nomi dei genitori, scarse le notizie su infanzia e giovinezza.
Il cognome [...] 1586 fu mandato a Mantova a ringraziare il duca Guglielmo Gonzaga per aver favorito i cantori papali. Del 1589 è 32-60; R. Giazotto, Quattro secoli di storia dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia, Roma 1970, I, p. 40 e passim; J.M. Llorens, Le opere ...
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SELLITTO, Carlo
Gianluca Forgione
‒ Nato a Napoli e battezzato nella parrocchia di S. Giovanni Maggiore il 10 luglio 1580 (Stoughton, 1977, p. 366), fu il secondo dei sei figli venuti alla luce dal [...] le anime purganti e donatore della chiesa di S. Luigi Gonzaga ad Aliano (Matera). La tela è ben nota in apici indiscussi della produzione estrema del maestro: la già citata S. Cecilia del Museo di Capodimonte; il S. Carlo Borromeo eseguito per la ...
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PROCACCINI, Ercole, detto Ercole il Vecchio
Angelo Mazza
PROCACCINI (Percaccini, Percacino, Perchacino, Precaccino), Ercole, detto Ercole il Vecchio. – Figlio di Nicolò Percacino, nacque a Bologna nel [...] Duomo (Lomazzo, 1590, 1974, p. 393) con S. Cecilia e il Re Davide e, sul verso, una grande figura - P. Rota, Relazioni artistiche tra i conti Rossi di San Secondo e i Gonzaga di Mantova nel XVI secolo, in Aurea Parma, LXXVIII (1994), 2 (maggio-agosto ...
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MOLIN, Alvise. –
Maria Teresa Pasqualini Canato
Unico figlio maschio di Alessandro (1586-1615) del ramo dei Molin d’oro e di Caterina Contarini, nacque a Venezia il 26 marzo 1606. Dal matrimonio nacque [...] Bernardino, Caterina, che sposò Zaccaria Vendramin, e Cecilia, suor Angelina nel monastero di S. Zaccaria.
Entrato sopra i Dazi nel 1634. Ambasciatore straordinario presso Carlo II Gonzaga nel 1638 per la successione al Ducato di Mantova, portò ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] a del Calmeta, il C. rimase ancora nella città trattenuto forse, per amore della bella Cecilia Gallerani, più tardi amante del Moro.
Reclamato dal marchese Francesco Gonzaga, il C. andò a Mantova probabilmente nel febbraio del 1497, Il 22 giugno il ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...