DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] , pp. 197 ss., 206-215; A.Bertolotti, Artisti in relazione coi Gonzaga,in Atti e mem. delle RR. Deput. di storia patria per le A. Nava Cellini, S. Maderno, F. Vanni e G. Reni a S. Cecilia in Trastevere,in Paragone, XX (1969), 227, pp. 24, 38 s. nn. ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] tra i cento musicisti veneziani che aderirono alla Confraternita di S. Cecilia. La sua prima composizione conosciuta, l'opera Argene, su Teatro" dell'ultimo duca di Mantova, Ferdinando Carlo Gonzaga: il documento della sua nomina esalta la sua " ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] così come quella delle chiese di S. Giacomo e di S. Cecilia e le ville del territorio, il "Bentivoglio" di Budrio e Galeazzo Sforza, Lodovico il Moro, Ercole d'Este e Francesco Gonzaga, aveva rinnovato l'alleanza con il duca di Milano, bilanciandola ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] alla Stamperia vaticana e vi nominò i cardinali Scipione Gonzaga, Costanzo Sarnano, François de Joyeuse, Antonio Carafa, aveva assunto la titolarità), e all'imponente restauro di S. Cecilia, patrocinato da Paolo Camillo Sfondrati.
Fra il 1606 e il ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] tempo: si ricongiunse con i suoi discepoli durante le feste di S. Cecilia, il 22 nov. 1583. Ma cercava di isolarsi quanto più poteva e il 21 nov. 1593, l'ambasciatore di Enrico, L. Gonzaga, duca di Nevers, non potendo visitare i cardinali che ne ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] Carlo, Alessandro e Gianlucido e le sorelle Margherita e Cecilia furono educati nella Ca' Zoiosa alla scuola di Roma 1986, pp. 31-46; E. Ward Swain, Strategia matrimoniale in casa Gonzaga: il caso di Barbara e L., in Civiltà mantovana, n.s., XIV ( ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] Pietà, non venne mai stampata.
Nell’ottobre 1578 Guglielmo Gonzaga commissionò altre messe per la liturgia della basilica ducale sotto la protezione della Vergine e dei ss. Gregorio e Cecilia, di cui nel giugno 1584 fu proposta l’istituzione; ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] una lode sulla morte di s. Luigi Gonzaga. I successi scolastici gli rneritarono un posto di di Enrico Valtancoli Montazio, di Luigi Andrea Mazzini, di Giovanni La Cecilia e specialmente, almeno secondo il D. stesso, del Duprè (Lettere inedite ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] , tre figli maschi, Carlo, Alessandro e Gianlucido, e Cecilia, educata alla scuola di Vittorino da Feltre. Quest'ultima -1441, in Nova historia, XIV (1962), pp. 38-71; C. Cenci, I Gonzaga e i frati minori dal 1365 al 1430, Firenze 1965, pp. 80-82, 88 ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] al servizio della cappella di corte di Eleonora Gonzaga Nevers, vedova dell'imperatore Ferdinando III d'Asburgo De Santis, 1676); Ilfiglio prodigo (libr. G.B. Rocca, 1678); S. Cecilia (libr. N. Minato, Praga 1680); S. Venceslao (Id., ibid. 1680); ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...