Slavista ceco (Nové Dvory, Tábor, 1855 - Praga 1939). Autore di studî sulla mitologia slava, sull'antico dramma ceco, sul romanzo ceco moderno, sulla letteratura del risorgimento ceco. Il suo lavoro principale [...] sono i tre volumi Slovanské literatury ("Letterature slave", 1922-29), con l'aggiunta O simbolismu v literatuře polské a ruské ("Del simbolismo nella letteratura polacca e russa", 1935) ...
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Romanziere ceco (Hronov 1908 - New York 1973). I suoi romanzi, che rivelano lo studio di Dostoevskij, di Kafka e della psicanalisi, si imperniano quasi tutti sul problema dell'assimilazione degli Ebrei [...] notti", 1964); Literární dobrodružství českého spisovatele v cizině. Paměti ("Le avventure letterarie di uno scrittore ceco all'estero. Memorie", 1966); Všeobecné spiknutí ("Congiura universale", 1969); Epidemie ("L'epidemia", 1972); Osvoboditel se ...
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Storico e scrittore ceco (Nové Benátky 1900 - Praga 1982). Ha dedicato numerosi studî al barocco ceco, specie nei suoi rapporti con l'Italia (České baroko, 1941); dell'Italia tratta anche il suo Italský [...] skicář ("Taccuino italiano", 1928) ...
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Scrittore ceco (n. Náchod 1924). Nel romanzo Zbabělci (1958; trad. it. I vigliacchi, 1969) e nei primi racconti (Legenda Emöke "La leggenda Emöke", 1963; Konec nylonového věku "La fine dell'età del nylon", [...] degli anni Sessanta; meno felici sono i romanzi più tardi, che tentano di coniugare elemento ceco e contesto americano (Scherzo capriccioso, 1983; Nevěsta z Texasu "La ragazza del Texas", 1992). È autore anche di sceneggiature e dell'autobiografia ...
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Poeta ceco (Hlušice 1883 - Praga 1951). La sua poesia aderisce commossa agli avvenimenti del suo tempo: così la raccolta Praha a jiné verše ("Praga e altre poesie", 1917), piena di echi della prima guerra [...] mondiale, e Železná košile ("La camicia di ferro", 1938; 2a ed., più ampia, 1947), documento patetico della catastrofe del popolo ceco. ...
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Poeta ceco (Praga 1871 - ivi 1951). Le sue poesie (Sodoma, 1895; Sexus necans, 1897; Písně tulákovy o životě a smrti "Canti del vagabondo sulla vita e sulla morte", 1930), i racconti (Gotická duše "Anima [...] gotica", 1900) e le leggende (Barokové oltáře "Altari barocchi", 1922) fanno di lui il rappresentante più eminente del decadentismo ceco. ...
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Critico letterario e poeta cèco (Kolín 1883 - Praga 1938). Alla letteratura tedesca, che insegnò all'univ. cèca di Praga, dedicò numerosi studî (Zu Kleists Guiscardproblem, 1912; monografie, in cèco, su [...] Kleist, Heine e Nietzsche) e traduzioni (Faust, 1928). Un senso di angoscia e una ricerca costante di un punto d'appoggio caratterizzano le sue liriche (Ozářená okna "Finestre illuminate", 1915; Peřeje ...
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Narratore ceco (Stožice, Boemia, 1853 - Praga 1929). Le sue numerose opere sono sempre vicine alla pubblicistica documentaria, sia che egli, per mettere in rilievo le forze primigenie del mondo slavo, [...] accentri i suoi interessi sugli Slavi balcanici (Černohorské povídky "Racconti montenegrini", 1880-81), sia che ritragga, idealizzandola, la vita del contadino ceco (il grande romanzo ciclico Naši "I nostri", 1898-1930). ...
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Poeta cèco (Tasov, Moravia, 1878 - Třebíc 1961); i suoi numerosi taccuini, pubblicati col titolo di Šlépĕje ("Le orme", dal 1917 al 1941, 26 volumi), e le raccolte di versi e prose liriche, oscillano tra [...] un'ispirazione francescana e la polemica aggressiva nello stile di L. Bloy. Per i volumi Moji přátelé ("I miei amici", 1913), liriche evocazioni di fiori, e Miriam (1916), inno alla sorellina morta, fu considerato precursore del surrealismo cèco. ...
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Narratore cèco (Praga 1840 - ivi 1914). È autore di numerosissimi racconti, da lui chiamati "romanzetti" (cèco romanety), tra cui Ukřiřovana ("La crocifissa", 1876); Ethiopská lilie ("Il giglio etiopico", [...] 1879); Moderní upíři ("I vampiri moderni", 1879, da cui trasse un dramma dallo stesso titolo, 1883); Kandidáti existence ("Candidati dell'esistenza", 1886); Anděl miru ("L'angelo della pace", 1889), di ...
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ceco1
cèco1 agg. e s. m. (pl. -chi). – Variante di cieco, come termine anatomico (sezione del grosso intestino), spesso usata nella terminologia medica anche come primo elemento di parole composte.
ceco2
cèco2 (raro cèko o czèco) agg. e s. m. (f. -a) [dal cèco čech] (pl. m. -chi). – Della Repubblica Ceca: popolo c.; letteratura c.; come sost., abitante della Repubblica Ceca; lingua c., o cèco s. m., lingua ufficiale della Repubblica...