Scrittore cèco (České Budějovice 1913 - Praga 1976). Una intensa esperienza di vita è alla base delle prose sui campi di concentramento (Krabice živých "La scatola dei vivi", 1956), e di quelle di carattere [...] esotico (Mexiko je v Americe "Il Messico è in America", 1952; Usměvavá Guatemala "Il Guatemala sorridente", 1955). Nella sua produzione successiva sono particolarmente significative le opere: Vzorek bez ...
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Scrittore ceco (Sobotka, Boemia Orient., 1877 - Praga 1952). Legato ai circoli anarchici del primo Novecento, introdusse nella poesia ceca il senso di rivolta e forti elementi di vitalismo. Nei suoi versi [...] (Modrý a rudý "Azzurro e rosso", 1906), nelle prose (Ejhle, člověk "Ecce homo", 1904) e nei romanzi (Stříbrný vítr "Il vento d'argento", 1910; Tělo "Il corpo", 1919) dominano i temi dell'antimilitarismo, ...
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Poeta ceco (Zbiroh, Boemia Centrale, 1845 - ivi 1912). Redattore di importanti riviste letterarie, coniugò nella sua poesia, sin dalla raccolta Jiskry na moři ("Scintille sul mare", 1880) un versante intimistico [...] con un forte impegno politico e sociale, espresso in tono epico, che darà i suoi migliori risultati in Selské písně a České znělky ("Canzoni ceche e sonetti boemi", 1890). Sono da ricordare anche le raccolte ...
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Poeta ceco (Brno 1901 - Praga 1949). Nelle sue liriche, raffinate formalmente, la morte appare il tema centrale (Sépie, 1927; Kohout plaší smrt "Il gallo spaventa la morte", 1930); H. ha anche esaltato [...] l'abnegazione della donna che si dedica alla famiglia in Staré ženy ("Vecchie spose", 1935) e la tormentata volontà di riscossa dei Cechi in Torzo naděje ("Torso di speranza", 1938). Ha trovato poi toni ...
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Pseudonimo del poeta cèco Vladimír Vašëk (Opava 1867 - Kosteleč na Hané 1958). Dal febbraio 1899 cominciò a pubblicare le poesie che dovevano costituire la raccolta Slezské číslo ("Il numero slesiano", [...] 1903), riapparsa nel 1909 col titolo Slezské písnĕ ("Canzoni slesiane"). Egli vi cantava la miseria, la disperazione, lo sdegno del popolo slesiano nella regione ai piedi dei Beschidi oppresso da sfruttatori ...
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Scrittore cèco (Přerov 1523 - Moravský Krumlov 1571). Di vasta preparazione culturale, formata in lunghi anni di studio, fu ordinato sacerdote nel 1553. Divenuto, nel 1557, vescovo dell'Unione dei Fratelli [...] boemi, ne promosse al massimo la formazione culturale. Nel 1564 diede ai suoi correligionarî una nuova, esemplare, traduzione del Nuovo Testamento, più tardi incorporata nella famosa Bibbia di Kralice; ...
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Scrittore ceco (Domažlice 1878 - Praga 1928). Influenzato da Nietzsche e Schopenhauer e in rapporto con i poeti simbolisti, è autore di una vasta produzione, sempre di alto valore stilistico, di saggi [...] filosofici (Traktáty a diktáty "Trattati e dettati", 1922; Vteřina a věčnost "L'attimo e l'eternità", 1927) e di opere letterarie, tra le quali ricordiamo il romanzo Utrpení knížete Sternenhocha ("I dolori ...
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Giornalista, scrittore e patriota cèco (Praga 1903 - Berlino 1943). Fu redattore del Rudé Právo ("Giustizia rossa"), giornale quotidiano comunista di Praga, e del settimanale Tvorba ("La creazione"). Dalla [...] Russia scrisse una serie di corrispondenze intitolate V zemi, kde zítra již znamená včera ("Nella terra dove il domani è già chiamato ieri", 1932). Catturato nel 1942 a Praga dalla Gestapo, scrisse, grazie ...
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Scrittore cèco (Praga 1923 - ivi 1994). Le sue opere maggiori (Pan Theodor Mundstock "Il signor Theodor Mundstock", 1963; Spalovač mrtvol "Il bruciacadaveri", 1967; Myši Nathalie Mooshabrové "I topi di [...] Nathalie Mooshabrová", 1970) rivelano una ispirazione tragica, che si esprime nelle forme paradossali del grottesco e dell'assurdo. Le opere più recenti mostrano una tensione minore: Návrat ze žitného ...
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Pseudonimo del poeta ceco J. Ohrenstein (Kutná Hora 1919 - Praga 1941). Limitata a quattro raccolte (Čítanka jaro "Il sussidiario primavera", 1939; Cesta k mrazu "Il viaggio verso il gelo", 1940; Jeremiášův [...] pláč "Il pianto di Geremia", 1941; Ohnice "La mala erba", 1941) cui si aggiunsero postume le Elegie (1946), la produzione lirica di O. si sviluppò nell'arco di tre anni, prima che il poeta morisse in un ...
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ceco1
cèco1 agg. e s. m. (pl. -chi). – Variante di cieco, come termine anatomico (sezione del grosso intestino), spesso usata nella terminologia medica anche come primo elemento di parole composte.
ceco2
cèco2 (raro cèko o czèco) agg. e s. m. (f. -a) [dal cèco čech] (pl. m. -chi). – Della Repubblica Ceca: popolo c.; letteratura c.; come sost., abitante della Repubblica Ceca; lingua c., o cèco s. m., lingua ufficiale della Repubblica...